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Autore: Miss Sparrow    23/07/2012    2 recensioni
Piccola One Shot sull'amore tra Arwen ed Aragorn, una rivisitazione del loro addio.
Genere: Drammatico, Fantasy, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aragorn, Arwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note dell'autrice: Non chiedetemi come mi sia venuta fuori questa cosa. Dopo una sera passata a leggere di Arwen e di Aragorn, mi sono messa al computer e, esattamente a mezzanotte, ho iniziato a scrivere questo breve racconto. A me piace, e devo ammettere di aver pianto un po' mentre lo scrivevo. Questa è la mia storia d'amore preferita penso in assoluto. E ho voluto dedicarle almeno un breve Missing Moments.

 

Lo sai. Sai di dover partire. Ma stai ancora indugiando, i tuoi occhi fissi in quelli di lei. Quante volte hai sperato di sbagliarti, quanto tempo passato ad illuderti che ci fosse un destino diverso. Per te. Per lei. Per voi. Il tempo sembra esserti sfuggito dalle mani. Quante altre cose avresti voluto fare, a Lothlorien o nei giardini di Eldoras. Eppure ora sei qui. Adesso che il destino chiama, ti accorgi di quanto sia realmente impossibile rimanere insieme. Tu la rovineresti. La consumeresti con i tuoi baci, con le tue carezze. Lei è così limpida, pura e tu... Tu sei il discendente di un folle. Tu sei un ramingo, non hai affetti né una casa.

Ed invece, ora che devi dirle addio, capisci che la tua unica casa sarà dove avrà dimora lei, e desideri che il tuo unico affetto sia lei. Solo lei. Lei che ti sorride, malinconica, lei che ti guarda, gli occhi lucidi, non sai se per la luce della luna, o per le lacrime. Lacrime che ti accorgi solo ora di stare versando anche tu.

- Non andare.- è un sussurro, una speranza, un'idea tenuta nascosta per troppo tempo che ora sembra avere più importanza che mai.

Lo sa anche lei. Sa che dovrai andare. È il tuo destino, la tua guerra, il tuo popolo, e non si aspetta di certo che tu lo abbandoni. Ma lo spera.

Io devo.- Quanto ti fa male dirle queste parole? Quanto ti spezza il cuore dirglielo proprio ora, mentre la sue mano candida ti sta accarezzando il volto? Accosti la tua mano alla sua:

-Ti amo.-

Lei ride. Di quella risata cristallina di cui solo lei è capace.

-Anche io ti amo.- prende un sospiro.

-Scusami se ho cercato di trattenerti. È giusto che tu vada. Sii forte. Frodo ha bisogno del tuo aiuto.- Le passi a tua volta una mano sul volto.

-Forse ha ragione tuo padre...- lei si rabbuia.

-Non dire così. Mio padre molte cose può vedere o sentire. Ma mai capirà i sentimenti dei mortali. E mai capirà quanto io ne sia incantata. Io amo te, Aragorn figlio di Arathorn, ed a te ho donato il mio cuore.- ti passa una mano sul petto, dove tieni il simbolo del vostro amore.

Prendi fiato. Hai voluto aspettare fino all'ultimo per dirglielo. Ma ora sai che è il momento giusto. -Se io non dovessi tornare, prometti che partirai.- .Arwen ti sorride di nuovo.

-Sai che non potrei. Ho fatto un giuramento, e se partissi passerei l'immortalità nella consapevolezza e nel dolore di averti perso. Se invece resterò, potrò scegliere di morire, e raggiungerti.-

No. Non è questo che vuoi. Non vuoi che lei muoia per te. Improvvisamente ti accorgi che è a questo che l'hai condannata. Elrond aveva ragione. L'hai condannata ad una vita di dolore o alla morte. Lei sembra indovinare i tuoi pensieri.

-Preferisco vivere una vita mortale insieme a te che passare da sola l'eternità.-

La guardi negli occhi, e ci leggi una determinazione che ti spaventa. Oramai non puoi fare più niente, Arwen Undomièl, la Stella Del Vespro, è destinata ad eclissarsi per colpa di un uomo. Lei riprende a parlarti.

-Prometti che non mi dimenticherai, perché tante sono le stelle in cielo.-

-Prometto che non ti dimenticherò, perché anche se gli astri sono innumerevoli, il mio cuore apparterrà sempre e soltanto alla Stella del Vespro.-

Posi una mano sul tuo cuore. Lei ti accarezza il volto

-E io prometto che non ti scorderò, perchè anche se sono tante le gemme preziose sottoterra, il mio cuore sarà sempre legato alla gemma elfica che ho visto splendere-

Sai che il momento ormai è venuto. Le prendi il viso con le mani. Vuoi lasciarle almeno un ricordo di te. Appoggi la tua fronte conto la sua, la vedi chiudere gli occhi. Lei ti passa una mano sulla nuca, avvicinando il tuo viso al suo. Senti il suo respiro premere contro le tue labbra. E con delicatezza avvicini le tue alle sue, unendole in un tenero bacio. Chiudi gli occhi anche tu, per assaporare quel bacio, per mantenerlo vivo nella memoria. Per portarlo con te, perché ti faccia coraggio. Ti stacchi da lei, e ti accorgi che state piangendo. È il momento.

-Addio.- un sussurro. Le ti posa un dito sulle labbra e, tra i singhiozzi, sussurra:

-A Presto.-

 

Note finali dell'autrice: Ebbene, eccoci qua. Volevo precisare che “Gemma Elfica” è il soprannome che viene dato ad Aragorn dagli elfi. Il mio intento era quello di rivisitare un po' la scena d'addio di Arwen ed Aragorn. Naturalmente preciso che questa storia non è scritta a scopo di lucro e che i personaggi non mi appartengono.

Lo so, sono già impegnata con la parodia de “I Pirati Dei Caraibi”, ma avevo bisogno di scrivere qualcosa, dopo aver letto tante storie.

Naturalmente le recensioni sono più che ben accette!!

Baci

Miss Sparrow 

  
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