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Autore: Na_LoveTom    22/07/2012    1 recensioni
- Allora oggi abbiamo l’onore di avere un nuovo ragazzo nella nostra classe-.
Mi girai e solo allora notai che c’era qualcuno dietro la professoressa, ma d’altronde non avrei mai potuto notarlo data l’ enorme massa di grasso che ricopriva la nostra adorata professoressa.
- Il signor William Payne si è appena trasferito da Wolverhampton, ed è stato promosso con il massimo dei voti l’anno precedente. Quindi spero che possiate prendere esempio da lui-
Bene ci mancava solo un altro sfigato in questa classe. Solo il nome lo faceva capire William. Ma chi è che si chiama ancora così.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
La sveglia suonò in quella fredda giornata di ottobre.
La buttai all’aria e poi sospirai alzandomi dal letto, la presi e fui contenta di notare che non si era rotta.
Pronta o no era cominciata un’altra monotona giornata di scuola.
Feci le stesse cose che ormai facevo da tre anni: doccia, vestiti, trucco, zaino, colazione.
Ops! Scusate non mi sono ancora presentata.
Mi chiamo Isabel Watson sedicenne britannica abbastanza popolare a scuola per la mia reputazione di teppista.
Non mi era mai interessato andare bene a scuola e soprattutto dopo il divorzio dei miei i miei voti erano peggiorati.
Mi incamminai lentamente verso l’edificio scolastico che per me si sarebbe potuto anche chiamare prigione non c’era differenza.
Entrai all’interno dato che quel giorno faceva particolarmente freddo.
Presi i libri per la lezione e mi incamminai verso la mia classe.
- Buongiorno ragazzi- disse quella racchia della professoressa Mitchell.
- Buongiorno- risposero in coro i miei compagni di classe.
Solo io non risposi.
- Signorina Watson ho detto buongiorno-
- Ho sentito non ho bisogno che me lo ripeta, non sono sorda-
I miei compagni risero ma subito si zittirono per un’occhiataccia della professoressa.
- Oggi non ho voglia di sentirla signorina- disse.
Alzai le spalle e cominciai a guardare fuori dalla finestra, tanto tutto era più interessante di quello che diceva quella.
- Allora oggi abbiamo l’onore di avere un nuovo ragazzo nella nostra classe-.
Mi girai e solo allora notai che c’era qualcuno dietro la professoressa, ma d’altronde non avrei mai potuto notarlo data l’ enorme massa di grasso che ricopriva la nostra adorata professoressa.
- Il signor William Payne si è appena trasferito da Wolverhampton, ed è stato promosso con il massimo dei voti l’anno precedente. Quindi spero che possiate prendere esempio da lui-
Bene ci mancava solo un altro sfigato in questa classe. Solo il nome lo faceva capire William. Ma chi è che si chiama ancora così.
- Bene signor Payne, mi dispiace per lei ma dovrà sedersi vicino alla signorina Watson. Spero possa sopravvivere- disse la professoressa.
- Ma professoressa qui c’è seduto Malik -
- Vorrà dire che Malik lo sposteremo-
- Troia- dissi tra i denti ma in modo che mi sentisse.
- Comunque puoi chiamarmi anche Liam – disse il ragazzo appena dopo aver preso posto.
- Non ti preoccupare tanto non ti chiamerò- dissi.
Rise.
- Ma cosa fa questa???- mi chiese dopo un po’.
- E io che ne so- dissi per poi prendere le cuffiette.
- Come fai a non saperlo??? Sono tre anni che segui le sue lezioni e non sai cosa insegna???-
- Ti sembro una che si interessa alle lezioni???-
- Bè no-
- E allora cosa fai a fare queste domande del cazzo???-
Già mi stava sulle palle questo Payne.
Lo guardai mentre scriveva qualcosa su un foglietto.
A guardarlo bene era anche un bel ragazzo.
Biondo con i capelli tenuti corti, indossava una camicia a quadri abbottonata fino all’ultimo bottone e un paio di jeans stretti che gli risaltavano le gambe.
Distolsi lo sguardo prima di poter fare qualsiasi pensiero poco casto su di lui.
Quell’ora passò lentamente.
Ora dovevo sopportare solamente altre due ore con quella.
Uffa! Non era venuto né Harry, né Zayn, né Louis e neanche Niall. Avevano fatto filone senza di me. Stronzi! Appena li prendo gliela faccio pagare!
