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Autore: Umiko_chan    23/07/2012    5 recensioni
"Comunque, non sono qui per questo. Sono qui per scrivere quest’ultimo articolo, per commemorare quell’uomo straordinario che era Sherlock Holmes."
SPOILER! Per chi non ha visto 'The Reichenbach fall'.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: John Watson , Lestrade , Molly Hooper, Mycroft Holmes , Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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THE PERSONAL BLOG OF
Dr. John H. Watson

 
 
Immagino che abbiate letto i giornali in questi ultimi giorni. Be’, se lo avete fatto, sapete della morte di Sherlock Holmes. Molti lo hanno criticato per il suo gesto, lo hanno definito con parole che non oso ripetere qui. Non è citando rimproveri e insulti che voglio ricordare l’uomo più brillante che io abbia mai conosciuto. Nonostante io lo abbia visto con i miei occhi lasciarsi cadere nel vuoto, ancora oggi dubito della sua morte. Una parte di me sa che lui è ancora vivo, e si aggira per Londra travestito oggi da postino e domani da mendicante. Non è una speranza, è una certezza. Ma la parte razionale, che la mia convivenza con Holmes ha enormemente acuito, continua a ripetermi che non è assolutamente possibile. Infondo, l’ho visto precipitare coi miei occhi.
Comunque, non sono qui per questo. Sono qui per scrivere quest’ultimo articolo, per commemorare quell’uomo straordinario che era Sherlock Holmes.
Ricordo alla perfezione quello che mi disse prima di lanciarsi nel vuoto, come se me lo stesse ripetendo in questo preciso istante: si è scusato, e mi ha detto di aver inventato Moriarty per suoi scopi personali. Mi ha detto che l’opinione pubblica aveva ragione, che lui era un bugiardo e un falso, che la sua intelligenza e la sua abilità erano solo un trucco di magia.
Mi ha detto di dirlo a tutti quelli che mi avessero ascoltato - o letto, in questo caso. Bene, io stimavo quell’uomo più di chiunque altro, ed ho esaudito il suo desiderio solo per dirvi che non dovete credere ad una parola.
Io l’ho visto in azione, l’ho visto analizzare, l’ho visto vincere. Ho vissuto con lui per molto tempo e potrei descriverlo senza esitazione: intelligente come nessun altro sulla faccia della Terra, abile nei ragionamenti e nelle deduzioni, lunatico, pazzo addirittura, alternava periodi di iperattività a momenti di totale pigrizia; ma mai l’avrei descritto con aggettivi come “falso” o “bugiardo”, perché lui non lo era. Chiunque lo abbia conosciuto almeno un po’ lo sa bene.
Gli bastava un’occhiata per descrivere vita, morte e miracoli di chiunque incontrasse, dal commesso del nuovo centro commerciale dietro l’angolo, al cliente occasionale che si presentava alla nostra porta.
Ora che lui non c’è più il nostro appartamento sembra così vuoto… Le ampolle che utilizzava per i suoi esperimenti di chimica non sono state spostate, sulla sua poltrona non si è più seduto nessuno, i suoi cerotti alla nicotina sono ancora lì, nel cassetto dove Sherlock era solito tenerli. La signora Hudson pulisce la sua camera regolarmente e cambia le sue lenzuola una volta al mese, come se anche lei fosse in attesa del ritorno di Holmes.
La mia vita è adesso monotona e grigia. Mi sento una macchina, un robot. Baker Street, lavoro, supermercato, Baker Street, cena con Mycroft - che ormai è un ospite fisso.
Sempre le stesse cose, ogni giorno, senza più alcuna emozione.
Ripenso a quel dannato giorno ogni qualvolta mi ritrovo da solo, nel nostro buio appartamento. A turbarmi profondamente è quel suo “Arrivederci”.
Sì, perché io continuo ad aspettarlo, perché so che un giorno o l’altro lui varcherà quella porta e lo troverò davanti al suo solito tè mattutino mentre pizzica pigramente le corde del suo violino. Mi sorriderà, con la sua solita nonchalance, salutandomi con il suo consueto «Buongiorno, John».
Se avete letto quest’articolo, sono certo che anche voi ci crediate quanto me. Perché Sherlock Holmes, l’unico consulente investigativo, non morirà mai.

 
 
 
 
Commenti:
 
Lestrade.pngGLestrade: Siamo tutti molto dispiaciuti. Sherlock era un grande uomo e non ha mai rifiutato di aiutarci. Gli dobbiamo tutto.
 
 
Molly.pngMollyH: Sii forte John. Lui rimarrà sempre nei nostri cuori. Il tuo blog ci mancherà. ♥  
 
 
 
Mycroft.pngMycroft: Sagge parole, John. Sono sicuro che anche lui la penserebbe così, testardo com’era. Si vede che avete vissuto insieme. Era un po’ strano, ma era pur sempre mio fratello… Ci mancherai, Sherlock.
 

Sherlock.jpgSHERlocked: Va’ avanti, John. Non vale la pena piangere sul latte versato. Oh, e se sposti i miei strumenti di chimica, fa’attenzione, sono delicati. ;)
   
 
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