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Autore: fearlessly    21/07/2012    2 recensioni
Un ragazzo. Una ragazza. Un girasole. Puo' un fiore far riaffiorare i ricordi di una persona che li ha persi per colpa di un incidente? Bhe no, ma riuscirà a tirare fuori quel sentimento che sembrava essere perduto per sempre: l'amore.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UN GIRASOLE, UNA SPERANZA.



“Ehi ciao” disse una ragazza dai capelli color nocciola chiudendo la porta bianca alle sue spalle.
“Oggi ti ho portato una cosa” disse sorridendo.
“Sono dei fiori, senti l’odore?” chiese sapendo di non poter ricevere nessuna risposta.
“Sono dei papaveri, almeno danno un po’ di colore a questo posto” si guardò in giro “è così… Bianco e monotono” ritornò con lo sguardo rivolto verso la figura sul letto
“Credo che prima o poi impazzirò” rise piano ma abbastanza da far riecheggiare la sua risata per tutta la stanza
“Facciamo passare un po’ d’aria? Che dici?” la ragazza con gli occhi color cioccolato si diresse verso la finestra e la aprii respirando aria fresca ed ammirò il paesaggio ormai familiare per qualche secondo
“Oggi c’è il sole sai? Si sta bene… Molto strano qui a Londra” dalla finestra si spostò alla sedia posta vicina al letto e ci sedette, per poi prendere la mano della figura posata su esso ed accarezzandola
All’improvviso qualcuno bussò alla porta.
“Avanti” disse la castana
“Permesso” disse quella persona entrando “oh, ciao Charlie, come stai oggi?” era una donna con un lungo camice bianco che le arrivava dal ginocchio, lasciando così vedere i jeans chiari che indossava. Ella aveva le labbra distese in un dolce sorriso, gli occhi allegri color smeraldo ed i capelli neri raccolti in una lunga coda.
“Tutto bene Jennifer, tu?” chiese cortese Charlie
“Anche io tutto bene” poi spostò i suoi occhi verdi verso la figura sul letto e controllò i macchinari intorno ad essa appuntandosi di tanto in tanto qualche dato.
“Miglioramenti?” chiese la castana speranzosa, sapendo comunque già la risposta
“Pazienza cara, porta solo pazienza” disse la mora con occhi rassicuranti
“Sono stanca di essere paziente, è già passata più di una settimana e non si è ancora svegliato” esclamò la ragazza con gli occhi tristi e stanchi
“Ha avuto un brutto incidente che lo ha portato ad un’operazione rischiosa. E’ normale che ci metta così tanto a svegliarsi. Pensa almeno che non sta rischiando la vita, è vivo” le rispose gentile Jennifer
“Hai ragione. E per quanto riguarda la memoria?”
“Non sappiamo se l’ha persa del tutto o solo alcune parti, lo scopriremo appena si sveglierà… Dai tempo al tempo tesoro” la donna le sorrise e si diresse verso la porta
“Sai” aggiunse, catturando l’attenzione di Charlie “se gli parli di qualcosa del suo passato, avrà più possibilità di recuperare la memoria più in fretta” sorrise ancora e chiuse la porta, lasciando di nuovo da sola la ragazza.
Charlie pensò molto alle parole di quella donna e così decise di parlare.
“Allora, iniziamo dalla base? Tu ti chiami Liam James Payne, hai diciotto anni e vivi a Londra con la tua famiglia, composta da tua madre che si chiama Karen, tuo padre Geoff e le tue sorelle Nicola e Ruth. I tuoi migliori amici sono Niall, Zayn, Louis e Harry. Io invece sono Charlie Powell, ho diciassette anni, sono tua vicina di casa e anche la tua… fidanzata, sperando di esserlo ancora dopo il tuo risveglio.” Prese un grande respiro e poi continuò
“Ti piace cantare e quando lo fai hai una voce meravigliosa, ogni volta che ti esercitavi mi incantavo a sentirti così tanto che quando venivi a dormire da me mi cantavi una ninna nanna per farmi addormentare” ridacchiò
“Invece io sono stonata, e mi prendevi sempre in giro per questo. Poi vediamo… Hai una strana fobia per i cucchiai, adori Toy Story e sei estremamente dolce e romantico”
“Ti ricordi quella volta che ci siamo incontrati la prima volta? Mi ero appena trasferita dalla Scozia e, invece di stare a casa per sistemare le varie cose, ero andata in un parco là vicino per stare un po’ da sola. Si era fatto tardi e non mi ricordavo più la strada di casa e rimasi sulla panchina con il mio cellulare scarico. Poco dopo un ragazzo si era seduto vicino a me ed eri tu. Eri bellissimo sai? E ora lo sei diventato ancora di più” sorrise dolce accarezzandogli la guancia.

