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Autore: kerochan    08/02/2007    10 recensioni
Kish e Strawberry.E se lui dovesse lasciare la terra?Lei lo seguirà?ò____ò!Leggete e commentate!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(Hola!Premetto che la descrizione è piuttosto mediocre,a livello elementare:nella mente è tutto bellissimo,ma quando tocca scrivere… Come il detto:tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare;a me c’è l’oceano!ò_____ò!Personaggi principali:Kish e Strawberry.Buona lettura.) Un altro attacco.La solita cosa. Mewberry metamorfosi..l’alieno scompare…eccetera eccetera. Ormai ogni giorno accade la stessa identica cosa. “La prossima volta vincerò!”dice l’alieno dagli occhi ambrati. E prima di smaterializzarsi rivolge un’occhiata divertita verso la ragazza in rosa volendo osservare il suo musetto imbronciato.Ma non accade,lei non lo guardò e riprendendo l’aspetto originale si girò raggiungendo le sue amiche,l’alieno notò che stava sospirando. “Tutto bene ragazze?”chiese infastidita,era un abitudine e lo diceva ogni volta come fosse un suo dovere.Loro la guardarono affaticate e le sorrisero.”No Strawberry,stiamo bene.” L’alieno nascosto tra gli alberi assistette alla scena.Il suo sguardo si rabbuiò e lasciò posto ad un infido sorriso.”Dunque la mia gattina si sta annoiando…bene,ci penserò io a tirarla su di morale.”dopo aver detto ciò scomparve. Sera. “Strawberry!” “Sì,mamma?” “Cara ricordi,dobbiamo uscire.” “See…” “Forse non hai capito:io e tuo padre…” “Eh?!Ma io mi sono pure vestita per l’occasione,vedi?” “Ah..Strawberry..?” “Si?” “Non pensi che quel abito sia un po troppo scollato?Sai come la penso su questo tipo d’abbigliamento. E poi non vorrei ti vedesse papà.” “Ma me l’ha prestato Pam!Lo devo restituire domani!Uffa!” “Mi dispiace. Ma,mi sa che tuo padre ha prenotato in quel ristorante caro…che bello!” “Ma non è quello con la stanza incorporata..hotel _ ristorante????!Mamma!!!” “Beh..tu ormai sei grande..e forse puoi già capire queste cose e..” “Va bene,va bene!Non mi va di conoscere la vostra vita privata!Ho solo 16 anni,non 30!Andate,sono già traumatizzata per la vita!” “Ma come sei scontrosa!Problemi con Mark?” “…..non nominarlo mai più!Non voglio più vederlo!E…(clack!)…ma?…(vrooom!)ciao,eh!..non si vedono…” Rassegnata all’idea di trascorrere la serata nella noia più completa si avviò verso la cucina.[…] Nel frattempo chissà dove…. “Senti un po Kish.” “Mh?” “Penso sia ormai giunto il momento di lasciare la terra.Ogni speranza è sfumata con la scomparsa di profondo blu…anche se era un traditore,la nostra gente riponeva fiducia in lui…noi non abbiamo più ragione di stare qui.” “…Ma che cavolo stai dicendo?!Non dovevamo forse conquistare la terra per poi trasferirci qui?!Dicevi che avremmo ricominciato una nuova vita!” “Calmati!Lo so,l’ho detto,ma ho fatto delle analisi…nemmeno la mew acqua può cambiare lo stato del nostro pianeta,e poi qui l’indice d’inquinamento è estremamente elevato,non penso che potremmo sopravivere a lungo.” “Non puoi decidere tutto così all’improvviso!” “Non ti scaldare!Gli ordini sono ordini,sono pur sempre un tuo superiore,no?” “Ghhh…” “Partiremo tra due giorni.” “…” […]Casa di Strawberry. All’improvviso davanti le appari l’alieno con un espressione maliziosa dipinta sul viso.”Ciao…gattina!”esclamò sfiorandole la guancia. Lei indietreggio presa alla sprovvista e stava pronta per trasformarsi,ma un brivido le passò lento per la schiena:la spilla l’aveva dimenticata al caffè mentre usciva a tutta furia come suo solito… Lo fissò in quei occhi ambra che la fulminavano con desiderio ma non volle arrendersi.”Kish.”parlò secco.”Che sei venuto a fare?”concluse incrociando le braccia.Non si rese di aver messo ancora più in evidenza le forme morbide del petto.Lui le si avvicinò ancora in mezzo all’aria. “Ma come?E pensare che mi hai accolto così…”la fissò compiaciuto”..mmh…”Strawberry rabbrividì.”Ma che versi fai,porco?!”gli urlò imbarazzata,ultimamente si prendeva troppe confidenze;persino durante i combattimenti la toccava un po troppo. “Mi fai uno strano effetto,lo sai?”le sorrise. “Me lo dicono in tanti!”ironizzò lei e lui le mise un dito sotto il mento. “Anche Ryan?” “…..”divenne leggermente rossa. “Mark?” “Eccome!”finì con l’espressione turbata. “Oh!”lui indietreggiò visibilmente. “Che c’è?”chiese all’improvviso preoccupata.Stranamente volle capire. Ma lui non rispose,anzi si stava preparando ad andarsene.