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Autore: _ L a l a    24/07/2012    2 recensioni
mi manca tutto, tutto, di noi
perdere un amico fa male.
perdere il proprio migliore amico è ancora peggio.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Colpita e affondata-

 

Ah.

La sai una cosa?

Fino ad adesso neanche me ne ero resa conto. Ma è così.

Mi manca.

Mi manca tutto, tutto, di noi.

Le risate, stare alzate fino a tardi solo per parlare un po’ di più, i progetti mai portati a termine (perché, no, non ho finito neanche uno, da quando non ci sei), le pazzie scritte, pensate, lette.  I monologhi sulle proprie passioni mentre si cercava di convincere anche l’altra.  Te lo ricordi?

Non ci pensavo più da tanto, sai? Non è passato neanche un anno, e già non ci pensavo più, a te.

Ma l’altro giorno ti ho vista, per caso, e tutto è ritornato di colpo.

Mi ha fatto male ricordare che, molto probabilmente, non sono più nulla per te. Dopo tutte le promesse, dopo tutto quello che abbiamo fatto assieme.  Niente. È questo, quello che rimane.

La cosa peggiore, però, è stato rendersi conto che anche io ho dimenticato. Che, per tutto questo tempo, mi sei passata in mente solo un paio di volte.

 

All’inizio ha fatto male. Passavo sere ad aspettarti, chiedendomi se saresti mai riapparsa – ma non l’hai fatto. Non ero arrabbiata. Lo sai come sono, non mi arrabbio mai davvero. E se anche lo fossi stata, ora non lo sono più, ma da tanto.

 Ti avrei perdonata, ti avrei chiesto scusa – non so bene di cosa, ma l’avrei fatto.  Lo farei anche adesso, in qualsiasi momento, nonostante la delusione e tutto il resto. Lo sai.

Forse è colpa mia, forse no, ma darei qualsiasi cosa per riaverti indietro.

Lo sai quante cose hai perso in neanche un anno? Cose che ti avrei raccontato, cose importanti e stupide che ora neanche ricordo più.  E quante cose mi sono persa io?

Troppe, sicuramente, e non avrò neanche una spiegazione. In fondo mi basterebbe, lo sai?

 

Mi chiedo se anche tu ci pensi, a me. A quello che avevamo e a quello che abbiamo perso. Non ho mai capito perché.

Ci pensi? Te lo chiedi, come sto? Perché io lo faccio. Chi hai conosciuto, come va con quel ragazzo là, e la scuola com’è andata? Probabilmente non avrò mai risposta.

Ma va bene così. Credo.

Non so se te ne sei mai resa conto, ma eri la mia migliore amica. Eri quella cui non vedevo l’ora di raccontare anche il più minimo dettaglio della mia giornata, quella che sapeva tutto di me.

Ma forse non era lo stesso, no. Forse mi ero solo illusa.

E quando capiti nei miei pensieri, non riesco mai a scacciare completamente la speranza che sia davvero tutto un grosso malinteso.

 

L’altro giorno ti ho vista, sai. Ti ho vista, sono andata avanti,  me ne sono accorta e son tornata indietro. Non so se tu hai visto me, ma io ti ho guardata. E, forse, mi sono resa conto che non sei più la stessa, che niente sarebbe più come prima. 

Non importa.
Perchè, quando ti ho vista, c’è stato un unico pensiero, un pensiero che mi ha colpita e affondata: mi manchi.

 

NdA.

Ho perso un’amica, e forse me ne rendo contro troppo tardi.

Vorrei poter tornare indietro, ma non si può.

Vorrei che leggesse quello che ho scritto, ma so che non lo farà perché è tanto che non legge più niente di mio.

In qualsiasi caso, questo, è per te, zuccherino. E, ti prego, se la leggi non ignorarmi.

 

_ L a l a

   
 
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