Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: __wannabefree    27/07/2012    9 recensioni
-Hikari e Helen non avevano mai discusso, erano sempre state unite, inseparabili. Nonostante fossero l’una l’opposto dell’altra.
Hikari aveva dei folti capelli castani, che le cadevano delicati sulle spalle, coprendola dal freddo che molto spesso avvolgeva il clima di Londra, gli occhi erano grigi, che, durante la notte, sembrava che si illuminassero. Era una ragazza semplice, non amava truccarsi eccessivamente, un filo di matita nera dentro l’occhio ed era apposto. Amava lo sport, adorava il vento che la oltrepassava mentre correva più veloce possibile. La sua migliore amica, era tutto il contrario, ma sarà per questo che erano sempre andate d’accordo.
Helen aveva dei lunghi capelli biondi, che alla luce del sole quasi brillavano, gli occhi erano del colore del cielo sereno, probabilmente Dio aveva staccato un pezzo di esso per dare vita ad i suoi occhi. Lei adorava truccarsi, le piaceva molto la matita nera dentro l’occhio, che le metteva in risalto il colore degli occhi. Odiavo tutto ciò che faceva sudare, odiava essere spettinata.
Loro non avevano mai litigato, fino al giorno in cui incontrarono l’amore, lo incontrarono nello stesso fottutissimo ragazzo.
________
Il raiting arancione è solo per alcuni capitoli.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic

Ciao a tutte! Questa è la mia terza Fan Fiction!:3 L'ho fatta raiting arancione , perché la prima era verde, la seconda gialla, e questa arancione u.u Ma non in tutti i capitoli!:3 E durante quei capitoli, mi farò aiutare da alcune ragazze, perché non li so scrivere!D: Ovviamente, citerò! u.u Vabbè vi lascio al capitolo!:D
P.s. So che a Londra non c'è il mare, ma voi fate finta che ci sia!hahahaah:'D
RECENSIRE NON NUOCE ALLA SALUTE

*

Hikari e Helen non avevano mai discusso, erano sempre state unite, inseparabili. Nonostante fossero l’una l’opposto dell’altra.
Hikari aveva dei folti capelli castani, che le cadevano delicati sulle spalle, coprendola dal freddo che molto spesso avvolgeva il clima di Londra, gli occhi erano grigi e, durante la notte, sembrava che si illuminassero. Era una ragazza semplice, non amava truccarsi eccessivamente, un filo di matita nera dentro l’occhio ed era apposto. Amava lo sport, adorava il vento che la oltrepassava mentre correva più veloce possibile. La sua migliore amica, era tutto il contrario, ma sarà per questo che erano sempre andate d’accordo.
Helen aveva dei lunghi capelli biondi, che alla luce del sole quasi brillavano, gli occhi erano del colore del cielo sereno, probabilmente Dio aveva staccato un pezzo di esso per dare vita a questi. Lei adorava truccarsi, le piaceva molto la matita nera dentro l’occhio, che le metteva in risalto il colore delle iridi. Odiavo tutto ciò che faceva sudare, odiava essere spettinata.
Loro non avevano mai litigato, fino al giorno in cui incontrarono l’amore, lo incontrarono nello stesso fottutissimo ragazzo.