< Eh,no!Prima vieni e mi rompi le palle poi te ne vai così?!No mio caro!> pensò arrabbiata. “Dove vai?” “Non sono affari tuoi.”finì seccato.Ma prima le rivolse un ultimo sguardo:era stupenda…in quei due anni era diventata quasi una donna…molto più attraente..quasi quasi…. “Scusami?!”il filo dei suoi pensieri fu interrotto”Irrompi senza permesso in casa mia,e poi te ne vai come niente fosse?!”gli sbraitò addosso. “Oh!” “Che c’è stavolta?!” “Ma allora t’interesso?”sorrise languido.La ragazza avvampò velocemente ma si sentì prendere per la vita. “Eh,no!Adesso mi devi dire la verità!Significo qualcosa per te?”le chiese con tono atono. Strawberry si rese conto di non avere via di scampo e si avvicinò al viso dell’alieno con non so che di sfida.”Chissà.”gli fece l’occhiolino. “Chissà?”insistete curioso.”Esattamente quello che hai sentito.”rispose stranamente tranquilla.”Io sono cosciente che esisti e sono disposta ad accettare la tua esistenza.”parlò tagliente.”Ma non sono certa delle tue parole.Perché io?Tra tutte le ragazze terrestre,alieni quel che sia…perché proprio me?”aggiunse. Non aspettò una risposta e continuò”Dammi una prova che ti piaccio per quello che sono e non per il mio corpo.Non sono un oggetto sul quale sfogare i tuoi istinti repressi.”concluse,lui lasciò la stretta. Bene,stavolta ci era riuscita senza usare la forza.Bastavano poche parole per metterlo in difficoltà..era curiosa,come avrebbe reagito? “….non sai rispondermi,vero?” Silenzio. “Ne ero certa.Alieno o no,tutti i maschi sono uguali..vogliono solo una cosa. Beh,sono spiacente…se senti di nuovo il bisogno di liberare i tuoi istinti animali cercati una sgualdrina…sai,forse ci incontrerai anche Mark.Di sicuro si starà divertendo in qualche bordello!” Lo osservò soddisfatta,certo,un po si sentiva in colpa per essersi sfogata attraverso lui a causa di quel cretino del suo ex ragazzo ma adesso si sentiva decisamente meglio. Sussultò. Kish in preda alla rabbia tirò un pugno alla parete…rimase un enorme buco dentro il cemento.La sua forza non era normale,era pur sempre un essere di un altro pianeta!Scioccamente,se n’era dimenticata…ora era nei guai. “Cosa ne sai tu?!”le urlò inferocito. Sgranò gli occhi spaventata:era la prima volta che lo vedeva così arrabbiato..si pentì di quello che disse prima ma ormai era tardi per rimangiarsi tutto! Panico.Si voltò e cerco di scappare,stupido vestito;era troppo lungo e le spaccature ai lati,per quanto abbondanti non bastavano.Lui non l’insegui,aveva la testa china. Arrivò correndo in camera sua.Chiuse la porta…sciocca!Poteva smaterializzarsi!Il respiro non era regolare e il battito accelerava a dismisura.In quella stanza sentiva solo il rumore del suo respiro affannato.La paura la catturò completamente. “Pensavi si scapparmi?” Eccolo,davanti a lei.Non riuscì a parlare… “…….” “Sai..dopotutto forse hai ragione.” Lei alzò lo sguardo sconvolta. “…è solo il tuo corpo che m’interessa…sono un uomo…dimentichi questo particolare.” L’aveva detto. “…n..no…”riuscì a dire tremando.Lo guardava smarrita ..lui a confronto pareva infinitamente più grande…molto più potente… Le si avvicinò rapido baciandola.Un bacio violento.Le dischiuse a forza la bocca mordendole il labbro…introdusse la lingua…iniziò a muoverla temerario dentro la calda cavità della ragazza. Non poteva obbiettare..si scuoteva forte ma nonostante ciò sentì di non essersi mossa di un centimetro:lui la teneva salda per le braccia.Le faceva male. Dopo minuti che a lei parvero interminabili,la spinse sul letto mettendosi a forza