Continuava a guardarsi intorno ma i corridoi della scuola erano deserti.
Controllò l'orologio che portava al polso ma le lancette sembravano impazzite, avevano preso a girare in senso antiorario senza mai fermarsi.
Tutto questo la spaventò e iniziò a correre verso l'uscita.
I corridoi formavano un labirinto in quell'istituto grigiastro e solo dopo aver corso per quasi dieci minuti si rese conto di trovarsi sempre nello stesso punto.
«Ehi, ti serve una mano?»
Si girò verso la voce e si ritrovò davanti una ragazzina più o meno della sua età dai capelli rossicci e le lentigini sul naso. Aveva un espressione dolce anche se i suoi occhi erano contornati da profonde occhiaie.
«Penso di essermi persa nella mia stessa scuola»
La rossa le tese la mano e lei l'afferrò.
Passarono davanti al laboratorio di biologia, quello di chimica e anche quello linguistico. Continuava a stringere la mano della ragazza e la sentiva sempre più fredda man mano che camminavano.
Sul pavimento avevano iniziato a spargersi i capelli della rossa che sembrava perdere forze e vitalità più si avvicinava alla porta dell'entrata.
La ragazzina si fermò di colpo e alzò un braccio verso la grande porta che portava al cortile esterno della scuola. Poggiato c'era un ragazzo, era alto e portava una T-shirt bianca. Da quella distanza non si riuscivano a distinguere i lineamenti o il colore degli occhi.
«Salvalo.»
Non ebbe neanche il tempo di volatarsi che la rossa era già scomparsa.
Continuò a camminare, ma il corridoio diventava sempre più lungo fino a diventare un tunnel stretto e buio.
Si svegliò in preda alla paura. Era tutta sudata e aveva l'affanno. Guardò l'orologio sul comodino accanto al letto e sospirò. Erano solo le quattro del mattino.
Cercò di riaddormentarsi ma le immagini di quel sogno -o incubo, come lo si voglia definire- le riapparivano davanti agli occhi.
Cercò di liberare la sua mente, di scacciare via tutti i pensieri ma la voce calda di quella ragazzina continuava a suonarle in testa.
Salvalo. Salvalo. Salvalo
S.
Firmarmi S, mi dà tanto di Serena Van der Woodsen, ma sta cosa non ha senso quindi ok (?)
Sono toooooooooooooornata, anche se non ero mai andata via.
E' la prima volta che scrivo il seguito di qualcosa quindi vedremo se lo apprezzerete come avete apprezzato Immortal!
Per chi non ha mai letto Immortal, tranquilli, durante la storia spiegherò tuuuuuuuuuutto, promesso! :3
Ciao ciao, a presto! :***
S.
Firmarmi S, mi dà tanto di Serena Van der Woodsen, ma sta cosa non ha senso quindi ok (?)
Sono toooooooooooooornata, anche se non ero mai andata via.
E' la prima volta che scrivo il seguito di qualcosa quindi vedremo se lo apprezzerete come avete apprezzato Immortal!
Per chi non ha mai letto Immortal, tranquilli, durante la storia spiegherò tuuuuuuuuuutto, promesso! :3
Ciao ciao, a presto! :***