*

Nella città di Londra Nord, in un piccolo appartamento in periferia, Hikari era dolcemente stesa sul suo letto. Poteva permettersi di rilassarsi per ancora 20 minuti, per poi andare al suo primo giorno di lavoro. Aveva trovato un impiego che aveva sempre sognato, la bagnina, nella nuova spiaggia. Aveva sempre amato nuotatare, in particolare con la sua amica Helen..Scosse la testa, la sua migliore amica era uscita dalla sua vita, e probabilmente non ne avrebbe fatto più parte. Le mancava da morire, anche se era troppo orgogliosa per andare di sua spontanea volontà a chiederle perdono. Ogni tanto la incrociava per le stradine di Londra, ma non si guardavano neanche negli occhi, erano diventate come due sconosciute. Lei avrebbe tanto desiderato correrle incontro e stringerla fra le sue braccia, ma aveva paura di un suo rifiuto. Si catapultò giù dal letto, facendo cadere sul pavimento il lenzuolo, ed appoggiandò delicatamente i piedi sui mattoni gelidi. Si diresse in bagno ed osservò la sua figura riflessa nello specchio. Tutti la consideravano stupenda, ma lei non trovava nulla di perfetto in essa, era come tutte le altre ventenni londinesi. Niente in più, niente in meno. Si sciacquò il viso con l'acqua gelida, per togliere il sonno che non le permetteva di aprire definitivamente gli occhi, dopodiche si diresse verso la cucina, dove mangiò velocemente una brioche e si fermò a riflettere. Quanti ricodi in quell'appartamento, sul tavolo di legno c'erano ancora incise le iniziali sue e della sua migliore amica, avvolte in un cuore e seguite dalla scritta 'Amiche per sempre'. Rise alla lettura di quella frase. Lei se n'era andata come tutte, eppure lei non era come 'tutte'. Lei era diversa. Lei era la sua migliore amica, ed anche se ora non erano più unite, lei sapeva che un giorno l'avrebbe riabbracciata. Salii nella sua camera ed estrasse il costume rosso da bagnina, che le stava tremendamente bene. Aveva un fisico invidibiale, invidiabile da tutte, esclusa la sua migliore amica. Odiava il fatto di non averla più accanto, tutto le ricordava lei. Indossò un pantaloncino bianco ed una maglia altrettanto rossa che le lasciava scoperta una spalla. Aveva un pò paura di questo primo giorno di lavoro, ma era allo stesso tempo felice. Prese la corriera che portava al mare, si sedette su uno di quei scomodissimi sedili ed accese il suo amato iPod bianco, dove aveva caricato tutta la sua musica preferita. Dopo cinque minuti, la corriera si fermò e lei si diresse verso la spiaggia, andando incontro al suo capo, un ragazzo sulla trentina, alto, biondo e con gli occhi verdi smeraldo. Come quelli del ragazzo che lei tanto amava, ma che aveva finito per odiare. Quel ragazzo che era stata la causa per cui le due 'BBF' si erano divise.
-Tu devi essere Hikari- Disse il biondo porgendole la mano e sorridendo.
-Così mi chiamano.-Rispose Hikari ricambiando il sorriso.
-Questo è il tuo materiale, puoi andare a quell'ombrellone, ti abbiamo affidato la parte della spiaggia frequentata dagli adulti, in modo che come primo giorno non sarai costretta a salvare nessuno- Disse il ragazzo porgendole tutto il materiale. -Comunque il mio nome è Lucas- Aggiunse per poi dirigersi verso la parte di spiaggia frequentata dai bambini. Hikari s'incamminò verso l'ombrellone rosso. Appoggiò tutto il materiale e si sedette sulla sedia e si guardò intorno. Sembrava tutto tranquillo, ma dopotutto era ancora molto presto.
-Sei nuova?-Si girò verso la voce e vide un ragazzo biondo, con qualche ciocca castana e gli occhi del colore del cielo inizialmente pensò che Dio avesse dovuto strappare un altro pezzo di cielo per donarlo a lui. Abbassò lo sguardo per ammirare il suo sorriso. Era qualcosa di..magico. Era.. perfetto.
-Umh,si. Oggi è il mio primo giorno qui.- Aggiunse accennando un lieve sorriso.
-Oh, piacere, io sono Niall- Disse il ragazzo porgendole la mano e stringendola.
-Hikari-Rispose sorridendo.
-Allora, ci si vede, Hikari- Disse il ragazzo per poi sparire tra la folla che stava arrivando.

