Take My Arm
Capitolo 1: Desideri
e Delusioni
Ci
troviamo nella base segreta dell’Akatsuki, un certo
biondo di nostra conoscenza, dal nome Deidara, era
seduto davanti alla finestra ad osservare la rara neve che cadeva al suolo,
sciogliendosi lentamente.
Questo
spettacolo era innaturale per lui: ai tempi della sua infanzia, era vissuto in
un paese isolato, disperso tra le rocce, ed il fenomeno della neve era una
novità per lui.
Deidara da molto tempo ormai, covava in se un
grande desiderio, un sogno fantastico ed allo stesso tempo presumibilmente
irrealizzabile: essere amato dal giovane Sasori.
Il
ragazzo in questione aveva i capelli rossicci, ne
lunghi ne corti, due occhi molto espressivi nel medesimo colore.
Aveva
probabilmente più di trent’anni, anche se il suo
esule corpo lo faceva assomigliare ad un ragazzino di 12 massimo 15 anni. Il
suo segreto era speciale, grazie a qualche misteriosa operazione o jutsu era riuscito a trasformarsi in un burattino. Fortunatamente
il suo viso non era stato toccato, i suoi teneri occhi lo facevano assomigliare
ad un gattino, un ricetto con un grande bisogno di affetto.
Sì, il sogno del biondo era proprio quello di colmare il C U O R E della
piccola creatura, colmarlo di un sentimento dolce-amaro chiamato per la
precisione Amore.
Ormai
il terreno arido era di un bel bianco candido, la leggera neve lo aveva coperto
completamente, lì seduto su una sedia c’era Deidara,
a fantasticare ed a sognare un futuro felice.
Passarono
le ore ed i minuti, finche non arrivò il misterioso Leader dell’Akatsuki. Esso richiamo la coppia Deidara-Sasori
per affidargli una nuova missione: i due dovevano recuperare il demone tasso monocoda da Gaara, l’attuale Kazekage del villaggio della sabbia, per la precisione era
il quinto, ma questo è un dettaglio abbastanza inutile.
I due compagni si prepararono a partire, Deidara creò
grazie alle bocche sulle sue mani, un grande uccello, usabile come mezzo di trasporto mentre Sasori attrezzò Hiruko, una delle sue marionette preferite.
Pronta
a partire, la coppia saltò sopra l’uccello, per volare verso Gaara. Passò più o meno mezza giornata che
gli furono davanti. Lo sguardo di gaara non era
timoroso, anzi non aveva paura dei due individui. Deidara,
annoiato dal fatto che Gaara non era benché minimamente
eccitato all’idea di combatte iniziò a parlargli
-Sei tu Akasuna No Gaara no? Bene, io ed il mio
collega qui a fianco siamo venuti a prenderci una cosetta, una cosetta annidata
in te, cioè il Demone Monocoda-
Gaara sussultò. Chiuse gli occhi. Capì che la
sua unica change per la vita era combattere. Si mise in posizione, pronto a difendersi o eventualmente ad
attaccare. Deidara fece un cenno a Sapori, per fargli
capire che sarebbe stato lui ad eliminarlo. Il rosso accettò pur che non era nell’idea. Passarono pochi minuti, Gaara
era già a terra, distrutto ma affascinato dalla forza dell’avversario. Nel
frattempo Sasori, annoiatasi, aveva ferito il povero
fratello di Gaara, Kankuro,
al quale in passato costruiva marionette.
Arrivò
il Leader, per compiere definitivamente il rito dell’estrazione del demone.
Sasori e Deidara erano
soli, in quella grotta, grotta che in futuro segnerà
un evento.
Quest’ultimo teneva gli occhi chiusi, pensava, tramava un piano per la
conquista del suo compagno di molte avventure, se così si può dire. Sì! Certo!
Quello era il momento più adatto, il momento in cui quell’irritante
silenzio doveva essere spezzato da delle parole serene.
-Sasori, io
ti….-
Il
ragazzo marionetta tappò la bocca a Deidara,
completamente rosso in viso, speranzoso nel sapere che anche lui lo amava…
purtroppo il suo sogno si spezzò, in quel terribile momento, momento in cui Sasori, solitamente taciturno, aprì bocca per parlare.
-Chiudi il becco Deidara.
Sei insopportabile con le tue sdolcinatezze. Sai? Preferivo di gran lunga Orochimaru che te, almeno lui lavorava seriamente, non come
te, che pensi a stupidate cone l’amore.Tsk! Sei patetico-
Il
cuore del biondo finì in mille pezzi, insieme ai suoi desideri ed alle sue
ambizioni.
Fine
primo capitolo
Beh che posso dirvi? E’ la prima fanfiction che scrivo in tutta la mia vita, ho deciso di
adottare questo metodo per le fan fiction serie. Povero deidara
mi fa pena. Vi prego commentatemi ç_ç’ e non solo! Datemi pure consigli e
fatemi anke tante critiche, anzi secondo me le
critiche sono la parte migliore perché fanno crescere XD’ Beh devo andare a
dormire, domani scuola ==’ Bye Bye
ed al prossimo capitlo…..
PS: scusatemi se è corta ma non ho più tempo x scrivere TT