Niall Horan, Zayn Malik, Harry Styles e Louis Tomlinson erano i miei quattro migliori amici.
Io e Zayn siamo cresciuti insieme essendo vicini di casa.
Poi alle medie abbiamo conosciuto Harry e Louis e poi al liceo Niall che si era appena trasferito dall’Irlanda.
Non c’era nessuno con cui potessi parlare a parte questo Payne ma l’idea non mi faceva saltare dalla gioia.
Mi rassegnai e continuai a guardare fuori dalla finestra.
Finalmente anche l’ultima ora con quella era finita e mi alzai per raggiungere la palestra.
- Sapete cosa è successo alla festa di Sheryl sabato sera???- disse Bridget Bell la troia più troia presente su questo mondo alle sue servette Kim e Vivian.
- Cosa???- chiese Kim.
- Dai non tenerci sulle spine- disse Vivian.
- Io e Zayn Malik nella camera dei genitori di Sheryl devo aggiungere altro???- disse.
Tutte le ragazze presenti nello spogliatoio si girarono verso Bridget tutte con la faccia verde d’invidia.
Tutte sognavano di andare a letto con Zayn o con Harry o con Louis o con Niall.
E io me la ridevo ogni volta che me ne andavo da scuola abbracciata ad uno di loro guardando le facce delle ragazze attorno.
- O mio dio. Il vero Zayn Malik???- dissi.
- Si quello vero non me le invento mica queste cose- rispose Bridget.
- Strano perché sabato sera Zayn non è andato alla festa di Sheryl -
- Bè tu non puoi saperlo neanche c’eri- disse.
- Zayn sabato sera era a casa sua a letto con l’influenza e io gli stavo facendo compagnia- dissi smontando l’ego di quella montata.
- Masturbarsi con le sue foto e scoparci non sono la stessa cosa cara- aggiunsi per poi uscire dallo spogliatoio.
- Allora ragazze dividetevi in due squadre e fate una partita a pallavolo- disse la professoressa Marshall.
La partita iniziò.
Adesso a battere doveva essere la Bell che sfortunatamente era nella mia stessa squadra con le sue amichette.
La palla passò poi aldilà della rete e tornò dalla nostra parte.
Stavo per prenderla quando Bridget Bell si buttò su di me facendomi cadere a terra.
- Troia- urlai.
Mi faceva un male cane la caviglia.
- Cosa succede qui???- urlò la professoressa correndo verso di noi.
- Questa troia mi si è buttata addosso come un sacco di patate- dissi.
- Moderiamo il linguaggio signorina Watson-
- Mi scuso con i sacchi di patate per averli paragonati a lei -
- Comunque ti fa male la caviglia???- mi chiese la professoressa.
- Si-
Si guardò intorno.
Fa che non scelga Payne, fa che non scelga Payne, fa che non scelga Payne.
- Payne accompagna la signorina Watson in infermeria, se non sai dov’è fattelo dire da lei- disse.
Io e la sfiga: amiche per la pelle.
- Dai fatti aiutare- disse Liam avvicinandosi.
- Ce la faccio anche da sola- dissi.
Cercai di mettermi in piedi ma il dolore alla caviglia mi fece cadere, fortunatamente Liam mi prese giusto in tempo prima che io potessi arrivare a terra.
- Dai che non riesci nemmeno a metterti in piedi-
Lasciai che mi aiutasse.
Mise un braccio attorno ai miei fianchi e mi fece appoggiare il mio attorno alle sue spalle.
- Puoi anche andartene- dissi quando arrivammo in infermeria.
- Preferisco aspettare la signora Ali-
- Fa come vuoi-
- Bene vediamo che ti sei fatta- disse la signorina Ali entrando.
Mi visitò per alcuni minuti.
- Ti sei solo slogata la caviglia niente di che il dolore passerà in fretta. Tieni metti questo sul punto dolorante- mi disse dandomi del ghiaccio.
- Per quanto tempo dovrò tenerlo???- chiesi.
- Devi rimanere qui fino alla fine delle lezioni- disse.
Ringraziai il cielo per questa botta di culo.
- E tu cosa ci fai qui???- chiese poi a Liam notandolo in quel momento.
- Sono venuto ad accompagnare Isabel – disse.
Isabel??? Mi aveva chiamata Isabel??? Come faceva a sapere il mio nome???
- Bè adesso puoi anche andartene- disse la signorina Ali.
