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Autore: KikiWhiteFly    26/07/2012    2 recensioni
"Quindi, quando Nathan tenta di raccogliere quanti più ritagli di giornale possibile, Haley lo frena e gli ricorda che tutte quelle cose non servono. Non è necessario che Nathan dimostri di amarla, lo sa già. In fondo, lo ha sempre saputo. È proprio quello il motivo per il quale ha deciso di non firmare i documenti del divorzio consensuale, tempo addietro, la loro storia non è mai terminata e Nathan, in fondo, non ne ha mai dubitato".
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Haley James Scott, Nathan Scott
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Always and forever'
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Always and forever Third part





I.


«Lo capisco se non mi ami più».

«Sempre e per l'eternità. È questa la trappola. Perché ti amo ancora e ti amerò sempre. Ma non mi fido di te».



Nathan applica tutta la forza di volontà del mondo, quando scosta Haley da sé.

È il suo orgoglio a risentirne, in quel caso: è un uomo estremamente ferito, non ha ancora trovato la cura in grado di guarirlo. O, forse, è proprio accanto a lui: pur tuttavia, la medicina che porterà alla loro guarigione sarà il tempo, non v'è dubbio.

«Mi perdonerai mai?», bisbiglia Haley, tentando di mascherare la voce spezzata dalle lacrime.

Nathan sospira sonoramente, non riesce davvero a immaginare un futuro tra di loro, in quel momento.

«Non lo so. Non lo so davvero, Haley».




II.


«Cosa succede?».

«Volevo vederti».



Quando Nathan varca la soglia della porta, fissando per un sol momento quella che fino a qualche tempo prima era sua moglie, capisce che non potrà mai farne a meno. Vederla ai fornelli, tutta concentrata ad assaggiare il frutto del proprio lavoro, è una cosa che lo riempie di gioia.

La mente rivanga il passato, quando erano gli assoluti padroni di quella casa e trascorrevano le serate a fantasticare sul futuro che avrebbe spettato loro.

Quando Haley si volta, riconoscendo la figura di Nathan, il mestolo le cade di mano; Nathan si precipita a raccoglierlo, poi le parole non servono più: sono le labbra di Haley che, pur sapendo di sugo, indugiano sulle sue.

«Ti mancava la mia cucina?».

«Sì. Sì, mi mancava», risponde Nathan, leccandosi il labbro inferiore per assaggiare meglio il sugo. «Manca solo un po' di sale».



III.


«Ero ferito, Haley. Ma ero orgoglioso di te, non sai quanto».



Decine e decine di fotografie volano nell'aria: sono sbattute dal vento a destra e a manca, per cui Haley non può vederle chiaramente. Eppure, il fatto che Nathan abbia conservato tutto ciò che la riguarda, la riempie di gioia.

Quindi, quando Nathan tenta di raccogliere quanti più ritagli di giornale possibile, Haley lo frena e gli ricorda che tutte quelle cose non servono. Non è necessario che Nathan dimostri di amarla, lo sa già. In fondo, lo ha sempre saputo. È proprio quello il motivo per il quale ha deciso di non firmare i documenti del divorzio consensuale, tempo addietro, la loro storia non è mai terminata e Nathan, in fondo, non ne ha mai dubitato.

La pioggia continua a battere in maniera tempestiva sui loro volti, anzi, sembra essersi scagliata su Tree Hill senza possibilità di scampo. Quella pioggia, in tutta sincerità, è stata un toccasana per chiunque: per Keith e Karen, più innamorati che mai, per Brooke e Lucas, i quali hanno definito una volta per tutte la loro relazione, e infine anche per loro.

Haley guarda negli occhi di Nathan e vi vede per la prima volta, dopo tanto tempo, il futuro.



IV.


«Ero così vicino a perderti di nuovo. Devo saperti al sicuro, capisci?».



Probabilmente non dimenticheranno mai quel giorno, vivrà nella loro memoria per sempre: Jimmy Edwards si è introdotto a scuola con una pistola e ha premuto il grilletto.

Forse potrebbero esistere delle giustificazioni, magari si potrebbe azzardare qualche ipotesi, immaginando che fosse un ragazzo triste oppure malato o semplicemente solo.

