Quando sai che l'amore fa male,
                                                                                                                                                                                                                     perchè continui a provarlo?







Ero delusa;
Non avrei mai pensato che Lui potesse farmi una cosa del genere.
Le sue promesse erano solo parole lasciate in mano al vento, senza significato.
Perchè non sei stato sincero, perchè?
Perchè mi hai usata?
Perchè mi hai illusa con delle false verità?
Non ti conosco, non sei il ragazzo di cui mi sono innamorata.
Lui non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere.
I flashback in quel momento mi passavano davanti agli occhi lentamente.
Un altro dolore da sopportare.
Ricordo quando mi dissi "Ti amo, te lo giuro." non giurare quando sai che le cose non sono vere.
"Ti prometto che nessuno ti farà mai del male." ; peccato che il primo che mi ha procurato del male sei tu.
Non dovevi promettere, non sei in grado di mantenere una promessa.
La porta di casa si aprì.
Riconoscevo il suo passo.
"Amber, dove sei?"
"VAFFANCULO." urlai con tutto il fiato che avevo.
La rabbia si era moltiplicata, la delusione cresceva sempre di più, e ormai le ferite nel mio cuore erano indelebili.
Mi chiese spiegazioni.
"La biondina che ti sei scopato non ti dice nulla?" dissi.
Gli occhi iniziavano a pizzicarmi, presto sarei scoppiata in un mare di lacrime.
Abbassò lo sguardo, come per dire di essersi arreso.
"Scusa." sussurrò.
Lì iniziai a piangere.
"Zayn, le scuse non bastano.
Quando imparerai che l'amore non è un gioco?
Non capisci che sto soffrendo?
Non è bello essere traditi dalla persona che ami."
"Non volevo farlo..non so perchè l'ho fatto." disse.
"Lo hai fatto perchè sei un coglione, ecco perchè." dissi.
Presi la mia borsa e uscii fuori da quella casa che condividevamo da un anno.

