Certe
giornate andrebbero abolite.
Il
mal di testa mi sta uccidendo, ed ho una voglia matta di radere al suolo il
posto in cui lavoro, cioè il Ministero della Magia, con dentro tutti quelli che
ci lavorano; un branco di idioti con uno sciame di api deficienti nella scatola
cranica che hanno preso il posto del cervello.
Il
programma della giornata prevede che io stia tutto il giorno a letto, non
importa a fare cosa, l’importante è che io stia a letto.
Non
intendo alzare un dito, non voglio neppure fare il terribile sforzo di riempirmi
la tazza di caffè.
Metto
le chiavi nella serratura, ciò che mi aspetto appena aprirò la porta è Hermione
in preda a voglia di coccole.
Sa
essere davvero persuasiva, soprattutto perché è dotata di una sensualità che non
sa di possedere.
“Ciao
abore”
Abore?
Ho sentito bene?
E’
un nuovo nomignolo? Devo iniziare ad aver paura?
“Hermione?”
Ho
sbagliato casa?
Improvvisamente,
mentre la mia mente si sta ancora figurando me il grande Draco Malfoy nella
terribile situazione di aver sbagliato casa, una figura piuttosto losca si sta
avvicinando al sottoscritto.
Il
suo camminare è lento, è un po’ ingobbita, alla carnagione giallognola fanno
contrasto il naso rosso e gli occhi rossi, gonfi e lucidi.
Per
le mani ha una scorta di fazzoletti e una tazza di tè
fumante.
L’abbigliamento
fa quasi paura: un pigiamone rosa di flanella con un gigantesco coniglio che
danza felice circondato da carote drogate e la mia vestaglia verde scuro ad
avvolgerla.
C’è
da dire che la mia vestaglia non le sta propriamente d’incanto, sembra più
fasciata in
“Non
me lo dai un bacio?”
Un
bacio? Sta scherzando, vero?
Su
Draco se le dici no potresti ferirla, Hermione è anche capace di tenermi il
broncio per settimane per i motivi più stupidi.
Devo
compatirla… è pur sempre una Grifondoro amica di Potty e
Lenticchia.
Si
avvicina sempre di più.
Cosa
faccio?
Per
fortuna ci pensa lei.
“Etciùùùù”,
la violenza con la quale ha starnutito l’ha fatta retrocedere di un paio di
passi.
E’
così piccola la mia Hermione, è leggera come un fuscello.
Quando
esce durante le giornate ventose temo sempre che s’alzi in
volo.
“Tesoro,
io vado a fare una doccia, ok?”
Le
poso un lieve bacio sulla fronte e mi accingo ad addentrarmi in corridoio,
pronto per entrare in bagno e restarci il più tempo
possibile.
“Abore…
hai un sacco di cose da fare!”
Cosa?
Un sacco di cose da fare?
No,
non se ne parla. Sono stanco, non ne ho la forza.
“Credo
di aver capito male”
“Invece
hai cabito… etciùùùùù...”
No
che non ho capito!
“In
queste terribili condizioni… non mi è dato fare niente… sto bale… devo stare in
assoluto riposo”
Io
DEVO stare in assoluto riposo, NON lei.
“Hai
la cena da preparare, gradirei che poi sistemassi il bagno e già che ci sei…
dovresti andare a comprare dei fazzoletti e…”
Ovviamente
la lista delle cose da fare è durata 10 minuti. 10 minuti… non so se mi
spiego!
10
minuti possono davvero farti avvertire il peso
dell'eternità.
Ah
ma io mi vendicherò… può starne certa.
Sono
più stanco di quando ho messo piede in casa, e la cosa mi sembrava
impossibile.
L’emicrania
mi sta uccidendo, e poi non so davvero da dove iniziare per preparare la cena;
soprattutto perché la dolce Hermione osa interrompermi ogni 5
minuti.
Ovviamente
non poteva mancare anche la speciale partecipazione del telefono, Potter e la
famiglia Weasley non hanno mai rotto così tanto.
