Fu chiamato re del popolo, ma in pochi sapevano che dietro i suoi viaggi in giro per il Ferelden c'era il desiderio di scappare da quella vita che non gli piaceva e da quella donna che identificava come il traditore, così si ritrovò in un paesino di campagna che si presentava come un dipinto, una gioia per gli occhi. Sulle sponde di un fiume una bambina dai capelli corvini giocava con la sua bambola di pezza.
Quella scena gli scaldava il cuore, avrebbe desiderato anche lui dei bambini; ma non con la donna che ora stava al suo fianco, non con Anora...forse, forse con Demeria questa sarebbe stata la prima cosa a cui pensare, ma una volta finito il Flagello le cose devevano tornare al loro ordine naturale. Lui era pursempre il figlio bastardo del defunto re e lei una maga che aveva assaporato attimi di libertà solo perché il suo paese ne aveva bisogno. Per non parlare del fatto che erano due Custodi Grigi e che la loro unione non sarebbe stata fertile...ma chi se ne sarebbe mai importato se il bambino non fosse stato sangue del suo sangue, l'importante era crescere un figlio con lei, stare con lei, dare amore senza risparmiarsi.
Ma ora era re e doveva convivere con l'idea che doveva esserci un erede al trono e che questo bambino doveva essere di suo e di Anora.
Mentre era assorto nei suoi pensieri, dall'altra parte della stradina sentì una voce femminile che chiamava la bambina, ritornato alla realtà, si nascose dietro un muretto attendendo che quella voce si facesse sempre più vicina.
- Niche dove sei?-
- Sono qui mamma - rispose la bambina alzandosi
- Quante volte devo dirti che devi starmi vicina, senza scappare? Lo sai che non tutte le persone sono buone e gentili con noi!- Disse la donna alzando la voce che giunse fino all'orecchio di Alistair che in un momento rabbrividì.

Era davvero la sua voce? Tanti anni erano passati e il tono così dolce e premuroso non era per nulla cambiato. No! Era impossibile che fosse lei, in giro si diceva che avesse abbandonato il Ferelden per ricostruire l'ordine non poteva ancora essere lì. Dopo che i pensieri gli affollarono la mente sul da farsi, decise di voltarsi per vedere se c'era un fondamento di verità nei suoi pensieri.
Quando si voltò e la donna si alzò, non seppe sfuggire allo sguardo stupito della donna. Era lei! Era colei che aveva salvato il Ferelden dal Flagello. Colei che lui aveva amato per molto tempo, ricambiato; colei che lo aveva messo sul trono...ed ora aveva una bambina.
I suoi lineamenti si sciolsero in una risata cristallina mentre lei rimase impietrita con gli occhi lucidi, quasi tremando.
- Niche vieni, andiamo a casa. - La maga tentò di strattonare la bimba che però era incuriosita dalla pesante armatura dello straniero.
- No, ve ne prego aspettate! Non potete andarvene così! - il ragazzone insicuro che era in lui emerse.
- Non posso?! - rispose lei di tutto rimando quasi infastidita dalla richiesta dell'uomo.
- Mamma chi è lui? - Chiese Niche con molta schiettezza indicando l'uomo.
- Il mio nome è Alistair - disse abbassandosi verso la bambina, mentre Demeria lo guardava contrariata - e sono un...amico...della mamma -.
Amico, come no. In realtà voleva dirle che sua madre era stata l'amore della sua vita durante il Flagello ed ora era l'oggetto fisso dei suoi desideri, il motivo per il quale ogni notte si rigirava nelle coperte non riuscendo a dormire. Ma davanti a quegli occhi color miele e quella pelle candida furono quelle le uniche parole che gli uscirono.
- Mamma perché non lo invitiamo a casa se è un tuo amico? - chiese felice la bambina, in fondo non avevano amici siccome erano due maghe e le persone preferivano stargli alla larga.
- Io penso che Alistair sia molto stanco e che vorrebbe tornare a casa... -
- Mi piacerebbe molto trascorrere un po' di tempo con voi, se siete d'accordo - Alistair la interruppe ammettendo con aria quasi supplichevole.

Perché quell'uomo era lì? Perché era venuto a sconvolgere di nuovo il suo mondo? Ora che aveva trovato un po' di serenità con sua figlia, lui voleva rientrare nella sua vita, per fare che poi? Per sconvolgerla di nuovo?
Ma quando i suoi occhi incontrarono il suo sguardo, non seppe rinnegare tutto ciò che c'era stato tra di loro. In fondo anche lei aveva le sue colpe; l'aveva messo sul trono contro la sua volontà, e poi cosa si aspettava? Davvero un re avrebbe preso in moglie una maga? Davvero un re, un buon re, si sarebbe messo contro il Ferelden per amor proprio? Non poteva biasimarlo, così si convinse a farlo venire in casa sua per un paio d'ore.
- D'accordo - disse Demeria quasi rassegnata, mentre un dolce sorriso sbocciava sulle labbra di Niche e Alistair, come erano simili per certi aspetti, capaci di esaltarsi per le piccole cose.


•·.· ́ ̄`·.·•QualcosaDiCuiParlare
Salve a tutti :) ecco la mia prima fanfiction sul mio amato Dragon Age *-* (si può amare tanto un videogioco?!?). Questa storia si basa su alcuni avvenimenti che ho immaginato siano successi subito dopo la grande battaglia, scegliendo di far sposare Alistair con Anora (che antipatica -.-) e accettando il rituale di Morrigan. Ripercorrendo i caratteri e le emozioni dei vari personaggi, ci saranno intrighi, passione e alcune sorprese...ma per ora non voglio anticiparvi nulla =P
Spero solo che vi piaccia e spero che recensirete :D