Carpe diem.

Ho vinto. Ma non mi importa.

No, non mi importa tornare da Finnick, per ora. Non mi importa aver vinto senza dover uccidere qualcuno, non mi importa che tutti dicano che io sono mezza matta.

È vero che da due giorni non parlo né mangio, e mi sforzo per bere qualche sorso d'acqua.

Ma in fondo sono appena sopravvissuta agli Hunger Games, no?

Solo mentre mi pongo quella domanda capisco che la risposta è no.

Non sono sopravvissuta. Mi sono solo gettata in un'arena più pericolosa, più mortale, per me e per le persone che amo.

Non sono abbastanza forte da gridare battaglia, ma spero che qualcuno lo faccia.

Carpe diem, a battle cry
aren’t we all too young to die?

Sono viva. Ancora viva. Forse per poco. Ma sono qui, a volteggiare fra gli alberi come una piccola e indifesa ghiandaia imitatrice che non sa volare.

So che non riuscirò a tornare a casa, sarei fin troppo fortunata a farcela. E, anche se so che questo significherà cibo in meno per la mia famiglia, non vorrei che vincesse Tresh. Vorrei che vincesse Katniss, anche se non so perché. Non è mia alleata, se vincesse i miei fratelli perderebbero un'eventuale fonte di nutrimento. Ma spero che vinca lei.

Anzi, spero che non muoia più nessuno. Siamo tutti troppo giovani...

-Sai, loro non sono gli unici a poter fare delle alleanze.

 Ask for reason, and no reply
aren’t we all too young to die?

Guardo scoraggiata il fitto bosco. Siamo rimasti in pochi. Cato sta dando la caccia a Tresh. Gli Innamorati Sventurati sono deboli. Potrei davvero vincere.

Ma io non voglio vincere. Io voglio ribellarmi, e so che non ci riuscirei mai.

A meno che non si consideri ribellione mangiare i Morsi della Notte che ho in mano e lasciare la partita, sperando solo che la vinca il Distretto 12.

Ma quella, in un certo senso, è ribellione. Potrei giocare con le mie, di regole.

Morirò perché sono troppo intelligente. Lo sapevano già, a casa.

Morirò perché mi sono chiesta cose che mai un Tributo dovrebbe chiedersi, e a cui nessuno risponderà.

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Angolo autrice

Ciao! Buona sera/notte a chi legge ^^

L'idea per questa storia mi è venuta un'oretta fa e ora sono qui a pubblicarla e a cercare di non mettermi a dormire sulla tastiera.

La canzone a cui mi sono ispirata è Carpe Diem dei Green Day, bellissima *-*

Ho scritto usando il punto di vista di tre dei miei personaggi preferiti, perché io credo che loro fossero abbastanza intelligenti da capire cosa stava succedendo.

Mi scuso per eventuali errori dato che è gia l'una e io sono mezza addormentata e spero che questa storia vi sia piaciuta.

A presto,

Ethel