FU VERA AMICIZIA?

 

Eh già, ancora oggi, nonostante siano passati tanti anni…

Oh, un momento, mi presento: mi chiamo Vanni e vivo a Torino.

Come stavo dicendo,  ancora oggi mi pongo questa domanda:fu vera amicizia?
Dovete sapere che ogni anno andavo a trascorrere l’estate a Brindisi, una provincia pugliese.
Avevo sei anni quando una sera, passeggiando sul lungomare e osservando la statuina della Madonna, mi scontrai con Antonio.
Antonio era un bambino calabrese di Paola; non capivo perché, con tutto il mare della Calabria, lui trascorreva proprio in Puglia le sue vacanze, tra l’altro in una poco famosa città come Brindisi! Un giorno glielo chiesi e scoprii che anche lui  trascorreva lì le estati perché suo padre era brindisino; invece da me, la brindisina era mamma.
In qualsiasi caso, io lo aspettavo ogni  anno, ogni 1° luglio sulla NOSTRA panchina del lungomare, quella proprio di fronte alla statua della Madonna. Ogni anno, non so perché, mi assaliva sempre la paura di non vederlo. In fondo…Durante l’inverno ognuno di noi viveva la propria vita, non avevamo contatti né ci siamo mai preoccupati di averli. Però, chiunque ci chiedesse
<< Siete conoscenti? >> noi rispondevamo << Siamo migliori amici. >>.
Le nostre giornate passavano tra giochi, scherzi, “esplorazioni”, mangiate di gelati.
La fine arrivò più o meno cinque anni fa, a quattordici anni.
Io stavo aspettando da più di due ore sulla panchina del lungomare. Preoccupato, mi diressi a casa tua, non molto distante.
Eri lì, con le lacrime che ti scendevano sul viso mentre aiutavi tuo padre a scaricare i bagagli. Mi sorridesti, un sorriso sforzato.
Quel giorno finì la nostra amicizia.
Ogni tanto ci incontravamo sul lungomare: parlavamo sempre e solo del passato, ricordando quella volta in cui ci siamo sfidati a lanciare i sassi sulla statua dell’Immacolata (missione impossibile!) o di quando siamo andati addirittura a finire in Piazza Duomo e non sapevamo come tornare; e dopo scoprimmo che bastava seguire la strada dietro all’ultima colonna della Via Appia.
Che bei ricordi!
Peccato che siano solo questo.
RICORDI.
Ogni volta che guardo quella decina di fotografie che ci hanno scattato, penso “Dove sei? Come sei diventato? Ti ricordi ancora di me? Eravamo davvero migliori amici come dicevamo?”