Due mesi dopo..
Mi svegliai cercando le braccia di Zayn.
Giusto..lui non era più nella mia vita.
Una lacrima amara scese fino alla bocca; erano passati due mesi da quando ci eravamo lasciati, ma ancora sentivo la nostalgia.
Senza di lui non mi sentivo protetta, mi sentivo uno schifo.
Sebbene cercavo di sorridere e di apparire felice, non lo ero veramente.
Solo due persone sapevano che non lo ero veramente: Niall e Katy, i miei migliori amici.
Mi sono sempre stati vicina, sebbene io sia molto scontrosa in questo ultimo periodo.
Mi alzai contro voglia e andai in cucina a fare colazione.
"Buon giorno tesoro!" disse la dolce voce di mia madre.
"Giorno.." dissi cercando di apparire convincente.
Ovviamente non ci ero riuscita.
"Tesoro, son due mesi che ti piangi addosso, ora basta. Devi ritornare a sorridere come prima." disse.
"Mamma, non posso, è difficile.
Stavamo insieme da due anni, cosa credi, che possa dimenticare tutto così, da un giorno all'altro?
No.
In più non posso sorridere, perchè la ragione dei miei sorrisi era lui.."
Un'altra lacrima amara.
Mia madre si zittì.
Presi la mia fetta biscottata e andai in salotto a guardare la televisione.
Presi il telecomando e l'accesi.
"Il telegiornale..fantastico." dissi, annoiata.
"Buon giorno cari aspettatori, ecco le notizie del giorno."
Passarono le immagini delle notizie, quando ne arrivò una che mi lascio di stucco.
"Giovane ragazzo appena diciannovenne in coma."
Mi sbiancai.
"E' successo ieri sera verso tarda notte, quando un ragazzo di appena 19 anni si è schiantato contro camion.
Il ragazzo in questione si chiama Zayn Malik, di Bradford.
Il ragazzo che guidava sopra i cento all'ora è andato a schiantarsi.
I poliziotti affermano che fosse ubriaco."
No, no, no..non poteva essere.
"No!" urlai.
Ero in lacrime e la paura saliva.
"Che succede?" chiese mia madre preoccupata.
"Zayn è..è..in coma." dissi tra i singhiozzi.
Anche lei sbiancò in viso.
Andai di sopra a mettere un paio di jeans e una maglietta, ritornai di sotto con le chiavi in mano e uscii, prendendo la macchina.
Misi le chiavi e partii.
Accesi la radio per tranquillizzarmi un pò, ma sbagliai; trasmisero la canzone che mi dedicò: Lego House di Ed Sheeran.
"Devo essere forte, devo esserlo.." cercai di convincermi.
"Non c'è la faccio..non sono forte, non lo sono mai stata." dissi ancora tra le lacrime.
Arrivai all'ospedale.
Chiesi all'infermiera seduta al balcone di Zayn Malik.
"Seconda porta a destra."
La ringraziai e mi diressi lì.
Vidi Trisha venirmi incontro.
"Tesoro, come stai?" mi chiese, cercando di tranquillizzarmi.
"E' tutto una merda, tutto."
L'abbracciai.
Lei era sempre riuscita a darmi forza, riusciva sempre a farmi sorridere.
"Mi dispiace, non sai quanto." disse.
"Per cosa?"
"So che tu e Zayn vi siete lasciati.." disse.
Notai nei suoi occhi un filo di malinconia.
Diceva sempre che mi voleva vedere vestita di bianco affianco a suo figlio..evidentementi non eravamo la coppia giusta.
"Oh.." dissi, abbassando il capo.
Lo rialzai quasi subito.
"Sai Amber, da quando vi siete lasciati è cambiato." disse, facendo una pausa.
La incitai con lo sguardo, dicendole di continuare.
"Usciva la sera a ritornava la mattina ubriaco; non parlava più con nessuno, si era chiuso in sè stesso." affermò.
Non voglio dire che non abbia sofferto, ma credo che si meritava la solitudine.
Io avevo sofferto molto più di lui.
Stetti in silenzio, e annuii.
"P-posso entrare?" chiesi.
"Certamente." mi disse sua madre, sorridendomi.
Ricambia il sorriso e aprii la porta.
Appena lo vedi steso su quel lettino sentii una fitta al cuore.
Era brutto vederlo in quelle condizione; non si sapeva se fosse stabile o meno, anche se speravo lo fosse.
Presi una sedia e mi accomodai vicino a lui.
Gli presi una mano e iniziai a parlare.
"Ciao Zayn, non so se puoi sentirmi anche se lo spero tanto.
Come stai?"
Che domanda stupida..ovvio che non sta bene.
"Sai, mi manchi, mi manchi terribilmente. Mi manca non sentire più il tuo profumo, mi manca la tua vanità e mi manca il modo in cui riuscivi a farmi ridere.
Mi manca anche la tua voce; ricordi quando cantasti per me a quel concorso? Io sì. Non me lo dimenticherò mai.
Da quando ci siamo lasciati, tutte le mattine appena sveglia cerco le tue braccia sul mio ventre, poi ritorno alla realtà.
Mi manca tutto di te.
Per favore, svegliati."
Piansi per tutto il discorso.
Sentii stringere la mia mano, e vidi il volto di Zayn rigato dalle lacrime.
"Ehi Amb.." disse.
"Oh mio Dio, Zayn, sei sveglio." dissi piangendo.
Mi buttai addosso a lui, abbracciandolo.
Gemette di dolore.
"Scusa." dissi.
"Non fa nulla." disse sorridendo.
"Mi sei mancata tantissimo." aggiunse poi.
"Anche tu, non immagini quanto. Hai sentito ciò che ti ho detto?" chiesi.
Lui annuì sorridendo.
"Non posso dire di non averti deluso, non posso dire di essere un coglione, non posso dire che tu mi meriti, perchè devi avere il meglio, e io non lo sono.
Ma su una cosa posso dire che nessuno ti amerà mai quanto ti amo io." disse.
Il cuore iniziò a battere più forte, e le farfalle nello stomaco erano nate.
"Ti amo, Zayn." dissi.
"Ti amo anche io."
Mi avvicinai a lui e lo baciai, poi sentii solo "bip bip bip" e vidi la linea farsi dritta.
"NO, ZAYN, NO!" urlai.
"Presto, venite. Ci scusi signorina, deve uscire." disse un dottore.
"ZAYN, NO, PER FAVORE, NON LASCIARMI!" dissi piangendo.
Mi accoccolai tra le braccia di Trisha.

3 giorni dopo.
Eravamo al cimitero per celebrare il funerale.
Se ne erano andati tutti, io ero rimasta lì a vegliare sulla sua tomba.
"Non posso credere che ti ho visto morire sotto i miei occhi." dissi piangendo.
"Ora come farò senza di te? Ho solo 19 anni, non sono pronta ad affrontare tutto da sola.
Avrei voluto te come marito, nessun altro.
Ciao Zayn, vivrai sempre nei miei ricordi."

                                                                                                                                                                             Il vero amore non muore mai.



SAAAAAAAALVE. :')
Ecco qui una OS su Zayn.
Ok, sto piangendo, scusatemi ma mi sono commossa immaginando la scena che Amber lo vede morire sotto i suoi occhi.
Mi farebbe piacere che recensiste, ne sarei molto felice :D
Bacioni.
Memi ;)