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Autore: _Lovatic    20/07/2012    1 recensioni
Tiffany,una sedicenne che vive con i genitori,va in vacanza a londra da suo fratello,il famoso Liam payne.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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 PROLOGO

INIZIO COL DIRVI CHE PER SCRIVERE QUESTA FF HO PRESO SPUNTO DALLA VERA STORIA DI @wishinghoran (SU TWITTER)
E' UNA PERSONA STUPENDA E SIMPATICA CHE E' RIUSCITA A SUPERARE UN PERIODO BUOIO DELLA SUA VITA GRAZIE A DEMI LOVATO #StayStrong and #BeUnbroken
Tiffany Kristen Payne,conosciuta come Tiffany Payne,sorella del famoso Liam Payne,componente della band 'One Direction'.
Una ragazza di 16 anni,indifesa,che fine a poco tempo fa' era una bambina sempre sorridente,preda di numerosi atti di bullismo.
Tiffany si ritrovera' in un periodo buio,ma,grazie al fratello,i componenti della band del fratello,il suo nuovo amore e,soprattutto il suo idolo,Demi Lovato,riuscira' a superarlo.

CAPITOLO 1

E mi ritrovo qui,su uno stupidissimo PC,a scrivere la mia storia,le mie monotone giornate.Piacere Tiffany Kristen Payne,o per gli amici Tiffany,ma io,ormai,non ho amici.
Fino a poco tempo fa',otto anni per la precisione,io ero la bambina piu' felice del mondo:solare,socievole e sempre con il sorriso stampato sul volto,con una migliore amica con cui condividevo tutto,
momenti belli e brutti.Eravamo molto affiatate,passavamo intere giornate insieme,lei era la mia vita intera.L'amavo,giuro.
Molta gente mi prendeva in giro per il mio corpo,molto spesso,ma tanto a me non interessava,avevo lei.
Il problemma nacque quando,per problemi di lavoro dei genitori,Brittany,si dovette trasferire in Spagna.
Per non farmi soffrire,lei,non me lo disse.
Da lì che smisi di credere nell'amicizia e stavo sempre sola;la tristezza aveva assalito il mio intero corpo(?).
Avevo ormai perso una parte di me,ero sola.
Brittany era partina all'incirca da...due,tre anni.IO mi ero sempre piu' chiusa,ero sempre piu' sola.
Ormai ero diventata preda di numerosi atti di bullismo,ma non lo rivelavo a nessuno,ne' ai miei genitori,ne' al mio fratellone,Liam.
Avevo paura,avevo paura che se io lo rivelassi a qualcuno,mi avrebbero fatto ancora piu' male.
Un giorno,mi ricordo,avevo acceso il PC per giocare a quei giochi on-line,quando appena aprii la posta-mail mi ritrovai una decina di mail di un ragazzo di due anni piu' grande di me,con cui non avevo mai parlato.
Il testo conteneva parole orribili,che non ricordo tanto bene,le frasi era all'incirca queste:‘DEVI MORIRE,HAI UN CORPO ORRIBILE’ ‘ANORESSICA DEL CAZZO,HAI PROBLEMI,FATTI CURARE’
 ‘SEMBRA CHE HAI CINQUE ANNI,NON VALI NIENTE,IL TUO CORPO E' OSCENO’.
La domanda che io mi porgevo sempre era:"COSA GLI HO FATTO IO?COSA HANNO CONTRO DI ME?".
Quando accade cio' avevo circa l'eta di 10,11 anni.
La cosa continuo'.Mi ritrovai dopo un anno nella stessa identica situazione. Un altro ragazzo,un anno più grande di me,mi chiamò in pubblico (davanti a mezza scuola),per dirmi vari insulti,TUTTI RIFERITI AL MIO CORPO.
Non avevo niente contro il mio corpo,ma feci una dieta e per un po’ smisi di mangiare.
Ero sola,solissima. Non avevo nessuno. Solo un idolo,Demi Lovato.
 Ascoltando la sua voce,mi sono sempre sentita bene,è stata la cosa più importante che ho avuto ultimamente.
Ho sempre scaricato il dolore per quello che la gente mi diceva,tagliandomi i polsi.(tuttora lo faccio)
Sono ancora vittima di atti di bullismo nella mia scuola e sono ancora sola.



Quella stupida di una sveglia alle 7 in punto mi sveglio'.Il 'driin driin' risuonava in tutta la stanza.Non avevo la minima voglia di andare a scuola.D'altronde io non ce l'avevo ogni giorno.
Sapevo che all'entrata dell'istituto mi aspettavano loro,per i soliti soldi del pranzo o per i vari insulti sul mio corpo.
Senza voglia scesi giu' per fare colazione con un semplice succo.

