Tutto è bene quel che finisce bene…

 

Sono le due e mezza della notte. Il cielo della sala grande dei Grifondoro è tutto oscurato. Le nuvole coprono la luce delle stelle. Ed è proprio lì che una giovane dell’ultimo anno scarabocchia su un foglio.

“Evans, sempre a studiare?”

La ragazza si spaventa e si volta. Non aveva sentito i passi del giovane.

“Potter conosci questa parola?”

“Quale parola?” La guarda stranito.

Gli sorride. “Studiare.”

“Come parola in se e per se si. Diciamo che non metto in pratica il significato vero e proprio. Ho cose più importanti da fare?”

 “Sarebbe? Prendere in giro Piton?”

“Quella è la mia priorità. Ma poi ci sono anche altre cose molto importanti.”

Le sorride maliziosa. “ Fare sesso con te!”

“E no caro mio. Per adesso sono troppo occupata a studiare. Non posso perdere tempo con uno stupido come te.”

“E io sarei uno stupido?”

Annuisce. Mentre parlano il giovane nota che la mano della ragazza si è posata su un angolo di un foglio come per nasconderlo. Lui prende la mano e gliela scosta con troppa forza, senza accorgersene.

“Certo” disse senza osservare le lacrime che le scendevano dagli occhi. “ Poi sono io il bugiardo. Almeno io ti dico che ti amo, ma tu non mi dai mai questa soddisfazione. Però questo scarabocchio del mio nome con tanto cuoricini fa intendere tutto. Ma…” Si volta verso la giovane che stava piangendo. “Lily che ti succede?”

Lei gli mostra il braccio un po’ arrossato. “Succede che sei un animale, un violento. Basta, vattene, allontanati da me. E’ finita.” E detto questo corse nella sua stanza. Potter, ancora attonito, rimane senza parole nella sala grande. Non riesce a capire cosa sia successo. Tutto era accaduto troppo in fretta. “Ehi Ramoso, che fai là? Come mai non sei a letto?” dice una voce da lontano. Quando Lupin gli si avvicina può notare delle lacrime che solcano il viso dell’amico. “Ehi James, che succede?” Lui lo guardò. “ Lily mi ha lasciato.” Lui lo guardò stupito. “Scherzi? Ma che è successo?” Lui gli racconta passo passo quello che era accaduto poco prima.

“Ma le hai fatto male?”

“Non lo so…non me ne sono reso conto…non volevo…Io la amo, non le farei mai del male…”

“Ehi James lo so” Lo abbraccia. “E so che lo sa anche lei. Dai andiamo a letto e vedrai che domani tutto si sistemerà ok?”

Annuisce. “Grazie Rem.”

Nello stesso momento nel dormitorio delle ragazze una giovane è distesa sul letto a piangere.

“Ehy Lily, cosa ti succede?”

La giovane bionda le si avvicina e le accarezza i capelli.

“Ho litigato con James.”

Sorride.

“E io che pensavo che fosse successo qualcosa di grave. Tu e James litigate SEMPRE!”

La ragazza scuote la testa. “No Aly, stavolta è diverso. Questa volta è finita.”

Sgrana gli occhi.

“Vuoi dire che ti ha lasciato?”

Scuote la testa. “Che io l’ho lasciato.”

“Scherzi vero?”

“No.”

“Ma tornerete insieme no?”

“No. Aly sono stanca di litigare…è peggio di un bambino.” Scopre il polso “ E poi oggi mi ha fatto questo. E’ un animale, un essere schifoso. Per me è finita.”

“Sei sicura?”

Scuote la testa. “No, anzi ho paura di fare una grandissima c*****a, ma non posso fare altro. Quest’anno abbiamo gli esami e io non ce la faccio più. Sono stanca di lui e di tutti i suoi amici. Remus è l’unico che si salva in quel gruppo, e ancora mi chiedo come fa a essergli amico. Aly mi stai ascoltando?”

La giovane si desta dai suoi pensieri. “Scusa Lily, ma quando hai parlato di Remus non ho capito più niente.”

“Dimenticavo la tua cotta segreta per lui. Comunque andiamo a letto. Domani non voglio arrivare tardi a pozioni.”

“Ok. Ma ti senti bene?”

“Diciamo che potrei stare meglio, ma vivrò lo stesso. Dopotutto Potter non è l’unico ragazzo su questa terra no?”

“Già. Notte Lily.”

“Notte Aly.”

Ma la mora sa già che non è così. Lei ama quel Potter, quello stupido essere insignificante. Lo ama con tutta se stessa. Non riesce a vivere un secondo senza di lui, figuriamoci una vita intera. Spera proprio che tutto si aggiusti, perché se non accadesse questo, lei non riuscirebbe a vivere senza il suo amato James.

* * * *

La notte passa in fretta, anche se non è serena per i due innamorati. Entrambi pensano alla persona amata e non riescono a dormire. Difatti sono i primi a scendere nella sala comune, prima che sia pronta la colazione. Quando James vede Lily da lontano non sa come comportarsi. Le si avvicina e farfugliando cerca di scusarsi, ma il risultato non è dei migliori.

