25/07/2012
2 recensioni‘Sono a casa’ urlai ma a quanto pare non c’era nessuno. Era l’ultimo giorno di scuola, finalmente iniziarono le tanto attese vacanze estive. Mangiai un trancio di pizza veloce e salii in camera ad ascoltare un po’ di musica e organizzare un’uscita con Caitlin, la mia migliore amica. Oh che sbadata, mi presento: Il mio nome è Alyssa,ho 15 anni e vivo in Canada, a Stratford, una piccola città. Ho perso i miei ginitori all’età di 3 anni, Madison mi ha adottata qualche mese dopo. Mi ha migliorato la vita. Con lei ho un rapporto stupendo, il tipico rapporto che ogni quindicenne desidera con sua madre. Jason, il marito di Madison l’ha abbandonata dopo averla messa incinta ma perse il bambino a causa di un’incidente. Bene, ho detto abbastanza. Presi le mie cuffie con il mio ipod e mi buttai sul letto ascoltando ‘Give your heart a break’ una delle mie canzoni preferite. Sentii tremare improvvisamente il letto, mi arrivò un messaggio
From: Mom
Tesoro per oggi non prendere impegni, alle quattro torno a casa e voglio passare il pomeriggio con te.
Love
Mom.
To:Mom
Va bene mamma, appena arrivi entra in camera mia, sono ad ascoltare la musica quindi non sentirò il rumore della porta.
Love
Daughter.
Appoggiai il cellulare sul comodino e tornai al mondo della mia musica, pensavo a come sarebbe bello innamorarsi e vivere una vera e propria storia d’amore. Quella dove si lotta, dove ci si ama e dove non ci si arrende mai, dove nemmeno la distanza rompe il rapporto. Vorrei vivere quella storia d’amore perfetta. Parlando di storie d’amore, partì ‘love story di Taylor Swift’ amo quella canzone così chiusi gli occhi, vidi me ed un ragazzo, un ragazzo che conosco, quello sguardo e quel sorriso, mi sono familiari. Tentò di baciarmi ma ad un batter di ciglio scomparì, scoparì nella luce bianca. Scomparì nel nulla. In quel momento aprii gli occhi, appoggiai l’ipod sul letto e corsi in bagno. Il cuore mi batteva all’impazzata, non capivo più nulla. Non era il primo sogno in cui incontro quel ragazzo, no, non può essere una coincidenza, c’è di mezzo il destino, ne sono sicura. Dopo quella lunga riflessione e quei mille pensieri, decisi di lasciar perdere e scesi in salotto a guardare un po’ di tv, poco dopo entrò mamma, rimase sorpresa. Ero vestita così (http://www.polyvore.com/13/set?.locale=it&id=49162765) non c’era bisogno di cambiarmi per l’uscita con mamma. – Vieni in camera mia a chiamarmi, sarò ad ascoltare la musica, non ti sentirò entrare- Disse facendo una faccia buffa cercando di imitare la mia voce. –Ehi, mi stai per caso prendendo in giro?- La guardai offesa –No tesoro,cosa te lo fa capire?- Disse in una quasi risata.
-Bene ‘donna che prende in giro sua figlia per un cambio di programma’ da cosa ti è venuta l’idea di uscire? Dove andiamo? A che ora torniamo? Ceniamo fuori? Devi farmi conoscere qualcuno?- Dissi tutto ad un fiato curiosa –Signorina rimanga calma. E’ una giornata per parlare di quello che succede negli ultimi giorni, anche una passeggiata nel campo di girasoli va bene- mi si illuminarono gli occhi -Per via del lavoro sono molto assente ma io voglio esserci per la mia piccola- una lacrima mi scese lungo il viso e mi spuntò un sorriso a 32 denti che non aveva intenzione di sparire. Voleva esserci per me, ha sempre voluto il meglio ma deve sapere che mi ha migliorato la vita. –Dai,prendi lo zaino e sali in macchina, io devo prendere alcune cose- Annuii, salii in stanza, misi le ultime cose dentro lo zaino ed entrai in macchina. Poco dopo entrò mamma sempre sorridene, partì ed io la guardai per circa 5 minuti poi accesi la radio e tirai un urlo. Sentii Mine alla radio,alzari ad alto volume e mi scatenai, mamma cantava insieme a me, sembravamo sorelle più che mamma e figlia. Stavo bene, sono sempre stata bene in sua compagnia. Arrivammo e lei scese con un grande cestino e lo posizionò sotto un’albero –Qui è perfetto per passare il pomeriggio- disse sistemando una coperta per terra e incominciando a tirare fuori dei dolci. La raggiunsi aiutandola per poi sedermi accanto a lei –Il nostro albero, il posto dove mi portavi sempre da piccola- Mamma annuii, con uno sguardo fiero ed incominciammo a parlare del più e del meno. Passai il pomeriggio più bello di tutta la mia vita. Verso sera tardi tornammo a casa e decidemmo di guardare un film, insieme. Uno di quelli strappalacrime che di solito si guarda con la propria migliore amica. Andai a farmi una doccia veloce e rinfrescante, mi cambiai e scesi pronta per piangere. Mamma ci mise un po’ a scendere e nel frattempo suonarono il campanello.
Se mi leggi ti regalo una caramella c:
So che forse è un po’ troppo lungo ma è l’introduzione, non potevo fare altro çç peeeeeeeeeeeeeeeerdonatemi,vi prego ): Detto questo,torniamo alla storia. Come vi sembra? Accettabile o la devo riscrivere? Vi prego recensite,mi basta anche una sola recensione con dei consigli,su cosa cambiare se no io sbaglio tutto rimanendo forever alone (?) non è carino çç
Vi prego *si mette in ginocchio* dopo questa cosa ridicola. Me ne vado
Love
Sara (:
@Kidrauhlsmysoul