sopra. “N..no!Kish..ti prego..no!”balbettò tremando,presto una lacrima raggiunse la sua guancia di pesca ma l’alieno ignorò totalmente le grida e gli implori della ragazza. Era stato ferito.Avrebbe potuta averla tempo addietro,anche subito.Ma pensava che sarebbe dovuto essere diverso..per la prima volta sentì che il suo cuore batteva per qualcuno…voleva che lei si innamorasse di lui,ma per quanti sforzi facesse..niente. Lei aveva preferito quel terrestre! Il solo pensiero di tutti quei rifiuti gli faceva ribollire il sangue. Le portò le mani sopra la testa ma poi si fermò.Lei lo guardò confusa tra le lacrime,un velo di speranza la colpì per un momento. “Questo letto non va bene.”disse . Con quella frase tutte le sue speranze di salvarsi andarono in frantumi. La strinse a sé e rapido si smaterializzò.La ragazza aprì impaurita gli occhi. Non era a casa sua…ma in quel posto ci era già stata..si,quella volta che mash era stata rapito.Quella era la navicella dei alieni.Si guardò attorno;stanza piuttosto spoglia…una specie di armadio…una lampada…e un letto a baldacchino.Si trovava sopra ad esso,sicuramente la stanza di Kish. Così fredda…le pareti erano ricoperti di metallo gelido.Di caldo sentì solo il respiro dell’alieno sul suo collo. Si sentiva nuda sotto il suo sguardo…dunque,alla fine doveva andare così? “NO!NO!NO!” “Sta zitta,umana!” “…Kish?!” Subito le strappò l’abito e lo buttò in un punto indefinito.Adesso era in solo intimo…indifesa…meglio. “Per favore…”chiese soffocando il pianto”Non voglio….sigh..”per un momento lui parve fermarsi,ma la guardava comunque severo. “Strawberry….”sussurrò piano.Aveva un tono così sofferente…”…perché…non riesci ad amarmi..?” “…?!…” “Eppure ho fatto di tutto per te!Ero persino disposto a morire per te! Ma tu hai scelto lui…ti ha fatto soffrire..ma l’hai scelto lo stesso….”finì chinando la testa sul seno morbido della mew. …….. Rimase in silenzio per qualche minuto. Non credeva a quello che lui le avesse appena detto.Non riusciva a pensare a niente…lo guardò smarrita. Un essere come lui poteva provare sentimenti come l’amore? Anche se le stava sdraiato sopra non provava disagio…quel calore era quasi piacevole. Lui non si muoveva,poteva sentire il suo respiro lento sulla pelle…i battiti del suo cuore…chiuse le palpebre. No!Non era momento per pensare a certe cose;si era calmato,l’occasione giusta per andarsene. Cercò di muovere un braccio,niente,era saldamente tenuto dall’alieno. S’innalzò.La testa di Kish scivolò sul suo ventre piatto…iniziò a girarsi,era certa che lui dormisse,eppure la teneva stretta come in una morsa di ferro. Doveva andarsene,si,ma come? ………... Aspettò ancora un po di tempo…tanto…era stanca e quella posizione diventava alquanto fastidiosa,si abbassò e stupita osservò la testa dell’alieno tornare sul suo petto e accosciarsi come su un cuscino,non sapeva come,eppure dormiente non faceva paura anzi,tenerezza. Non lo aveva mai guardato così bene da vicino;solitamente erano sguardi di pochi secondi,e poi a quel tempo la sua mente era plagiata dai suoi sentimenti per Mark,non poteva agire con chiarezza. Sì…allora Kish rappresentava solo un nemico da sconfiggere…forse…forse adesso poteva essere diverso? Eppure il suo cuore non aveva mai battuto così forte prima d’ora,era lui a provocarle quelle sensazioni così diverse? Brivido:si era mosso. Presa alla sprovvista chiuse gli occhi fingendo di dormire. “Micina…”le sussurrò con tono sensuale facendole traballare le interiora;era agitata… Non capiva come facesse a cambiare umore così velocemente. Non rispose,e lui osservandola strano rimise di nuovo il viso tra quei seni pieni…iniziò a giocarci col naso e le labbra. Cercò di resistere più che poteva,ma a parte l’imbarazzo si rese conto di non riuscire a resistere a quei tocchi così delicati…abbozzò un sorriso che lui fece finta di non notare e poi si dirette ad abbracciarla,era molto morbida…gli piaceva quel calore che la ragazza gli stava trasmettendo,sarebbe bastato anche solo questo per