Dimenticavo
anche che Blaise, preoccupato per la salute della mia dolce fidanzata, ha
iniziato a rimbambirmi sul cosa fare.
Tutti
si preoccupano per lei, ma alla mia di salute chi ci
pensa?
Grattastinchi?
No,
nemmeno lui.
Quella
pala di pelo è acciambellato ai piedi di Hermione, non è venuto neanche a
graffiarmi quel coso pulcioso.
Un
giorno lo castrerò, e allora sì che
avrà dei buoni motivi per non degnarmi di un miagolio.
“Draco
tesoro… sento freddo, aggiungimi un’altra coperta!”
Il
dubbio che lo faccia apposta sta iniziando a farsi strada in me… forse ha già
messo le radici.
“Arrivo”
Un’altra
coperta ancora.
Mi
sento scottare.
Mi
brucia la gola.
Mi
annoio.
Quanto
altro dovrò sopportare ancora?
Abbiamo
pure dovuto giocare a Gobbiglie perché sua grazia si
annoiava.
Non
sono il suo elfo domestico.
La
nostra relazione si è sempre basata sull’amore, su altre cose che per il momento
non mi sovvengono, e sul sesso.
Draco
senza sesso è triste… Draco senza sesso è spossato… Draco senza sesso entra in
depressione.
E
non si vada a pensare che penso sempre al sesso.
***
La
sua mente è diabolica.
Dovrebbero
rinchiuderlo ad Azkaban solo per questo.
Ha
osato farsi venire il raffreddore
solo per ripicca nei miei confronti!
E’
un bastardo, vendicativo.
E
con lui anche quel bastardo di Grattastinchi.
Da
quando sono guarita dal raffreddore, lui non è più venuto a cercarmi… adesso
quell’infido gattaccio infingardo preferisce Draco a me.
Grrr!
Mi manda in bestia!
“Tesoro,
quando credi che potrò bere la cioccolata calda? Mi sento
debole!”
Gliela
verserai dentro i boxer la cioccolata.
“Si
amore… arrivo subito!”
Entro
in camera da letto, e Draco fa il moribondo sul letto.
Certe
volte fa pure finta di delirare.
Come
so che è solo una messa in scena?
Semplice,
Draco Malfoy è un bravo attore e si sta solo vendicando.
Ammetto
che anch’io ho abusato di lui per tutta la durata del mio raffreddore e oltre,
ma non avrei mai creduto che lui ribattesse nello stesso modo aumentando anche
il sadismo.
“ahhh..
non riesco a portarmela alla bocca… Amore… saresti così gentile
da…”
“Certo
tesoro”
Porto
il cucchiaio di cioccolata vicino alla sua bocca e lui prontamente ingurgita il
tutto.
Forse
sta male, forse non è vero… ma non resisto.
Poso
il tazzone sul comodino e lo bacio.
Era
da due settimane che non lo baciavo.
Ed
Hermione senza avere contatti fisici con Draco esce pazza.
Mi
cinge la vita, e non riesco neppure a capire se è passato qualche istante o
addirittura qualche minuto… quel che so è che adesso lui è sopra di me, io sono
in reggiseno ed io sto cercando di spogliarlo il più freneticamente
possibile.
***
I
miei migliori amici sono degli incoscienti… e adesso io, Blaise Zabini, mi trovo
ad essere il nuovo elfo domestico di Casa Malfoy.
Quei
deficienti hanno ben deciso di darsi alla pazza gioia con
l’influenza.
Qual
è adesso la morale della favola?
Io
sto tutto il giorno con il grembiulino a rispondere alle loro richieste più
bizzarre, loro sono felici perché non fanno niente se non oziare e Grattastinchi
ha ben deciso di trasferirsi da Harry.
“Blaise,
quando pensi di venire a cambiare canale? Siamo stanchi di vedere il
telegiornale!”
Eh
sì! Non vedo l’ora che l’influenza venga a me… saprò io come farli uscire
pazzi!
“Arrivo”
The End
Salve…
In
un pomeriggio particolarmente noioso per me, ho partorito questa
shot…
Cosa
ne pensate?
^____^
kisses