'I'm at a payphone trying to call home 
All of my change I spent on you... '

-oooh mamma questa mi piace, anche se è vecchia di qualche annetto.
  rimani su questa frequenza!-
dico a mia madre mentre ondeggio la testa a ritmo di musica.
- ASPETTA ASPETTA ASPETTA! davvero vuoi ascoltare qualcosa che non è
di quel gruppo?-
- mamma mia mamma, e come sei. e comunque 'quel gruppo' sono
 i One Direction e lo sai bene-
- eh lo so, ma non pensare di ascoltare la tua musica mentre arriviamo a Venezia.
 metti le cuffie e sentiti le tue zozzerie-
- mamma parli te che si stai leggendo un libro sul sesso sado e qualcosa?-
.- è un bellissimo libro e adesso infila le cuffie che ci aspettano  poco meno di 4 ore di viaggio-
- agli ordini capitano-
e con un mezzo saluto militare, presi le cuffie e pigiai 'play' sul mio telefono.
partì 'The City' di Ed Sheeran, e incominciai a godermi il viaggio.
le canzoni scivolavano una dietro l'altra e sembravano cambiare a seconda del paesaggio
che attraversavamo.
Pianura, città, collina.
Auto, cani, prati immensi.
la mia playlist era ormai verso il termine, ma ero sorpresa che neanche una canzone
dei ragazzi aveva passato la mia mente.
con ' scelta casuale' mi uscì 'Viva la vida-xfct'
Sorrisi.
era la prima cover che riuscì a scaricare da internet, ad altra qualità , loro.
Chiusci gli occhi e mi passò davanti tutto il loro percorso.
ormai tra pochi giorni avrebbero compiuto i loro 4 anni da band.
non potevo crederci che io ero ancora lì a sostenerli nonostante ancora
non sono riuscita a coronare il mio sogno di incontrarli.
ma devo stare sempre appresso i miei, anche so ormani ho 17 anni.
mi auguro di fare una vacanza da sola, chiamatemi sfigata, o semplicemente
 'pigra nel fare lo sbattimento per prenotare una vacanza'
i miei pensieri vengono interrotti dalla mia gamba percossa da mia madre.
- abbassa il finestrino, altrimenti ti volano i foglietti.-
-okay-
- ah e siamo vicino all'aereoporto-
annuì e aprì la cover del mio telefono, dietro avevo di tutto.
Nick di twitter ,password di tutto, un altro po' anche quella della carta di papà.
e , ovviamente di punto in bianco una folata di vento spazza via tutto.
- mamma, io ti voglio bene, ma marchi a peste-
cercai inutilmente di recuperarli .
- che succede?-
- niente, niente.-
dopo tipo cinque di minuti mi ritrovai una menzione su twitter.
il telefono vibrava vibrava vibrava...
' mamma mia... cazzo vuole questa adesso.'
aprì il telefono.
' mentioned by @Harry_Styles :
  @xfflearea hey, i think that you lost something ahahah look back'

come se tutto fosse normale, aprì il finestrino e cacciai la testa dal finestrino.
un auto grigio metallizzato, moltro ordinaria si trovava poco dietro la mia, con un
Harry Styles intento a far accostare la madre vicino la nostra macchina.
mima con le labbra 'hi' mi sorride e mi fa 'ciao' con la mano. io faccio lo stesso.
Piano piano alzo il finestrino, e urlo.
si, se non hai capito urlo. ulro talmente forte da far fermare mio padre in mezzo la strada.
- COSA DIAVOLO SUCCEDE?-
chiede mia madre in preda al panico.
- grazie per avermi fatto fare questo viaggio. ma un secondo solo.
papà ferma l'auto, devo scendere.-
-... qui?-
-si, qui.-
mentre papà accostava, RT Harry e gli risposi.
'@Harry_Styles : hahaha oh yes! you could give me back everything?
stop the car!'
mi auguro solo che avesse capito, non sono il massimo in inglese.
scesi dall'auto, e , per miracolo, anche quella della famiglia del 'riccio'
era ferma.
Harry stava uscendo dall'auto.
aveva addosso un pantaole beige con una maglia bianca a mezze maniche e le sue mitiche converse.
occhiali neri e sorriso a 567 denti.
si avvicinava verso di me, bassa tozza e brutta ( quanto mi amo lol )
mi consegna tutti i foglietti. e si allontana congedandosi con un cenno di capo. ma io lo raggiungo.
lo strattono e lo abbraccio, senca chiedergli nulla. avevo 1/5 del mio sogno a portata di mano,
di certo non me lo facevo scappare.
lui sembra ricambiare l'abbraccio, e prima di scioglierlo, gli sussurro un
- Thank You for everything -
- grazie bella-
con il suo accento britannico e le sue fossette impresse nella mia mentre scompare, verso la
sua prossima meta : Venezia.
Chissà se lo avrei incontrato di nuovo.






*I'M BACK BITCHES!
La one-shot e ambientata in un futuro prossimo, visto che da poco
hanno fatto due anni. ma credo e mi AUGURO si sia capito.
mi è successa una cosa simile l'altro giorno. senza la cosa di twitter.
 e avevo pensato che, scrivendoci un po' su, si poteva adattare una one-shot.
:D
io mi dileguo.
tweet me @xfflearea
PS: è la mia prima one-shot, siate buone! :)