 
La ragazza, incuriosita dalla bellezza del ragazzo accanto a lei, lo osservava con la coda dell’occhio per non essere notata ma poi lui, sentendosi osservato, guardò dalla sua parte e Charlie arrossì. Liam continuò ad osservarla e disse:
“Sei nuova del quartiere? Non ti ho mai vista da queste parti”
“Si, mi sono appena trasferita” rispose lei per poi aggiungere sottovoce “e mi sono anche persa” ma il ragazzo la sentì lo stesso, così si alzo e le porse la mano.
“Ti accompagno io e arriverai a casa sana e salva, parola di scout” disse in un modo buffo da far sorridere la ragazza che accettò.
Dopo avergli detto più o meno dove abitava, Liam scoprì che era lei la sua nuova vicina e così parlarono del più e del meno per tutto il tempo tenendosi per mano fino al ritorno a casa.


 
Una lacrima le solcò il viso
“Mi ricordo di quel giorno come fosse ieri e non di due anni fa” sorrise al ricordo
“Ossinò, quando ti eri dichiarato? Ricordi?”


Come tutti i giorni, la ragazza lo aveva invitato a casa sua per passare la giornata insieme, e in quel momento erano nel giardino del retro a ridire e scherzare quando ad un certo punto Liam si era fatto serio.
“Che succede?” chiese Charlie curiosa
“V-Vorrei chie-chiederti u-una cosa” disse il ragazzo imbarazzato, ormai tutto rosso
“Dimmi”
“E-Ecco… T-Ti va di venire a-al cinema con… me?” chiese guardandola negli occhi.
Lei gli sorrise dolce, ma ancora stranita dal comportamento del ragazzo e gli rispose
“Ma è quello che facciamo sempre, perché sei tutto rosso?”
“Non è un uscita tra amici” disse il castano girando lo sguardo, per poi abbassarlo ed esclamare di fretta “senti Charlie, tu-tu mi piaci e anche tanto e quello che ti ho chiesto è un appuntamento”
La ragazza rimase sorpresa da quelle parole e l’unica cosa che riuscii a pensare era che quello che il ragazzo aveva appena esclamato era quello che lei aspettava da mesi.
“Ma capisco che tu non voglia, io non ti piaccio quindi” disse nervoso Liam non ricevendo alcuna risposta ed alzando per andarsene
“Aspetta” disse lei prendendogli il polso per fermarlo
“Non ho mica detto che non mi piaci” aggiunse sorridendo
A queste parole lui la strinse in un caloroso abbraccio, felice per la risposta delle castana.


