Fanfic su artisti musicali > HIM
Segui la storia  |       
Autore: VioValo_Villina    25/07/2012    2 recensioni
Ville e una ragazza che crede di conoscere. Una sensazione di déjà-vu che non lo molla neanche un attimo. Chi sarà mai questa ballerina di burlesque che tanto lo tormenta nei pensieri? Scoprire la sua identità potrebbe cambiare il suo passato... O forse no?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A







I ragazzi avevano deciso di trascinarlo fuori quella sera. Quindi in quel momento si stava preparando in camera sua: un semplicissimo paio di jeans skinny blu navy e una camicia nera. Si guardò allo specchio: da un paio di mesi era in grado di rivedere il suo vero viso; dopo essere tornato dall'America, dove si erano esibiti per una decina di concerti, non era più uscito di casa se non per fare le necessarie commissioni come la spesa e andare a prendersi le sigarette. Nonostante i ragazzi continuassero a voler farlo uscire, lui aveva sempre declinato l’offerta dicendo che preferiva restare a casa a lavorare su qualche nuovo pezzo: bugia, non voleva uscire perchè era stufo delle serate mondane.. voleva rilassarsi un po': solo lui e i suoi amati libri. Ma quella sera erano riusciti a convincerlo dopo avergli rotto le scatole per tutta la mattinata e buona parte del primo pomeriggio.
-Avanti raperonzolo, la carrozza ti aspetta.. muoviti o facciamo tardi e Burton, Gas e Linde mi uccideranno.. non ci tengo a farti cercare un altro bassista.. non ne troveresti mai uno come me.- scherzò Migè urlandogli dal piano di sotto. Ville uscì in quel momento dalla camera infilandosi il cappotto e la sciarpa.
-Va bene, sono pronto.. che sarà mai se arriviamo con qualche minuto di ritardo..- si beccò un’occhiataccia dall’amico e si diressero all’esterno per poi salire sull’auto del bassista.
-Dov’è che stiamo andando?- chiese curioso il cantante dopo cinque minuti buoni di assoluto silenzio all’interno dell’abitacolo.
-Non sono autorizzato a dirtelo.. anche perché conoscendoti scapperesti senza aspettare spiegazioni plausibili.- venne liquidato da Migè in meno di dieci secondi e così, evitando di fare altre domande, si mise a guardare il cielo imbrunito fuori dal finestrino. Una ventina di minuti più tardi il bassista parcheggiò il veicolo e si diressero verso quello che sembrava vagamente…
-Uno strip club??? Dico ma siete impazziti completamente? Io me ne torno a casa..buona serata..- si voltò e fece per andarsene ma trovò davanti a sé gli altri tre componenti della sua band.
-Dov’è che vorresti andare tu?- lo guardò eloquente Burt e Linde lo supportò facendo gli occhioni dolci al suo cantante.
-Non puoi dire di no alla mia idea.. ricordati che sono come un bambi.. semplicemente non ce la fai a picchiarmi.- Gas e Migè, che stavano finendo la sigaretta, scoppiarono a ridere godendosi la scenetta.
-Quando l’avete finita potremmo anche entrare.. prima finiamo la serata, prima me ne torno a casa.-
Il locale all’interno era stato leggermente modificato e arredato secondo i gusti della nuova gestione. Un grande palco con tendaggi annessi sul fondo della sala al posto del vecchio rialzo, una zona bar due volte e mezza più grande della precedente..
-E comunque non è più uno strip club.. questo è diventato un club dove si apprezzano spettacoli di burlesque.- precisò Gas, ma Ville ancora non sembrava convinto. Mentre rimuginava sul da farsi per abbandonare la serata, i ragazzi parlarono con la cameriera che li scortò fino al loro tavolino, poco lontano dal palco, e prese le ordinazioni.
Il cantante era perso a guardarsi intorno cercando il modo di uscire.. forse se avesse detto loro che andava a fumare e poi fosse andato a casa senza che lo sapessero? Si diede mentalmente dello stupido: non avrebbe ferito così i suoi amici. Dopotutto lo facevano perché gli volevano bene. Si tranquillizzò e con un sospiro riportò l’attenzione su ciò che accadeva sul palco. Una donna statuaria assieme ad un gruppo di ragazze molto più giovani di lei stava dando inizio alla serata: i costumi davano di che pensare ma non era certo come aveva creduto lui; nessuno striptease, nessuna lap-dance, nessuna donna che gli si strusciava addosso. Ne fu sollevato e i ragazzi se ne accorsero.
-Allora non ci ucciderai alla fine della serata?- chiese Linde continuando a fargli gli occhi teneri di cerbiatto per sicurezza. Sentì Ville scoppiare a ridere di gusto.
-No Lily.. anzi grazie per aver insistito..- e questo fece ammutolire definitivamente i quattro musicisti.
-Come hai detto che si chiamano questi… spettacoli di burlaque?- chiese poi sempre a Linde.
-Burlesque, Ville.. e poi saresti tu l’erudito tra tutti noi.. andiamo bene..- ridacchiò il chitarrista sorseggiando la sua birra. Il frontman si perse di nuovo a guardare lo spettacolo: nonostante i costumi ridotti, niente nelle ragazze che ballavano era volgare. Il tutto era un mix di sensualità, allusioni e pura passione.. poteva percepirlo solo osservandole. Quelle ragazze amavano fare burlesque.
La serata passò in fretta e i ragazzi decisero che era giunto il momento di tornarsene a casa… dopotutto loro avevano mogli o fidanzate da raggiungere. Anche Ville, che a casa non aveva nessuno ad aspettarlo, si alzò e prese a seguirli dopo essersi infilato il cappotto. Era quasi all’uscita quando si accorse di aver lasciato la sciarpa sul tavolino al quale si erano seduti: disse agli altri di aspettarlo fuori e tornò indietro a prenderla.
-..ed ecco a voi Lulù..-
Ville alzò gli occhi e si ritrovò a fissare la ragazza sul palco senza poter far altro. Sentì qualcosa all’altezza del petto. Come un automa si sedette di nuovo e rimase ad osservarla. Caschetto corto biondo, trucco glitterato. Non erano i suoi veri capelli, ne era certo, e il trucco era appariscente, ma lui non riusciva a staccare gli occhi da quella visione. La sensazione di déjà-vu che lo colse lo prese alla sprovvista. La testa e il cuore gli dicevano che quella ragazza l’aveva già vista prima… 






-----------------------------------------------
ANGOLINO AUTRICI: 
nuova fiction signore e signori.
un po' insolita forse ma speriamo vi piacerà.. siamo al lavoro sul primo vero capitolo
diteci cosa ne pensate 
un bacio e alla prossima

p.s. il link del numero di Lulù è questo http://www.youtube.com/watch?v=aK2OZm9ScIA&feature=related xD (si sono fissata con il film burlesque se ve lo state chiedendo. Lau)

Vio & Lau.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > HIM / Vai alla pagina dell'autore: VioValo_Villina