Alberi magici e frutti speciali.
Giunse rapidamente alla scala di legno, salendo frettolosamente. Si reggeva saldamente, terrorizzata dalla vertiginosa altezza, provava a non volgere mai il suo sguardo a terra. Ma, nonostante ciò, negli occhi gioia, ambizione, emozione. Tolse una mano dal gradino, scostò i lunghi capelli corvini che dalle spalle le andavano ad ostacolare la vista. Poi tornò alla sua scalata, l'ansia che precede la vittoria aumentava. Le labbra dischiuse, come se il bacio di un qualche amore, tanto desiderato e sognato, dovesse arrivare da un momento all'altro, cogliendola preparata.
Spostò il peso su un grande ramo, poggiandovisi. Allungò un braccio e raccolse un frutto, un frutto davvero speciale. Sorrise, tronfia. Poi spaccò l'oggetto in due ed iniziò a sfogliare le pagine al suo interno.
Lesse, lesse, lesse, fino alla morte. Attraversò mondi immaginari, visse le vite di altre donne, gli amori di nobili fanciulle o di prostitute da bordello, amò e venne amata. Tutto grazie a quei frutti meravigliosi che l'albero le aveva donato.
Questa drabble mi è stata ispirata da un'immagine che ho trovato fra le varie cartelle nei meandri del mio pc, non ha un vero e proprio senso, ma l'ho scritta comunque. La mia prima nonsense, comunque! :3
Questa drabble mi è stata ispirata da un'immagine che ho trovato fra le varie cartelle nei meandri del mio pc, non ha un vero e proprio senso, ma l'ho scritta comunque. La mia prima nonsense, comunque! :3