24/07/2012
4 recensioni
Like a skyscraper.
1° chapter.
“Spostati idiota!” urlò l’ennesima bulla alla povera Brianna.1° chapter.
Chi era Brianna?Era solo una sedicenne sfigata che frequentava il liceo,niente di più.Non aveva amici,almenochè per amici non s’intenda un gatto,o un cane,che vivevano felicemente a casa sua.Il suo aspetto?Non era dei migliori sicuramente.Bassina,occhi nocciola,portava l’apparecchio da ormai tre anni,insieme ai suoi fedeli occhiali.Aveva i capelli lunghi fino alla spalla,di un bel castano scuro.Nessun ragazzo della scuola se la filava,ma la insultava pesantemente.
A lei non importava essere presa in giro,però quando era a casa rinchiusa nella sua stanza piangeva,e si chiedeva perché le doveva capitare tutto quello.Si chiedeva perché avesse quell’aspetto,perché non fosse stata più alta e perché portasse l’apparecchio sebbene avesse i denti perfetti dopo tutto quel tempo.C’erano troppe domande e troppe poche risposte.
Ignorò la bulletta e arrivò alla classe di biologia,in assoluto la sua materia preferita.
Attraversò la classe e arrivò negli ultimi banchi,dove si sedette da sola.Era incredibile,nessuno si voleva sedere vicino a lei,alla ‘sfigata racchia’,come la chiamavano negli ultimi tempi.
Tirò fuori il libro e lo sfogliò distrattamente,in attesa dell’arrivo della professoressa.Poco prima del suono della campanella fecero la loro entrata trionfante i ‘cinque belli’ del liceo,Harry,Louis,Liam,Niall e Zayn,i più temuti e amati,i più belli ma anche i più bulli.A Brianna facevano totale indiferezza quei tipi,a lei non intressavano i belli e dannati,al lei non interessevano proprio i ragazzi in generale,preferiva un bel libro rilassante alla scatenata discoteca.Era strana?No,era una ragazza normale che non correva troppo per la sua età.
Arrivò anche la professoressa,che iniziò la sua lunga e dettagliata lezione,alla quale Brianna non assistè nemmeno per cinque minuti interi,la sua mente era troppo persa nell’infanzia,quando giocava tranquillamente con il suo compagno di giochi Harry Styles,sì,quel Harry Styles,quello che stava insieme agli altri quattro belli della scuola.
Le mancavano quei tempi in cui aveva amici,però se era sola non era colpa sua.
La campanella suonò nuovamente,portando la fine della lezione,ovvero l’ora di pranzo.
Brianna non si preoccupò di mettere a posto i libri e corse nella mensa per prendere una razione di pasta e carne e andare a mangiarla nel cortile posteriore,da sola.
Si sedette sul soffice prato verde e si infilò le auricolari nelle orecchie,facendo partire dal suo telefonino ‘Skyscraper’,l’unica canzone che le dava la forza di sopportare tutti gli insulti e le critiche.
-Skies are crying, I am watching
Catching teardrops in my hands
Only silence, as it's ending, like we never had a chance.
Do you have to make me feel like there's nothing left of me?-canticchiava sottovoce,alternando le parole a dei bocconi di carne o pasta.
-You can take everything I have
You can break everything I am
Like I'm made of glass
Like I'm made of paper
Go on and try to tear me down
I will be rising from the ground
Like a skyscraper, like a skyscraper- sentii gli occhi iniziare a puntecchiarle come tanti piccoli spilli che vogliono trapassarti gli occhi.
-As the smoke clears
I awaken and untangle you from me
Would it make you feel better to watch me while I bleed
All my windows still are broken but I'm standing on my feet- decise di bloccare lì il suo ascolto per evitare di scoppiare a piangere e infilò il telefono in una tasca dei suoi jeans,per poi tornare a mangiare il suo pranzo.
Dopo aver buttato giù tutto si sdraiò e osservò il passaggio calmo delle nuvole,che assumevano sempre più forme.
Suonò nuovamente la campanella,però decise che non sarebbe tornata in classe,ma che sarebbe rimasta lì fuori a osservare il cielo,con ‘Skyscraper’ nelle orecchie.
Era troppo immersa nei suoi pensieri da accorgersi della presenza del ragazzo accanto a lei.
Lui cercò di parlarle,probabilmente per dirle ‘Sei nel mio territorio sfigata!’,ma lei non riusciva a capire nulla per via della musica che le rimpompava nelle orecchie.
Dopo essersi accorta del ragazzo seduto vicino a lei si sedette e si tolse le auricolari dalle orecchie,così per ascoltare gli insulti.
“Ciao” disse semplicemente il ragazzo.
“Ciao” rispose lei imbarazzata,era forse la prima volta che qualcuno le rivolgeva la parola senza insultarla.
Guardò meglio quel ragazzo,e si accorse che era Louis Tomlinson,uno dei belli e dannati.La prima domanda che le passò per la mente fu il perché fosse lì quel ragazzo,ma soprattutto perché non la insultava come gli altri quattro amichetti.
“Anche tu non hai voglia di fare lezione?” ruppe il silenzio Louis.
Brianna annuì imbarazzata,poi si sdraiò nuovamente sul prato,seguita dal ragazzo.
Solo pochi studenti erano a conoscenza di quel piccolo prato,solo gli studenti studiosi e intellettuali,il contrario di Louis.Ma allora,cosa ci faceva lì?
Decise di non fare domande,ma di infilarsi nuovamente le cuffiette e ascoltare la sua solita musica.
