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Autore: ___lulu    20/07/2012    0 recensioni
Salve a tutti, il mio nome è Charlotte, per tutti ormai Charlie.
Non voglio aggiungere altro, vi sarà detto tutti nei capitoli, e..Ah! Spero vi piacciano.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Manchester, 1 Giugno. Era finalmente arrivata la fine della scuola, si preannunciava un'estate meravigliosa. Eravamo tutti afflosciati sui banchi aspettando il suono della campana. Finalmente solo divertimenti e niente pensieri per la testa. Io e il mio compagno di banco, nonchè mio migliore amico Liam, chiacchieravamo senza pensieri. Ah, scusate. Ho saltato una parte. Mi presento:-) Il mio nome è Charlotte, per tutti Charlie, Charlotte Anderson. Mi reputo una diciottenne (quasi) come le altre. Sono solare e allegra. Ah ecco, ho una cotta per ehm, si Liam, il mio migliore amico. Lui non lo sa e non ho il coraggio di dirglielo. Lo conosco dall'asilo e l'ho sempre voluto bene. In fondo ha un carattere molto dolce ed è davvero tenero. Forse è quello che mi ha fatto innamorare di lui, ovviamente dopo i suoi occhioni color nocciola. Tornando al presente. Ero così annoiata dal super discorso rompi palle 'Fine della scuola' della prof che quasi mi stavo addormentando. Mi legai i miei lunghi capelli biondi in una grande coda e accostai la mia testa sul banco. Liam: 'Eeehi idiota, guarda che stiamo uscendo di qui.' Io: 'Ah davvero? E cosa te lo dice? Ma la senti? Ha ancora molto da dire, che ne dici se dormiamo un pò eh?' Liam: 'Ma che sei scema?' -disse tirandomi uno schiaffetto in faccia. -Alza quella gran testona che ti ritrovi e fa finta di ascoltarla. Io 'Ma una bella dormitina no eeeh?' Liam: 'Mmm..' Non lo feci finire di parlare, gli abbassai la testa sul banco e gli inziai a toccare i suoi adorabili capelli lisci. Liam: 'Ehi eehi, smeeeeettila.' Io: 'No dai, sai che li adoro.' Liam: 'Comunque, tu lo sai che quest'estate vieni in vacanza con me vero?' Io 'Ah, si? E dove?' Liam: 'Andiamo a Londra con i miei, c'ho già parlato.' Io: 'Yeaaah, e con i miei chi ci parla?' Liam: 'Tu.' Io: 'No tu, dai a te ti ascolterebbero.' Liam 'E va bene.' Io: 'Grazie amoore.' Mi fece l'occhiolino. Prof: 'Ehi, Anderson e Payne, avete finito le vostre discussioni?' Io: 'Ehm..veramente n....' Liam mi tappò la bocca e disse 'Si, prrrof.' e sottovoce dopo, mi disse 'Ma sei scema? Vuoi andare dalla preside l'ultimo giorno di scuola?' Io: 'Carino, gli farei un ultimo saluto, ormai c'ho l'abitudine di farle un saluto ogni mese.' Liam: 'Scema!' Dopo dieci minuti. Prof: 'E con questo discorso adesso vi auguro buone vacanze ragazzi!' Io: 'Aaaaah cazzo finalmente ha finito.' Liam: 'Ma che ha detto?' Io: 'Coglione non la stavamo ascoltando.' Liam: 'Ahah, che cattivi ragazzi siamo eh?' Io: 'Si ma quando cavolo suona?' La campanella suonò. Liam: 'Adesso ahahah.' Saltai in aria, sistemai velocemente le ultime cose nella borsa, mi alzai insieme agli altri ragazzi che stavano raggiungendo l'aula magna per fare un balletto. Mi sembrava di stare nel film di 'High School Musical.' C'erano cheerleaders, giocatori di basket, semplici studenti. E poi c'eravamo io e Liam, che come due cretini cantavamo a squarciagola lontano da tutti, ballando a modo nostro. Era molto divertente. Dopo un quarto d'ora di inutili balletti e canzoni, io andai a prendere le ultime cose nell'armadietto. Liam si era soffermato a parlare con un amico, anzi ad augurarsi buone vacanze. Non mi lasciava mai sola, e io facevo lo stesso. Mi raggiunse, senza che me ne accorgessi. Liam: 'Buu amore.' Io: 'Ahhh! Che sei scemo?' Liam: 'Ahahahah, allora, vogliamo uscire da questo posto orribile cazzus?' Io: 'Senti, se sto raccogliendo tutti i bigliettini teneri che mi facevi nelle ore di matematica mica è colpa mia.' Liam: 'Ammetti che sono un migliore amico troppo dolce.' Io: 'Si ma non montarti la testa.' -dissi sorridendogli e sbattendo la porta dell'armadietto.- 'Usciamo Liam.' Io e Liam: 'Goooodbye school.' Uscimmo dalla scuola. Io: 'Andiamo a fare un giro al parco?' Liam: 'No andiamo a casa tua a parlare con i tuoi.' Io: 'Hai ragione!' Liam mi prese a braccetto, sembravamo due coglioni. Ci avviammo verso casa...
  
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