Lo salutai con la mano e lui fece lo stesso con me.
Rimasi la successiva ora stesa sul lettino a non far niente e finalmente quella giornata finì.
Il dolore alla caviglia era sparito e questo mi rese felice.
Mi incamminai al cancello.
- Hey principessa- disse una voce familiare alle mie spalle.
- Ciao principe- dissi a Zayn dandogli un bacio sulla guancia.
- Dai sali- fece piegandosi sulle ginocchia per farmi salire sulla sua schiena.
- Siete dei gran bastardi tutti e quattro. Avete fatto filone senza di me- dissi piagnucolando come una bambina.
- Scusami principessa. Siamo andati a casa di Niall perché ha la febbre-
- Il mio principino irlandese ha la febbre??? Chiamarmi per avvertirmi no, eh???- chiesi.
- Quando sono andato a casa tua eri già scesa e hai il telefono staccato-.
Presi il telefono dalla tasca e mi accorsi in quel momento che era completamente scarico.
- Uh bè andiamo da lui vero adesso???- chiesi.
- Certo che si-
Ci incamminammo mano nella mano verso casa di Niall.
Chi non ci conosceva avrebbe giurato che io e Zayn stavamo insieme ma la verità era che eravamo solo grandissimi amici e che ci volevamo tanto ma tanto bene.
- Ciao principe carota- dissi a Louis quando aprì la porta.
Gli saltai addosso e lo riempii di baci.
- Hey attacco di dolcezza???- chiese.
- Si approfittane, il prossimo sarà tra 105 anni- dissi.
- Ciao principe riccio-.
Si li chiamavo tutti principe. E allora???.
- Ciao anche a te principessa-
E loro mi chiamavano tutti principessa.
 - Il principino irlandese???-
- Eccomi qui- disse Niall uscendo da camera sua.
- Come ti senti???- chiesi.
- Meglio. Ho tanta fame ragazzi che si mangia???-
- Sta benissimo- disse Louis dalla cucina.
Risi.
- Io e Zayn abbiamo preso le pizze- dissi disordinando i capelli a Niall per poi lasciargli un bacio sulla testa.
- Grazie come farei senza di te-
- Non lo so- dissi scuotendo la testa.
Dopo cinque minuti era tutto finito la maggior parte nello stomaco di Niall.
- Allora mia cara principessa cosa è successo oggi???- mi chiese Zayn sedendosi accanto a me sul divano e passandomi un braccio sulle spalle.
- Ho smontato l’ego della regina delle troie-
- La Bell???- chiese Harry.
Annuii.
- Cosa ha fatto stavolta???- chiese Louis.
- Ha detto che siete andati a letto insieme alla festa di Sheryl sabato sera. Dovevi vederla si sbatteva tutta dicendo “ Io e Zayn Malik nella camera dei genitori di Sheryl devo aggiungere altro???”- dissi imitando la voce di Bridget.
- E tu che le hai detto???- mi chiese Niall.
- Che Zayn sabato sera era a casa con l’influenza e che io stavo con lui e poi le ho detto che masturbarsi con le sue foto e scoparci erano due cose diverse-
I ragazzi scoppiarono in una risata generale.
- Altro???- chiese Harry.
Ci pensai su un attimo e poi ebbi l’illuminazione.
- Ah si abbiamo un nuovo compagno di classe- dissi.
I ragazzi mi fissarono incitandomi a continuare.
- Si chiama William Payne si è trasferito da Wolverhampton, è stato promosso con il massimo dei voti e la Mitchell lo ha messo vicino a me- dissi guardando Zayn.
- E io dove vado???- disse.
- Bè tanto esci sempre fuori- disse Louis.
- Parla quello che si è fatto sospendere perché in atteggiamenti intimi con Desiree Holmes nel bagno della palestra- rispose Zayn.
- Dettagli Malik dettagli- disse Louis.
- Bene ragazzi si è fatto tardi devo andare- disse Harry.
- Dove devi andare Styles??? A prendere la pappina???- chiesi guardando l’orologio e vedendo che erano solo le quattro.
- No ho un appuntamento con tua madre e sono già in ritardo- mi rispose.
- O vengo anch’io con te non vorrei far aspettare tuo padre- dissi passandogli avanti per prendere il cappotto.
Mandai un bacio volante a i ragazzi seduti sul divano e io e Harry uscimmo.
  
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