allora...la mia storia non ha scopi di lucro e i personaggi sono della rowling..
la storia ufficiale sulla morte di Nick quasi senza testa è che è morto per decapitazione dopo 45 colpi d'ascia mi pare. stanotte non riuscivo a dormire e ho scritto questo obbrobrio. 
la punteggiatura non è delle migliori, ma ho fatto quel che ho potuto...piuttosto, qualcuno sa come si fa a trovare una beta?
ah, scusate la scrittura ampollosa, ma ho semre pensato che nick avesse un linguaggio persino peggiore di percy. e ce ne vuole!!
bene, dopo tutto questo...
buona lettura!


Sir Nicholas de Mismy-Porpington

Urla, strepiti, grida sconclusionate.
La folla si apre quel tanto che basta perchè mi possano trascinare verso il patibolo, come il più miserabile dei ladri.
Intorno tutti chiedono a gran voce la mia esecuzione. Persone che fino ad una settimana fa non cercavano altro che una buona scusa per ingraziarmi, ora sputano per terra e si scansano al mio passaggio, come avessero paura di contagiarsi con chissà quale strana malattia. 
E ,forse, ho davvero contratto qualche strambo malanno, altrimenti non si spiegherebbe come ho fatto a rovinare tutto in così poco tempo. E per colpa di uno stupido pollo. No, davvero? Il grande fratellastro del re, scoperto per uno stupido pennuto? 

Tutto era iniziato quando, reduce da una notte insonne, avevo preso l'insana decisione di fare una visita nelle cucine, in uno dei mie rari momenti nostalgici verso quel luogo perso fra le montagne scozzesi, dove potevo usare la magia a mio piacimento. Suppongo di essere stato così sovrappensiero da non avere avuto l'accortezza di badare a dove posavo i piedi. Quando infine era accaduto il peggio, quindi, ero totalmente impreparato.

Adesso che ci ripenso, tutto l'accaduto mi si mostra con una tinta di spaventosa irrealtà. I cuochi stavano cercando di mettere sul fuoco l'ennesimo pollo riluttante, senza molto successo per giunta, che se ne andava quindi indisturbato a spasso per le cucine. Poi, lì l'errore che mi è stato fatale, l'ho avvistato e, senza pensare alle conseguenze del mio gesto, l'ho fatto secco con un colpo della mia fidata bacchetta, che tenevo sempre a portata di mano qualora avesse dovuto ritenersi necessaria, scagliando così la mia ultima, sacrilega, fattura. L'aver fatto un alquanto discutibile favore ai cuochi, infatti, passava in secondo piano se paragonato alla magia appena compiuta. Una magia! Avevo fatto una vera e propria magia, con tanto di bacchetta e sfarfallio di scintille.

Ovviamente i servi erano corsi subito ad informare chi di dovere, ed ora eccomi qui, ad aspettare la mia fine, considerato da tutti un essere spregevole, poichè il re non poteva certo ammettere di essere imparentato con gentaglia simile ai maghi!
Gli istanti che mi servono per annullare lo spazio tra me e il boia sono colmati da un'aria pesante e passi malfermi, perchè anch'io, dopotutto, ho paura della nera signora e di cio che potrei trovare oltre.

E, invece, non arriva nessun oltre, perchè il boia non si decide a fare bene il suo lavoro, perchè quell'ascia dev'essere una parente degli arnesi con cui tentavano di far schiattare i polli nelle cucine, perchè oramai non sono più un essere di questo mondo, ma non sono nemmeno passato oltre, perchè c'è questo maledettissimo centimetro e mezzo di pelle e tendini che non ne vuole sapere di separarsi e lasciarmi abbandonare quest'inutile e quantomai ridicola esistenza terrena.

Perciò, ecco a voi ragazzi, il celebre Nick-Quasi-Senza-Testa; l'ultima, sbiadita memoria, e forse neanche più quella, di colui che un tempo era conosciuto come Sir Nicholas de Mimsy-Porpington.


Lys.

ps. potete lasciare una recensioncina piccina piccina per far felice questa scema ragazzina?
grazie...