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Autore: yolotimeforyle    19/07/2012    16 recensioni
E' passato un anno dalla partenza di Hope e lei nessuna traccia, suo fratello Niall aveva provato a chiamarla ma tutte le volte lo zio inventava una scusa.
Molte cose erano cambiate, forse troppe.
Niall era riuscito a far valere il suo amore con Lisa?
Liam stava ancora con Danielle?
Cosa era successo ad Eleanor e Louis come l'aveva presa?
Zayn era ancora il solito sciupafemmine?
Ma cosa più importante, che fine aveva fatto Harry dopo l'accaduto?
Scopritelo leggendo la seconda stagione di 'I hope you'll stay with me forever'. Spero davvero che vi piaccia, grazie per chi mi ha seguito dall'inizio e continuerà a farlo.
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Came back to the start.
 



Un anno dopo.

Era passato oramai un anno dalla partenza di Hope e da quel giorno Niall non aveva avuto notizie di sua sorella. Ogni tanto aveva provato a chiamarla, ma tutte le volte rispondeva suo zio Adam dicendogli che non  c'era o che fosse troppo occupata con lo studio o il lavoro. Perché, a quanto pareva aveva trovato un piccolo lavoretto part-time per non dipendere da suo zio.
In un anno le cose erano cambiate, forse troppo.
Lisa era andata a vivere assieme a Niall in casa Horan, mentre Liam aveva deciso di comprare una casa da sé per non dipendere ancora dai suoi genitori. Danielle non abitava con lui perché non ancora pronti ad affrontare una vita da conquilini, ma comunque tra loro non mancava di certo amore.
E poi la bellissima coppia Eleanor Louis e.. Julie, la loro figlia. Perché Eleanor era rimasta incinta e assieme a Tomlinson aveva deciso di portare avanti la gravidanza, dalla quale era nata la splendida Julie. Aveva preso gli occhi del padre e i capelli nella mamma, praticamente la perfezione assoluta.
Zayn, il moro dagli occhi color cioccolato che non parlava mai e che si divertiva a fare lo stronzo con le ragazze. Beh sì, era rimasto sempre il solito o, forse, era addirittura peggiorato negli ultimi tempi.
Le ragazze continuavano ad entrare e uscire dal suo appartamento, e ogni volta una diversa. L'amore non faceva per lui o, forse, aveva solo paura di caderci sul serio. Di farsi troppo male, un po' come Harry che oramai maggiorenne aveva deciso di vivere da solo. Anche per lui le cose non andavano di certo come come Niall e Lisa, Louis ed Eleanor con la loro piccolina o come Liam e Danielle che nonostante non vivessero insieme riuscivano a stare appiccicati.
Harry era cambiato, troppo. Il rapporto che aveva con le relazioni non era più lo stesso, non riusciva a fidarsi delle ragazze che aveva davanti a sé e tutte le volte che capiva di essersi affezionato troppo mollava tutto scappando via. Era come se stesse cercando l'amore nonostante lo avesse già trovato, perché infondo in cuor suo sapeva che non avrebbe mai amato nessun'altra come aveva amato Hope. Ma aveva mandato tutto a puttane, aveva lasciato che il suo più grande amore soffrisse e tutto per una sua stupidaggine.
Ma chissà, magari il destino gli avrebbe dato una seconda occasione.

