"Siamo caduti in volo mio sole... siamo caduti in volo mio cielo..."
A quel punto l’uomo mise la freccia e accostò nella corsia d’emergenza dell’autostrada. Non appena si fermarono lui la guardò negli occhi, facendola sentire piccola piccola. Le mise una mano sulla guancia e con l’altra prese ad accarezzarle i capelli.
“Mi fai paura” bisbigliò lei impotente sotto i suoi gesti delicati.
“C’è ben altro nella vita di cui avere paura. Per esempio potrei baciarti per fartela passare”
“Marco…” disse lei con la voce rotta.