 
“Quella sera mi hai dato il mio primo bacio, era un bacio a stampo, ma dettagli. E ricordo anche che mi avevi dato un soprannome Sunlie. Avevo riso così tanto per quel strano nome, poi mi hai spiegato che guardando il fiore ti è venuto in mente il sole e quindi hai voluto fare un incrocio tra sunny e Charlie perchè dicevi che ero il tuo sole, la tua luce.” Altre lacrime le rigarono il viso, ora che aveva iniziato non avrebbe più finito lo sapeva.
“Ti amo Liam, tu non puoi neanche immaginare quanto. E non sai quanta paura ho che quando ti sveglierai e non ti ricorderai di me, ti innamorerai di un’altra. E’ stato bellissimo incontrarti, conoscerti, innamorarmi di te… Spero solo che mi vorrai ancora come la tua migliore amica, come prima ricordi?” non riusciva più a parlare per le lacrime così chinò il capo e si coprì il volto con le mani.
“Ehi” disse una voce.
La ragazza non ci credeva, non poteva essere la sua voce. I singhiozzi le si fermarono in gola, sollevò lo sguardo e incontrò gli occhi marroni di lui. Era sveglio.
“L-Liam, sei sveglio” disse incredula la ragazza
“Liam” esclamò poi abbracciandolo forte, piangendo poi dalla gioia
“Si, ehm… Chi sei tu?” chiese lui insicuro.
Continuava a domandarsi cosa fosse successo, perché l’ultima cosa che si ricordava era una macchina che gli veniva incontro ma aveva sedici anni quindi non poteva avere ancora la patente. Allora perché quel ricordo?
La ragazza intanto non si sorprese della domanda, e rispose con il sorriso ascigandosi le lacrime.
“Mi chiamo Charlie e sono una tua amica. Qual è l’ultimo ricordo che hai?”
“Io stavo guidando e c’era una macchina che mi veniva adosso… Ma non è possibile perché io ho sedici anni e non posso avere la patente”
“Liam ecco…” la ragazza non potè finire la frase che qualcuno entrò dalla porta.
“Signorino Payne, si è svegliato finalmente” disse Jennifer
“Ehm salve… Qualcuno mi può spiegare?” chiese lui confuso
“Certo. Charlie, cara, puoi uscire per un po’? Ti chiamerò io” le chiese la dottoressa
“Okay” fece per alzarsi ma venne fermata dalla mano del ragazzo
“Può rimanere? Non so perché, ma voglio che resti” a quella frase il cuore della ragazza battè velocemente, magari non si ricordava di lei ma c’era una parte di lui, pensò lei, che si ricordava del loro legame
“Va bene, basta che stia in silenzio” disse la donna e Charlie annuì prontamente
La donna visitò Liam e dopo questo gli raccontò i vari avvenimenti, l’incidente e la perdita di memoria. Il ragazzo ascoltava attento, riuscendo a capire alcune cose che gli sfuggivano. Quando la donna si assicurò che Charlie avrebbe dovuto tenere la bocca chiusa su alcune cose riguardanti il passato di lui, per non confonderlo, se ne andò come era entrata. Il ragazzo si guardò in giro e notò due vasi di fiori: su una c’erano dei papaveri e sull’altro c’era un girasole. Il ragazzo parve confuso a quella vista perché la ragazza gli disse prontamente:
“Te li ho portati io, così da dare un po’ di colore alla stanza. I papaveri li avevo visti mentre venivo qua oggi, invece il girasole perché è il mio fiore preferito… Spero non ti dispiaccia” si affrettò a dire la ragazza.
“No figurati… Come mai è il tuo fiore preferito?"
“A dire il vero non mi è mai piaciuto particolarmente, ma tu un giorno me lo aveva regalato e da allora è come un porta fortuna” sorrise la ragazza e lui ricambiò.
"Sai, credo che mi ricordo anche quando te lo abbia regalato... Sunlie"


I BELIEVE, I CAN FLYYY (?)

Buonsalve a tutti c:
Bene, iniziamo col dire: che cos'è sta roba?
Non lo so' sinceramente... E' capitato che ho trovato una mia vecchia chiavetta e c'era questa storia... Poi l'ho modificata un po' ed eccola qua!
Ma non è come me l'aspettavo, volevo una cosa che emozionasse ma bho, a me non ispira D:
Ma ovviamente, l'ho postata lo stesso lol
Questa è solo una one-shot, quindi non aspettatevi che diventi una fanfiction e.e
Anche se forse... Ok, ci penserò, prima vedo se ha successo e poi vedo e.e
Bhe, spero tanto che la recensirete c:
E' la mia prima storia che scrivo come autore esterno, e quindi non nelle sembianze del personaggio lol
Spero che per chi scrive in questo modo mi sappia dire se fa schifo o meno :)
Bene, me ne vado o non finirò più di scrivere lol

Vi ricordo la mia fanfiction ancora in corso:
Innamorata grazie ad una canzone.
E l'altra mia one-shot: Oggi il meteo prevede cielo sereno e colpo di fulmine.
Se vi va questo è il mio account twitter: @xcyrusbabe

Ora me ne vado sul serio, spero recensirete e niente.
A presto,
Alessia.
  
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