Il ragazzo spostò leggermente lo sguardo dal cielo verso Brianna,e la vide con lo sguardo perso a osservare quelle candide forme che erano in cielo.Si alzò leggermente su un fianco e guardò lo schermo del telefonino,dove c’era il nome del brano amato da Brianna,l’immancabile ‘Skyscraper’.
Fu colpito da quel nome,non l’aveva mai sentito,e la prima cosa che avrebbe fatto a casa sua sarebbe stata cercare quella canzone su youtube.
La campanella suonò di nuovo,la fine delle lezioni si avvicinava sempre di più.
Louis si alzò e tornò nella scuola,lasciando sola Brianna,che non si era accorta della campanella,e era ancora lì con le cuffie nelle orecchie.
“Dove sei stato?” chiese Harry a Louis.
“In giro…” rispose rimanendo ambiguo.Se qualcuno scopriva che aveva passato un’ora insieme alla Racchia Sfigata la sua reputazione sarebbe andata a rotoli.
Il riccio annuì e poi si recò verso il bagno.
Guardò fuori dalla finestra e vide un giardino,che molto probabilmente non aveva mai notato,forse per via delle finestre perennemente chiuse.Vide anche una ragazza sdraiata,che non riconobbe,ma Louis poteva sapere benissimo che era Brianna,la povera e sfigata Brianna.
Harry aprì la finestra e si buttò nel piccolo praticello,e cautamente si avvicinò alla ragazza ‘misteriosa’.
Brianna si accorse del ragazzo,e si affrettò a mettere via le cuffiette e dileguarsi all’istante,ma fu inutile,fu vista.
“Ah,ma sei tu!Sai racchietta,non ti avevo riconosciuta dalla finestra” disse Harry con un sorrisetto fetente sulla faccia.
Brianna non fece alcuna espressione e tornò dentro la scuola.
Mentre camminava velocemente a testa bassa per i corridioi si scontrò con il diavolo in persona,Audrey Pray,la bella,bionda e alta Audrey Pay.
Non bisogna dimenticare del suo caratteraccio,da miss Superbia o da miss Mondo,solo perché aveva avuto la fortuna di essere bella e di avere tutti i ragazzi ai suoi piedi,tranne i ‘Belli e dannati’,dei quali era follemente innamorata,oh,ma non innamorata veramente,solo innamorata della loro popolarità.
“Ciao babbuina!Ancora non ti togli quell’acciaio?” disse Audrey strafottetente,le piaceva prendere in giro gli sfigati,ma soprattutto la regina degli sfigati.
Brianna non ci vide più dalla rabbia e alzò di scatto lo sguardo,puntandolo sugli occhi azzurri ma perfidi della ragazza.
“Potrai dire quello che vuoi su di me,ma ricordati che è sempre meglio essere un babbuino anziché una puttanella con le tette rifatte a forma di mele,e inoltre che si tinge anche i capelli,perché tu sei una bionda finta,ma una stronza naturale.Ah,ti si vede la ricrescita” urlò in faccia a Audrey Brianna.
Tutta la scuola aveva formato un cerchio intorno a loro,e avevano iniziato a applaudire a Brianna.
Nemmeno lei sapeva da dove aveva preso quel coraggio,però sapeva che poteva usarlo tutte le volte che voleva,e se qualcuno l’avesse insultata e cercata di distruggere,lei si sarebbe rialzata,come un grattacielo.
Si rese conto che per trovare la forza per andare avanti doveva affrontare la realtà,e fu infatti quello che fece.
Tutta la scuola continuava ad applaudire,e Styles annuì pensieroso con un sorrisetto compiaciuto sul volto.
Brianna apprezzava tutte quelle attenzioni,e sentì una strana sensazione crescere dentro di lei.Che cosa poteva essere?Oh,sì,solamente il senso di paura che piano piano se ne andava dal suo corpo.
Audrey rimase indignata da quello che aveva detto,o meglio urlato,Brianna,e era più che sicura che la sua vendetta avrebbe lasciato il segno,un grande e profondo segno.
Audrey levò le tende e uscì dalla scuola a passo veloce e sicuro,seguita dalle sue servette,un branco di pecore che obbedivano a Audrey,un classico ormai.
Tutta la scuola seguì attenta l’uscita di Audrey,per poi spostare lo sguardo su Brianna e applaudire ancora.
Brianna sorrise,ma non sapeva ancora che dopo quel giorno niente sarebbe cambiato,esattamente niente,sarebbe tornato tutto come prima,esattamente come prima.
*Prometto solennemente di non sparare tante minchiate*
Buonsalve a tutti!Eh sì,sono tornata,non vi libererete mai di me!
Comunque,eccoci in una nuova ff,un po' diversa dalla prima che ho scritto,avevo voglia di cambiare C:
Dall'inizio si vede che è un po' triste,ma tranquille,cambierà,non presto ma cambierà!
Potete immaginarvi Brianna come volete,perché non ho la minima idea di come sia,mi era solo venuto in mente che tutte le protagoniste delle ff sono alte,bionde e con gli occhi azzurri,
ma diciamoci la verità,in quanti sono così?E poi hanno rotto tutte quelle ragazze perfette senza un difetto!
Ed è così che nasce Brianna,una ragazza sfigata e bruttina.
Ok,voglio recensioniiiii!
Questo consideriamolo un capitolo 'prova',se vi piace continuo,altrimenti ciao ciao (?)
Bene,mi dileguo. (?)