E’ sabato 10/gennaio/2020, e sono le 20:45 .

Chiudo il libro che stavo leggendo e mi alzo dalla sedia.
Mi do una piccola sistemata , tanto so che lui non farà caso al mio aspetto , non l’ha mai fatto , e mi reco verso la porta.
Non avviso nemmeno più i miei genitori, ormai sono abituati, ed esco.
Cammino accompagnata dalla musica del mio I-pod e , dopo quindici minuti di ‘passeggiata’ , arrivo al nostro ‘luogo d’incontro’ : un parco.
Mi siedo sulla solita panchina sotto l’albero, il nostro albero , e spengo l’I-pod, aspettandolo.
Chiudo gli occhi per un paio di secondi e una fruscio di vento mi avvisa del suo arrivo.
Così , li apro , e accenno un sorrisetto.
‘‘Eccoti qui, Niall ,come sempre’’ gli dico dolcemente.
Quel fruscio mi ‘accarezza’ i capelli.
‘‘Sono tre anni, oggi , sai?’’ continuo.
Sento una sorta di sospiro.
‘‘Sono tre anni, oggi. Tre anni che vengo qui. Ogni sabato sera, allo stesso orario ci rincontriamo sotto quest’albero, il nostro albero, con le nostre iniziali incise sopra. Ed ogni sabato sera, puntualmente, scoppio in lacrime.
“Niall, so che non è colpa tua. Né mia. Ma le lacrime non so trattenerle affatto. Lo sai. Dovresti saperlo..Ric..’’ mi fermo, sospirando e riportando alla memoria milioni di bellissimi ricordi .
Poi riprendo ‘‘Ricordi? Ricordi tutto, giusto? Perché io non dimentico nulla. Nulla, davvero. Ricordo ancora quando ti incontrai per la prima volta e capii che eri l’amico perfetto per me. Ricordo il primo regalo che mi facesti. Ricordo il ballo di fine anno insieme. Ricordo quando scappammo di casa perché volevamo campeggiare qui. E ricordo che poi ci rendemmo conto, dopo due giorni, di quanto stupida fosse quest’idea. Ahah’’ abbozzo una risata poco convincente per poi continuare.
 ‘‘E poi … poi decidemmo di incidere le nostre iniziali su quest’albero, perché, secondo te, sarebbe stato divertente rivenire qui, dopo anni, e pensare ai bei momenti insieme’’ .
Mi fermo. Vorrei continuare, vorrei continuare a parlare e a ricordare tutte le cose passate con Niall. I periodi trascorsi e le pazzie fatte insieme. Ma non ci riesco. Riesco solo a scoppiare in lacrime. E’ così difficile, tutto questo.
Non posso continuare così, facendo finta di nulla. Facendo finta che tutto ciò che è avvenuto è pura fantasia. Facendo finta che quell’incidente non ci fosse mai stato.
Perché Dio prende sempre i più buoni?!
Semplice, Niall era un angelo, il mio angelo custode, il mio migliore amico, il mio fratello perfetto. E il Signore l’ha voluto con lui.
Ma ora a me cosa resta? Resta un ricordo, forse.
Mi sento abbracciare da quel fruscio, che non è altro che il fantasma di Niall. Oh, quanto vorrei fosse il mio vero Niall , in carne ed ossa, a consolarmi.
 Mi manca da impazzire. Mi manca vedere i suoi capelli tinti di biondo chiaro. Mi manca affondare nei suoi meravigliosi occhi azzurri. Mi mancano i suoi abbracci, i migliori abbracci del mondo. Mi manc…
I miei pensieri vengono interrotti da una voce. La voce di mio fratello, Zayn.
‘‘Ehi, Helen !’’ mi chiama da lontano.
Vedo la sua sagoma avvicinarsi.
Riesco a cacciare un verso simile ad un ‘’uhmm?!’’ tra le lacrime.
‘‘Helen, è tardi. Andiamo a casa’’ arriva vicino a me e si siede sulla panchina.
‘‘No, Zayn, lasciami altri due minuti’’ lo supplico. Non voglio allontanarmi da Niall, ehm, dal suo fantasma.
‘‘Forza, Hel , andiamo. Conoscevo Niall, forse non bene quanto te, e non credo che lui voglia che tu perda tutto il tuo tempo qui. Lui vuole che tu ritrovi la felicità, come lo voglio anche io, per te. Per il tuo bene.’’ Cerca di consolarmi.
‘‘Ma…’’ dico prima di esser bloccata.
‘‘Ma, Helen, l’importante è che tu ricordi sempre Niall, che tu ricordi tutto quello che ha fatto per te, che tu lo tenga sempre nel cuore e che tu continui ad amarlo così. Hel, fa’ tesoro di tutto ciò che ti ha dato, così lui continuerà a vivere. Nel tuo cuore’’.
Smette di parlare, mi abbraccia e mi asciuga le lacrime.
Mi faccio forza e mi alzo.
Quando sto per incamminarmi verso casa con Zayn, lui si ferma. Coglie dei fiori da terra e li mette accanto all’albero. Poi mi raggiunge , mi da’ la mano, perché ama trattarmi come se fossi ancora una bambina, e ce ne andiamo.
Mi giro per l’ultima volta verso l’albero e vedo che quel fruscio si porta via i fiori.
‘‘Non ti dimenticherò mai, Niall.’’ esclamo , prima di cacciare una lacrima.
Questa è una promessa, dico nella mia mente.

-Ciaaoo;
Okay... :D
.
Allora, non voglio divagare.. ehm. E’ la prima OS/AU che scrivo e le cose che scrivo mi fanno quasi sempre ca*are. *adieufinesse* .
Semplicemente mi sentivo un po’ giù stasera ed ho voluto scriver qualcosa.
Comunque , Zayn ha sempre avuto un animo da 'filosofo' , eeh xD
Spero piacciaah (rende più l'idea l’H finale c':) .
Ehm, posso chiedere almeno due recensioni? Giusto per sapere cosa ne pensate. {Anche se già mi immagino ‘‘Fa schifo ._. xxx’’ AAAAH, le ‘xxx’ alla Paezar :’) }
Bhhheeeee, adieeeu. Mi vado a nascondere in un angolino aspettando recensioni (?) çwç
-Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooooo :3 ;
Vale.

Aah, PPPIESSSE (?) : su twittah sono @_aieah , ma tanto cambierò altre mille volte il mio contatto/nome/icon/bg… e aggiungerei ‘ma tanto nessuna ti ca*a; vatti a cercà un lavoro, Vale!!’ c_c