calmarlo:non desiderava altro che sentirla tra le sue braccia. Un po era frustrante fare tutto da solo,allora improvvisò un attacco di solletico. Strawberry scattò come una scheggia e involontariamente si mise a ridere. Kish sorrise e infierì ancora di più,la ragazza iniziò a pregarlo di smettere,non era un ordine ma solo una richiesta…la volle accontentare ma non prima di gustarsi il volto della sua gattina felice tra le sue braccia,non gli sarebbe più ricapitato un momento così sereno… Appena riuscì a riprendere fiato lo guardò ancora sorridente dimenticandosi completamente di quello che accade fino a qualche ora prima,adesso c’era solo lui…le sorrideva,era un sorriso spontaneo e non uno di quelli coperti dalla malizia…non aveva mai visto quel lato del carattere dell’alieno. Alieno..strano,eppure adesso non le poteva importare di meno,e allora?Cosa avrebbe cambiato? ……. “Cosa mi farai adesso?”chiese all’improvviso con tono serio. “…..micina….”le sue iridi divennero magma fuso.”..perché non vuoi venire con me?” “Eh?” “Finiamo questa guerra…l’unica cosa che desidero è stare con te.Non importa dove,basta che tu mi stia accanto.Io ti amo Strawberry.”la guardò dolcissimo,quasi per cancellare tutte le cose orribili che sono successe in passato,voleva ricominciare da capo… “Kish…io non posso..”lui si girò.”C’è la mia famiglia,tutta la mia vita è concentrata qui..non posso lasciare tutto.Mi dispiace.” Kish strinse i pugni fino a far diventare bianche le nocche ma resistete all’impulso di gridare. “Io…cioè noi,ce ne andremo tra due giorni.Lasceremo il pianeta.”concluse passandosi le mani tra i capelli…aspettava impaziente una qualunque parola della ragazza,ma niente. ……. Se ne andava?..davvero? Un po era felice,dopo la loro scomparsa tutto sarebbe tornato come prima!Ma dall’altra parte un velo di tristezza le pungeva il petto;lui era li davanti…chinato sulle ginocchia…nemico o no,persino durante i combattimenti si sentiva al sicuro tra le sue braccia. Anzi,si era appena resa conto che per tutto quel tempo aveva fatto di tutto per poterlo toccare…gli piaceva il suo profumo,la sua voce..AMAVA tutto di lui;il suo carattere scontroso,malizioso,gentile…non si capiva mai come stesse al momento,ma faceva comunque parte del suo fascino..quel fascino che l’ha letteralmente rapita! Cosa avrebbe dovuto fare;lasciarsi guidare dai sentimenti e dalle emozioni ed andarsene con lui? Poteva anche farlo,ma poi? La realtà è dura…la scuola…il lavoro…immaginare un possibile futuro insieme…no,non ce lo vedeva con marmocchi in casa o persino a lavorare,preferiva ricordarlo così come era adesso. L’amore è una bella cosa…per un periodo ti senti in paradiso,ma tutto prima o poi giunge al termine. E il ciclo naturale delle cose… Così com’era successo con Mark.Alla fine era una semplice cotta,complicata ancor di più dall’impiccio degli altri…sapere che fosse tanto richiesto lo faceva desiderare ancora di più. Mark è gentile,premuroso..eccetera eccetera…tutte balle!Anche lui aveva i suoi difetti,nessun essere umano è perfetto e questo avrebbe dovuto capirlo tempo fa…mah,ormai è tardi. Al momento cose ben più importanti le si mostravano. Non trovava il coraggio di rispondere,anche volendo la bocca rimaneva serrata. Fu lui ad iniziare. “Capisco che adesso tu non possa rispondermi,ti riporto a casa.Ti lascio decidere…tornerò dopodomani.” …….. Il giorno seguente. “Buon giorno Strawberry!” “Salve ragazze.” Ad una pausa prese Pam per un braccio e la portò in posto riservato nel giardino del locale. Dopo poco. “…capisco.” “Cosa dovrei fare seconde te?” “Mi dispiace,ma questa volta non posso aiutarti.Dipende tutto da te,devi scegliere esclusivamente tu.Non devi farti condizionare dagli altri.” “Ma..Pam?” “Allora,volete tornare al lavoro?!” “Si..veniamo..” …….. (secondo voi cosa sceglierà?beh,io non lo dico!è una shot senza fine,fate un po voi come potrebbe continuare,io mi son rotta un po,è troppo smielata!ciao!ò___ò)
  
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