- Buongiorno principessa-disse la mamma baciandomi la fronte.  
- Giorno mamma.Mi passi il succo? -
- Eccolo -
- Mamma,..sai quando ritorna Liam? -
- Dovrebbe tornare la settimana prossima -
- Ahh.In questi tre mesi non si e' neanche degnato di una telefonata.Se la stara' spassando in America per non farmi nenche una misera chiamata.-

Bevvi il bicchiere di succo e salii su' per farmi una doccia.
Mi tolsi il pesante pigiamone che mi teneva calda e mi buttai sotto una doccia bollente.Mi serviva per scacciare via quei brutti pensieri dalla mia testa.
Uscii dalla doccia e mi vestii semplice,come ogni mattina,nascondendo i tagli con fondotinta e bracciali.
Mi truccai leggermente con un filo di matita.Mia madre diceva che faceva risaltare i miei occhioni azzurri.Raccolsi i miei lunghi capelli biondo cenere in una treccia.
Mi infilai le converse rosse e scesi giu' per l'ultimo saluto ai miei e per i soliti soldi del pranzo.
Mi infilai il cappotto,presi la borsa,il Telefono,l'iPod e uscii di casa.
Il cielo era ricoperto di nuvole piu' del solito,ero sicura che di lì a poco sarebbe scoppiato un temporale.
Infilai le cuffiette nelle mie orecchie e iniziai a sentire le canzoni che oramai sapevo a memoria di Demi.
Non ero tanto distante da scuola.Tre o quattro isolati.
Cercavo di andare sempre 10,15 minuti,per non incontrarli.Ma puntualmente erano lì.
E se non li incontravo la mattina,li vedevo all'uscita.
Mancava una settimana alla fine della scuola,una settima e non li avrei piu' visti.
Eccoli lì,come al solito mi avvicino all'entrata e,stritolandomi il braccio,mi ordinano di dargli i soliti soldi per il pranzo.
Glieli do' e,fortunatamente,non mi toccano.Nessun pugno,schiaffo o calcio.
Furono sei ore pensantissime.Per una volta che dovevo andare in bagno,venni presa a schiaffi e ad insulti morali.
Tornai a casa,piena di dolori,per la lametta e inizia a tagliarmi.
Non erano tagli profondi,ma piccoli.Dovevo soffrire,il mio corpo doveva soffrire.
Vidi aprire la porta dell'entrata.Subito cercai qualcosa per assorbire il sangue.
Trovai un panno rosso,fortunatamente.Asorbii tutto il sangue e nascosi il panno in frette e furia.

-Ciao piccola- disse la mamma sempre con un sorriso stampato sul volto.
-Mammaaaaa!-dissi saltandole letteralmente addosso e abbracciandola quasi a strozzarla :3
-Anche io ti voglio bene!-disse ricambiando l'abbraccio.
-Ahh,piccola,prima che mi dimentichi.Passerai l'estate da tuo fratello a Londra-
-IO,COOOOOOSAAA?Dai mamma.Perche' poi?-
-Perche' io e tuo padre andremo in Spagna per uno stage di tre mesi-
-Mamma,daai.IO,A LONDRA,CON LIAM E I SUOI QUATTRO AMICI BABBUINI?Da sola come femmina?No,mamma.Tiiii prego-la implorai io
-Non sarai da sola.Ci sara' la sorella di Niall,Lily.Ha la tua stessa eta',credo che andrete molto d'accordo.Poi qualche volta verra' anche Danielle-rispose mamma fredda.

Mia madre lo sapeva molto bene perche' non volevo andare a Londra da Liam.
Bhe,era facile.Mi ero presa una cotta per 'il puttaniere Hazza' della band.Così lo chiamavano le fan.
Ero consapevole che mi avesse fatto male,che mi facesse male.
Vedevo sue foto in cui filtrava con una ragazza e iniziavo a piangere e a tagliarmi a tutta forza.
Scacciai quei brutti pensieri dalla mia testa e andai di sopra per disinfettarmi le ferite.
Sfinita,mi buttai sul letto a sacco di patata e mi collegai a Twitter con il telefono.
Ero abituata a milioni di menzioni.Ero la sorella di 'LIAM PAYNE'.
Mi alzai dal letto,accesi lo stereo e iserii 'Unbroken' di Demi.
Quando sentivo la sua musica,mi sentivo libera.

  - Spazio autore -

hey babeee, *----*
no,occhey,faccio la seria.
speeero che questo capitolo vi piaccia. c:
se avete qualcosa da dirmi menzionatemi su twittah ( sono @xdevonnesavedme c: )
baci baci carotine. kajsbld

  
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