“Ehi Lily senti per quello che è successo ieri…”

La giovane fa l’indifferente. Dopotutto merita di essere punito un po’ no?

“Volevo…”

Ma mentre il giovane tentava di scusarsi, una ragazza del sesto anno gli viene in contro. E’ una giovane alta, bionda con occhi chiari. Si attacca al collo del giovane e gli stampa un bacio sulle labbra, ignorando Lily.

“Ehi James, ho finalmente saputo che tu e la Evans vi siete lasciati. Finalmente! Non potevo più aspettare. Mettiamoci insieme. Ti farò provare cosa vuol dire stare con una vera donna.”

Il giovane è rimasto traumatizzato. Farfuglia cose che Lily non riesce a captare, ma che a lei sanno molto di invito a lasciarlo solo. E infatti…

“Beh Potter, ti saluto. A quanto vedo sei occupato. Quello che dovevi dirmi non ha molta importanza. Vabbè ciao e divertiti.”

“Lily io…” Il giovane non riesce a continuare perché la ragazza corre via, verso il bagno dei prefetti, e comincia a piangere. Esce di lì solo a mattinata inoltrata, quando si sente un po’ meglio. Si dirige nell’aula di trasfigurazione dove la lezione era iniziata da un pezzo.

“Evans, per il suo ritardo dovrò toglierle 10 punti.”

“Mi scusi” mormora, e si dirige verso un banco nascosto. Nota James che parla con Remus. I suoi occhi gli sembrano tristi, ma sicuramente è una sua impressione. James non sembrava tanto dispiaciuto quando quella t***a gli era saltata addosso.

* * * *

I giorni passano così, tra equivoci e gelosie. Potter non era più riuscito a incontrare la giovane che pur di dimenticarlo accettò l’invito di un Serpeverde per andare al ballo di San Valentino. Ed era per quel motivo che adesso si trova in stanza a prepararsi. A farsi bella per un giovane che non è James. A ballare con un ragazzo che non è la persona da lei amata. Mentre è intenta a sistemarsi nel bagno qualcuno entra dalla porta.

“Aly puoi dire a Micheal di attendere? Sto arrivando.”

Nessuna risposta. La giovane, dopo essersi coperta con un asciugamano esce dal bagno e vede un giovane, in ginocchio, davanti  lei.

“Shh Lily, non dire nulla. Ti prego fa parlare me. Queste settimane senza te sono state orribili. Mi svegliavo la mattina e andavo a dormire senza trovare una ragione di vita. Non provavo più alcuna sensazione. Non avevo più alcun motivo per vivere. Perché tu, Lily, sei la mia ragione di vita. Senza di te non riesco a vivere. Non riesco a trovare un motivo per andare avanti. Non riesco neppure a prendere in giro Mocciosus (Ok, Lily, scusa torno serio.)… Ti prego non mi privare del mio sole.”

Prende due piccole scatolette dalla tasca. Una è un po’ più grande dell’altra.

“Adesso Lily” apre la scatola. “Ti chiedo di accettare questo piccolo dono. Questo piccolo anello che possa sigillare per sempre il nostro amore. Perché io ti amo più della mia stessa vita.”

Prende la nello e lo infila nell’anulare sinistro della ragazza, che, fregandosene di come era vestita, lo abbraccia e lo bacia appassionatamente. “Anche io ti amo James. Non ci lasceremo più vero?”

Sorridono “Mai.”

Prende l’altra scatola. “Qui c’è una piccola orchidea. Appena sarai pronta,anche se questo vorrà dirmi privarmi di questa bella vista, te la metterò a posto.”

“Privarti di questa vista, ma che vuol dire?”

La giovane si guarda e nota che l’asciugamano con cui era coperta si era sfilato, facendola rimanere completamente nuda.

“Sei un porco. Perché non me l’hai detto prima?” dice mentre tenta di coprirsi.

“Perché ero troppo occupato a guardarti.”

Si chiude in bagno.

“Sei un maniaco.”

“E tu sei bellissima.”

Dall’altro lato la giovane sorride. Tutto era finalmente andato per il meglio. Avevano risolto tutto, e per di più ora era ufficialmente la ragazza di James. Lui le aveva poco prima regalato quell’anello così bello…si guarda la mano e sospira.

“Tutto è bene quel che finisce bene.”

 

Nda: Questa è la prima ff che scrivo su Harry Potter…Non so bene come sia venuta, ma spero sia di vostro gradimento…se lasciate un commentino, tutto è bene accetto.

 

James: Smuoviti, ancora lì sei?

Lily: Si, noi donne dobbiamo farci aspettare.

J:Voi donne? Io no vedo nessuna donna. Solo una piccola scimmia che si dimena.

L: JAMES!

J:Si?

L:Ti amo.

J:Anch’io scimmia…