Zayn's Prov.
Ero in ritardo, ero sempre perennemente in ritardo. Avrei avuto una lezione alle 10.00 ed erano le 9.45, se avessi ritardato anche a questa lezione il mio professore di letteratura dell'università mi avrebbe sicuramente sbattuto fuori a calci. Dannate ragazze conosciute in discoteca, ti fanno sempre perdere tempo la mattina quando devi cacciarle via!
Presi le chiavi di casa, entrai in auto e cercai di mettere in moto, ma niente. Mi ero dimenticato di mettere la benzina, ottimo non avevo nemmeno la macchina. Adesso come cazzo ci sarei arrivato all'università?
Scesì dall'auto e corsi in direzione stazione, magari il primo treno possibile per Bradford mi avrebbe aiutato.
Arrivai col fiatone alla reseption, chiesi per il treno che stavo cercando. Nessun treno disponibile prima delle 11.00, ottimo anche questa lezione era andata a puttane. Fanculo la scuola!
Mi arresi lasciandomi cadere su una di quelle sedie in sala attesa, presi il pacchetto dalla tasca dei jeans e mi portai una sigaretta alla bocca, l'accessi e feci il primo tiro. Bastò per farmi scaricare tutta quella fottuta agitazione che avevo accumulato durante la mattinata finché ad un tratto non sentì qualcuno sfilarmela di prepotenza buttandola a terra -Non si fuma qui, Malik!- aveva una voce familiare eppure non ricordavo chi fosse. Senza nemmeno degnarla di uno sguardo, fissai il mio pacchetto di sigarette prendendone un'altra e ponendola di nuovo alla bocca quando incrociai il suo sguardo. Rimasi a bocca aperta, tant'è che la sigaretta cadde per terra.
-Oh mio dio, Hope, ma sei davvero tu?!- urlai scioccato, era passato così tanto tempo.
Ormai era diventata una donna, ma sempre con la solita aria da spavalda come l'avevo conosciuta. Come tutti noi l'avevamo conosciuta, forse solo un po' più matura adesso.
Aveva dei jeans stretti e una specie di giacca bianca con le maniche a tre quarti che le dava un'aria da giovane ragazza in cariera. Il suo solito sguardo al dir poco cristallino e i suoi bellissimi capelli biondi raccolti in una coda. Beh sì, era rimasta il solito schianto di sempre.
Continuava a sorridermi, mentre io non riuscivo a capacitarmi di averla davvero davanti a me. Poi mi accorsi dei bagagli al suo fianco -Ma sei appena arrivata?- chiesi fissando le valigie, si voltò anche lei e annuì col capo.
-Mi spiace, sono a piedi se no ti avrei accompagnata a casa di tuo fratello..- dissi passandomi una mano dietro la testa un po' imbarazzato. -No tranquillo, se non ti spiace vorrei che mio fratello e gli altri non sapessero che sono qui.. o almeno non ancora..- come, non voleva che suo fratello sapesse che era tornata?
-Perchè?- chiesi fissandola negli occhi -Vorrei fosse una sorpresa- eccolo di nuovo il suo solito sorriso che incantava chiunque. Sorrisi e la invitai a prendere qualcosa da bere assieme, l'aiutai con i bagagli ed entrammo in un bar ordinando da bere. Per me un caffè macchiato, per lei il suo solito cappuccino.
-Allora, raccontami un po' che hai fatto in quest'anno!- disse lei sorridendomi mentre giocherellava con il cucchiaino nella sua tazza. Feci un sorso e poggiai la tazzina sul tavolo -Non molto, mi sono iscritto all'università a bradford- Hope mi sorrise e fece un sorso -E gli altri, come vanno le cose?- sospirò.
-Oh beh, Lisa e tuo fratello adesso vivono assieme a casa vostra, mentre Liam e Danielle stanno insieme ma non convivono e Louis e Eleanor hanno avuto una splendida bambina di nome Julie- vidi la bocca di Hope spalancarsi, non se l'aspettava un po' come noi quando venimmo a sapere che El fosse incinta. -Già, dopo che te ne sei andata El ha scoperto di essere incinta e Louis l'ha presa più che bene..- sorrisi guardandola ridacchiare dalla gioia.
-Harry..?- mi chiese tornando seria, nel suo voltò c'era ancora un po' di amarezza, sapevamo tutti cosa fosse successo. Harry ci spiegò ogni cosa e ciò che aveva fatto non era stato per niente bello; era così evidente che lei ne soffrisse ancora. -Oh, lui adesso vive da solo, sta facendo l'ultimo anno di Liceo e.. beh, è molto cambiato da come te lo ricordi, caratterialmente intendo.. è molto più freddo- sospirai, mentre il suo sguardo si faceva sempre più serio. Cadde un silenzio imbarazzante che cercai di rompere -Tu che mi racconti?- parve essermene molto grata per quella domanda -Sono stata a casa di mio zio e ho finito il Liceo lì poi.. mi sono trovata un lavoretto part-time per non dipendere da mio zio, sai..- abbassò la testa -Non è stato molto facile..- ecco di nuovo quel silenzio imbarazzante.
Le chiesi se avesse un posto dove andare adesso che non voleva dire a nessuno che era tornata. Rispose di no, che avrebbe chiamato un albergo e prenotato una stanza, ma fui ben lieto d'invitarla a casa mia. Infondo ero da solo e un po' di compagnia non mi avrebbe fatto male e poi a lei serviva un posto dove stare; era la soluzione migliore.
Dopo qualche incertezza accettò senza mostrare alcun risentimento.
L'aiutai con le valigie fino casa mia, a piedi le cose non furono molto facili anche perché pesavano abbastanza.
Una volta entrati l'aiutai a salire i suoi bagagli nella stanza degli ospiti che avevo per emergenza quando una delle mie sorelle voleva starsene un po' con me. Dopo aver sistemato tutto nell'armadio, mi aiutò a preparare il pranzo. -Credi che ti iscriverai anche tu all'Università?- chiesi incuriosito, lei fece una smorfia divertita e fissò per un attimo il soffitto -Non so, probabilmente studierò legge- mi accorsi che continuava a fissarsi attorno, quasi incuriosita dal mio arredamente che in realtà non era niente di che. Solo le pareti rosse le davano un aria vivace, ma per il resto niente.
Si sedette e poggiò i gomiti sul tavolo con il mento poggiato su di essi, la sentì sospirare. Chissà se stava davvero bene, chissà se stava solo fingendo di non essere preoccupata.
-Quando credi di dire agli altri che sei tornata a Londra?

-Quando sarò pronta..

 

Readers Space.
Eccomi di nuovo qui,
con la seconda stagione.
Ho ricevuto tantissime recenzioni che,
più o meno, dicevano la stessa cosa e
cioè mi chiedevano di continuare.
Così non ho perso tempo e ho cominciato
a scrivere la seconda stagione.
Spero vi piaccia, grazie del supporto.
Yle.

 







 

   
 
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