Note di capo.
Il pacchetto mi ha creato parecchi problemi. Avevo tante tante idee in testa, ma non ero in grado di concretizzarle, soprattutto dato il poco tempo che Mi sono concessa !xD
I versi mi hanno dato non pochi spunti, ma tutti poco convincenti.
Alla fine ho optato per questa soluzione; un po’ insolita, anche.

~Nick:nalì/ (Nali)
~Titolo: Vincite ( -.-)
~Generi: Introspettivo, generale.
~Avvertimenti: Flashfic
~Personaggi principali: Tom O. Riddle ( Voldemort)
~Raiting: verde
~Pacchetto: Riflesso àIl fiume, Tom, Luogo a scelta ( Camera dei Segreti, Hogwarts)
~Introduzione:Hai sentito uno strappo in pieno petto e poi più niente, ma è bastato.
Un brivido di onnipotenza ti ha scosso le viscere; ti è parso quasi di sentire le sue urla d’indignazione a scoppiarti nei timpani...

I tuoi giovani seni brillavano alla luna
ma lui ha buttato
il gelido sasso
la fredda pietra della gelosia
sul riflesso
della tua bellezza
che danzava nuda sul fiume
nello splendore dell'estate.

(Jacques Prévert- Il fiume)

Vincite.

C’è acqua ovunque e tu sei fradicio.
Senti il torrente gelido scorrerti addosso, superare lo strato caldo di vestiti ed entrarti dentro, fino alle ossa. Ma non t’importa. La Camera dei Segreti è aperta, ormai, e di quella patetica mocciosa frignante non è rimasta che carne fredda e immobile, malamente rannicchiata sul pavimento.
Hai sentito uno strappo in pieno petto e poi più niente, ma è bastato. Un brivido di onnipotenza ti ha scosso le viscere; ti è parso quasi di sentire le sue urla d’indignazione scoppiarti nei timpani. Ma non ti sei fermato. Hai riso, invece, fino a non aver fiato e voce.
(Vittoria, vittoria, vittoria)
Ne sei stato sempre stato attratto, sin da bambino. Ne cercavi il riflesso ovunque o facevi in modo che fosse lei a trovare te. Bastava volerlo,Tom.
Solo volerlo.
Tanto bianca, tanto fredda, tanto indomabile.
Avresti voluto possederne la forza per ammansirla; avresti voluto sfiorarle le dita per strapparne la pelle, farla tua e possederne le abilità.
Sentirla dentro, inclinarla come un giunco, svuotarla di tutta la sua sostanza.
Lei, quasi pura a detta di tanti, ma immortale ed imbattibile dinnanzi ai tuoi occhi.
Lei, unica vera dominatrice, in grado di spezzare respiri in un niente e arrestare il pulsare nel petto, congelando il cuore e il tempo.
Lei così potente, insuperabile, decisiva. Lei così tanto, ma non abbastanza, a quanto pare.
Alla fine sei riuscito a metterla nel sacco, Tom.
Non ha saputo controllarti, la morte; non è stata capace di fermarti e hai vinto.
Hai vinto.

Quasi.

Note di fondo.
La fanciulla dalla bellezza pura e candida descritta nei versi di Prévert è la morte. ( è la seconda volta che ne parlo in una storia.)
Tom l’ha sempre invidiata, ha vissuto un “vita” cercando di ammansirla e ci è riuscito anche. Quasi.
Non è stato in grado, però, di coglierne la purezza, ma solamente ciò che essa avrebbe potuto avere o significare di oscuro.

Ringrazio ancora la giudiciA per questo splendido giudizio e per tutti i complimenti **
Ecco qui la valutazione:

Seconda classificata:Vincite - Nali
~Grammatica e lessico:10/10 punti
~Stile: 9.5/10 punti
~Sviluppo della trama:9.5/10 punti
~Originalità: 10/10 punti
~Caratterizzazione personaggi: 10/10 punti
~Gradimento personale:10/10 punti
~Eventuali bonus:3/3 punti
Totale:62
Commento:Un piccolo splendore, ecco cos'é la tua storia. Fantastica nella sua originalità e nella caratterizzazione che hai dato a Tom; è esattamente quello il rapporto che -stando a quel che ho capito dai libri, però potrei anche essere scema e aver equivocato tutto xD- Tom ha con la sua eterna nemica, la morte, la rivale che pensava di aver battuto, ma che, alla fine, l'ha annientato, a dispetto dei suoi sforzi. La tua flash è un flusso di coscienza, più che una vera e propria storia con una trama, quindi non ho potuto darti un punteggio pieno, ma, in ogni caso, ti ho penalizzato di solo mezzo punto. Quel mezzo punto in meno nello stile è dovuto a " Vittoria, vittoria, vittoria. Ne sei stato sempre stato attratto, sin da bambino. Ne cercavi il riflesso ovunque o facevi in modo che fosse lei a trovare te. Bastava volerlo, Tom.", poiché da come hai scritto, è la vittoria ad essere la protagonista, piuttosto che la morte. Non c'è niente da dire sulla grammatica e lessico: sono perfetti. Fiction adorabile, sul serio; mi è piaciuta moltissimo. :)

Grazie a voi, per essere arrivati fin qua sotto.
Un abbraccio,

nalì