INTRODUZIONE
Hai presente quando incontri qualcuno di così straordinario e fantastico da non poterne far a meno? Qualcuno che occupa ogni istante delle tue giornate anche se non è lì con te?
Fino a poco tempo fa, se una persona qualsiasi mi avesse parlato di questa sensazione, io avrei riso sonoramente e pensato che non esiste niente di più falso e patetico dell'amore; niente di personale, ma ogni volta che ci si innamora o si ama, qualcuno rimane ferito, accasciato a terra con il cuore sanguinante in mano e gli occhi bagnati da numerose lacrime che, senza controllo, cadono ininterrottamente.
Probabilmente questa è una visione cupa della situazione, ma vorrei conoscere anche una sola persona che, donando il proprio cuore, non si sia mai sentito schiacciato dal macigno della realtà; insomma, non esiste l'amore perfetto, quello che abbiamo sentito sempre raccontare dai nostri genitori quando ci portavano a dormire e ci leggevano le favole; Il “e vissero per sempre felici e contenti” è un'utopia e ce ne accorgiamo quando arriviamo alla fine di un amore, alla fine di una storia che non credevamo potesse terminare.
Forse non tutti saranno d'accordo con questa versione dei fatti ed è giusto che sia così, perché non si tratta di una legge universale, ma di un semplice punto di vista che oggi o domani può cambiare.