-Stasera passate da me?- dissi con allegria. –Perché no- rispose Palma rivolgendosi a Rosa, -Per me va bene,tanto non ho mai niente da fare!- cinguettò dando spazio ad una risata fragorosa. Erano le diciotto in punto di una piacevole giornata di maggio,nell’aria si poteva sentire l’odore delle foglie sfiorate dal dolce vento di primavera,il sole stava calando dietro il Big Ben e i nostri occhi riflettevano la sua calda luce. Era già passato un anno da quando vivevamo lì a Londra, stavamo studiando tutte e tre all’University of London,io mi stavo specializzando in psicologia,Palma in architettura e Rosa in legge e giurisprudenza. Passeggiando vedemmo un gruppo di ragazzi venire verso di noi,abbassammo tutte e tre lo sguardo ma, uno di quei ragazzi,mi venne a sbattere addosso facendomi cadere a terra. Era alto,magro,capelli ricci,aveva gli occhi grandi, di un verde smeraldo e un gran sorrido che gli provocava delle dolci fossette sulle guancie. Aveva una t-shirt bianca,una giacca di pelle e i jeans blu scuro. Si piegò sulle ginocchia e rivolgendomi un sorriso,mi tese la mano. –Grazie- mormorai cercando di pulire con mani i miei blue-jeans. – Scusa ero un po’ pensieroso,comunque mi chiamo Harry!-,-Emma- risposi con imbarazzo –Loro sono Rosa e Palma,le mie migliori amiche!- - Oh,bhè..ragazzi presentatevi da soli..- disse rivolgendosi al resto del gruppo,giocando con i suoi capelli. –Io sono Niall- si presentò stringendomi la mano un ragazzo della mia stessa altezza,con i capelli biondi e gli occhi come il mare,aveva un sorriso semplicemente unico e ne rimasi abbagliata. –Piacere Liam- mi sorrise un ragazzo con i capelli nocciola,gli occhi color ambra ed una curiosa voglia sul collo. Gli sorrisi delicatamente quando un ragazzaccio mi diede una pacca sulla spalla – Louis,molto piacere – non potetti trattenere la risata che i suoi occhi color ghiaccio mi squadrano freddi ma che poi si sciolsero unendosi a me,si passò una mano tra i capelli castani quando l’ultimo dei ragazzi mi venne incontro e porgendomi un baciamano affermò – Zayn Malik,davvero incanto- più che altro ero incantata io nel vedere quegli occhi castani così profondi e quei capelli castani tendenti al nero perfettamente raccolti in un ciuffo alla Elvis Presley. -Emma- risposi senza far vedere il mio totale imbarazzo. – Allora,per ripagarvi questo spiacevole incontro,che ne dite di prendere un caffè insieme? – propose Niall,il ragazzo biondo. Palma stava per dire di no,ma fortunatamente io e Rosa rispondemmo all’unisono – Ci farebbe davvero piacere! – Tutt’e cinque sfoggiarono un sorriso davvero splendente e ci incamminammo verso un bar proposto da Harry. Mentre camminavamo in un vialetto incorniciato da cipressi Palma ci guardò come se volle ucciderci ma noi scrollammo le spalle e alzammo la mani in segno di innocenza. Niall si avvicinò a noi e domandò – Siete londinesi?- -No,siamo qui da un anno,studiamo all’University of London - rispose con fretta e freddezza Palma -Siamo italiane- ribatté Rosa – Del sud – replicai con fierezza io. – Te lo avevo detto che erano troppo belle per essere di queste parti!- strombazzò Louis dando una gomitata a Liam,tutti scoppiammo in una risata. – Neanch’io sono londinese- definì Niall rivolgendomi il suo sguardo,che quasi mi pietrificò. – Ah,e di dove sei? - - Sono irlandese,di Mulligar per l’esattezza!- proferì con orgoglio, - Wow,amo l’Irlanda,ma non ci sono mai stata – enunciai con tristezza,-Ti ci dovrò portare io,allora,mi sembra ovvio! – in quell’istante il cuore partì a mille,la lingua di attorcigliò e per quanto volessi urlare di si,risposi calma – Oh,bhè,si vede..- i suoi occhi si abbassarono a guardare gli aghi di quei maestosi cipressi a terra,e i miei fecero altrettanto. – Arrivatiiii! – affermò Harry fissando un grande bar della Starbucks. Entrammo e ci sedemmo all’ultimo tavolo del bar,Rosa capitò di fronte ad Harry che non faceva altro che guardarla sin dallo scontro,Palma di fronte a Zayn,quel ragazzo tanto incantevole quanto misterioso ed io proprio di fonte a Niall,Liam era di fronte a Louis che era seduto accanto a me. – Che sia ben chiara una cosa- annunciò Zayn – Qui paghiamo noi,vero ragazzi? – tutti proclamarono Si ma io e le mie amiche non eravamo per niente d’accordo. – Non ci pensate nemmeno! – precisai io – Neanche ci conosciamo e ci pagate il caffè!- disse con autorità Rosa..- Sono d’accordo- rispose Palma. -Ma sbaglio o è stata colpa mia venirti a sbattere addosso?- mi rispose Harry – E mia se vi ho invitate qui – ribatté Niall.