Come si spiega la morte, come si spiega la violenza?

È un interrogativo al quale non riusciranno mai a venire a capo, quella è la verità. In quel momento, nella mente di Nathan, lottano pensieri contrastanti e in lotta gli uni contro gli altri.

Haley, accanto a lui, si stringe nel colletto della sua camicia e Nathan riesce a percepire la sua rabbia, l'orrore, la paura e il timore. E, in quel momento, capisce quanto sia effimera la vita e quanto tempo si sprechi a lottare strenuamente per delle sciocchezze, quanto se ne perda a serbare rancore mentre non ci si accorge che viviamo sotto cieli di fragile valore, siamo in equilibrio precario.

E ogni tanto dovremmo imparare ad alzare gli occhi al cielo e perderci nell'immensità dell'infinito.



V.


«Sposami di nuovo, di fronte ai nostri amici e alla nostra famiglia».

«Sempre. Sempre e per sempre».



Haley boccheggia ripetutamente, nel mentre Nathan le infila l'anello al dito: non può credere di essersi sentita in colpa, di aver perso la fede nuziale per ben due volte per poi scoprire che era in atto una congiura contro di lei.

Brooke e Lucas devono aver contribuito in gran parte, a giudicare dal modo – pressoché discutibile, peraltro – in cui si sono fatti scoprire. Tuttavia, Haley decide che li perdonerà, a costo che Lucas sia uno dei testimoni e Brooke una delle sue damigelle.

Haley non può credere, per l'ennesima volta, di stare per progettare il suo matrimonio: Nathan la sposerà di fronte alle loro rispettive famiglie, così da rendere noto quello che nei loro cuori non è mai stato indubbio.

Nulla potrà mai cambiare ciò che si sono giurati un anno prima sulla spiaggia: i loro voti si mantengono ben saldi, così come il loro amore. Sempre e per sempre.



VI.


«Tu mi hai resa coraggiosa. E io ti amerò, fino alla fine dei miei giorni. Questi sono i miei voti, oggi».

«Quando guardo nei tuoi occhi, il mio amore continua a crescere. Mi sento più forte, ora. E questi sono i miei voti: oggi, sempre e per sempre».



Quando Nathan scandisce bene quelle parole, il cuore di Haley inizia a tamburellare. Lotta strenuamente affinché le lacrime non vincano, alla fine riesce nell'impresa esibendo un gran sorriso.

Nell'ultimo anno sono capitate tante cose, hanno dovuto affrontare delle prove decisive, a volte si sono trovati di fronte a dei bivi. Eppure, nonostante tutto, non sono mai riusciti ad allontanarsi veramente l'uno dall'altra.

Né ci è riuscito Dan Scott, con i suoi effimeri tentativi di ingannare Nathan, né Chris Keller, con la sua naturale sfacciataggine. E nemmeno il tempo, il luogo o qualche situazione spiacevole.

Il fatto è che, in fondo, non hanno mai smesso di credere nella loro storia: il tempo, in ogni caso, ha sanato il loro rapporto e lo ha reso più forte che mai. Ed è quella convinzione, quella certezza, che permetterà loro di affrontare ogni difficoltà che si presenterà in futuro.




~





Ecco, questa è la mia stagione preferita e trovare i dialoghi è stato veramente difficile, ce n'erano troppi e tutti bellissimi. Per cui ho dovuto fare una operazione di scarto. °-°

Vi rimanderei volentieri alle scene narrate su YT, peccato che in questo momento non abbia una connessione stabile (-.-), per cui inserisco le puntate in ordine: 03x01 – 03x09 – 03x13 – 03x17 – 03x18 – 03x22.

Vorrei specificare che la quarta drabble è un po' meno Naley, per il semplice fatto che mi sembrava giusto ricordare la morte di Jimmy Edwards e fare una riflessione personale.

Alla prossima raccolta, con i momenti della quarta stagione.

Ah, piccola informazione di servizio: finalmente troverete queste storie in serie, così da renderle più trovabili e in successione, una dietro l'altra.

Mille grazie a chi legge, inserisce tra le preferite/seguite/ricordate e a chi recensisce! :)

Kì.




   
 
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