*

Dall'altra parte di Londra, c'è la dolce Helen, anche lei al suo primo giorno di lavoro, che si affretta per arrivare in orario ed evitare di fare una brutta impressione proprio al primo giorno. Al contrario dell' "ex" migliore amica Hikari, Helen è sempre stata molto ritardaria, questo perché adorava dormire e farsi perfetta, più di quanto lo fosse già.
-Dio! E' tardissimo!- Urlò Helen buttandosi giù dal letto inciampando nel lenzuolo arrotolato a terra, urtando il capo. Si alzò accarenzzandosi il punto della ferita e si diresse nel bagno. Si tolse i vestiti di dosso e si gettò sotto la doccia calda. Uscì velocemente, senza badare a stare attenta a non creare il lago di Garda con l'acqua. Non aveva tempo per mangiare, avrebbe preso un muffin allo starbucks vicino al negozio. Aprì l'enorme armadio, pieno di vestiti che a lei sembravano eccessivamente pochi ed estrasse un pantaloncino in jeans ed una maglietta rosa. Aveva sempre adorato il colore rosa, sin da quando era piccolina. La faceva sembrare una principessa. Indossò tutto di fretta e ritornò in bagno per passare alla fase 'trucco e parrucco'. Prese una matita nera e la mise abbondantemente dentro gli occhi azzurri, poi prese dell'ombretto bianco e lo spalmò appena sotto le sopracciglia. Per le labbra utilizzò un pò di lucidalabbra rosa. Infine legò i lunghi capelli biondi in una coda che le cadeva sulla spalla sinistra. Mise un braccialetto ed un paio di orecchini. Se c'era una cosa di cui non poteva fare a meno erano gli orecchini, senza di essi si sentiva persa. Corse fuori dall'appartamento ed aspettò la corriera. Su una di esse vide una persone a lei molto cara, che le mancava sin troppo, ma non aveva il coraggio di andare da lei e scusarsi, anche se le mancavano da morire i loro abbracci, le loro risate e persino gli insulti da migliori amiche che si scambiavano: Hikari. Le mancava tutto della sua 'vecchia migliore amica'. E questo tutto per colpa di uno stupido ragazzo. Ogni tanto pensava ancora a lui, ma dopo un pò si ricordava che era colpa sua se lei e Hikari non erano più niente, allora l'amore che provava per lui si tramutava immediatamente in odio. Salì sulla corriera e riuscì ad arrivare con soli due minuti di ritardo. Indossò il cartellino con scritto il suo nome e si sedette dietro la cassa del suo negozio preferito: Primapark. Era emozionatissima, aveva sempre adorato quel luogo, più che altro adorava i vestiti, le scarpe e le borse che vendeva. Ed anche i trucchi.
-Uh,e tu chi sei?- Chiese un moro avvicinandosi a lei, rivolgendole un sorriso sghembo. Il suo sorriso era meraviglioso.
-Io sono la nuova commessa,posso esserti d'aiuto?- Chiese lei affogando nei suoi occhi color cioccolato.
-Veramente si. Vorrei sapere il tuo nome- La ragazza arrossì pesantemente e rivolse un sorriso imbarazzato al ragazzo.
-Il mio nome è Helen.- Rispose lei accendendo il computer del negozio.
-Piacere, io sono Zayn.- Rispose il bel ragazzo rivolgendole lo stesso sorriso sghembo di prima e stringendole la mano. Solo ora, Helen notò la sua cresta enorme, doveva essere alta più di 5 cm, almeno.
-Lei dev'essere la signorina Helen Nator- Disse una signora sulla quarantina avvicinandosi ad Helen sorridendo. Helen fece cenno di si con il capo.
-Ci si vede in giro, Helen.- Disse Zayn facendole un'occhiolino ed uscendo dal negozio mettendo le mani nel jeans bassi.
-Questi sono i suoi orari giornalieri e pomeridiani.- Disse la signorina porgendole un foglio stampato. La ragazza sorrise e lesse il foglio. Quel pomeriggio sarebbe stata libera, magari avrebbe fatto un salto alla nuova spiaggia, era da un pò che non andava a mare. Sorrise ed accolse i suoi primi clienti, con un sorriso smagliante ed una forza di volontà pazzesca.

©

Spero che vi sia piaciuto, a tre recensioni continuo:3

   
 
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: __wannabefree