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Autore: LyStyles    28/07/2012    3 recensioni
Potrei lottare per te, potrei entrare in chiesa urlarti che ti amo, almeno per l’ultima volta.
Ma non lo farò, hai deciso te di avere quella vita, hai deciso di mentire, ancora una volta, hai deciso di farmi soffrire, hai deciso di dimenticare, hai deciso di non amare.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AFTER THE STORM




Sono qui, solo, in riva al mare.
Il cielo è nuvoloso, il sole è coperto da una spessa coltre di nubi, il vento scompiglia i miei ricci a accarezza la mia pelle.
L’oceano e il cielo si confondono all’orizzonte  e non si sa dove finisce l’uno e inizia l’altro.
Le onde si infrangono sulla battigia creando questa ripetitiva sinfonia della natura, bagnandomi i piedi dolcemente.
E quest’enorme distesa di grigio mi mette più malinconia di quanto non sia già nel mio cuore.
Ci venivamo insieme, ricordi?
Proprio quando stava per arrivare il temporale, e ora eccomi qui, ma te non ci sei.

Un lampo squarcia il cielo, il temporale è sempre più vicino.
E il tuono copre il rumore dei miei ricordi.

Osservo l’orizzonte, sperando di vederti da qualche parte, perché infondo c’è solo un oceano a dividerci.
Quell’infinita distesa di sabbia e mare, mi sento solo, abbandonato da tutti, anche da te.

Mi manca il tocco sulla mia pelle, quando venivamo qui mi cingevi la vita con un braccio e mi baciavi la fronte, la guancia e poi dolcemente la bocca.
Mi manca il tuo respiro, mi facevi sentire al caldo, anche quando soffiava il gelido vento proveniente dal nord.
Mi mancano i tuoi baci, mi facevi sentire amato anche quando i fan mi odiavano.
Mi mancano i tuoi occhi, erano il mio sole, anche quando esso era coperto dalle nubi.
Mi manchi troppo, ma te ne sei andato.

La lontananza è tanta, e si sente, mi manchi troppo.
E potrei oltrepassare l’oceano, e in poche ore sarei da te, ma chi sono io per rovinare la tua felicità?
Chi sono io per te?

So che mi ami, e che non ami lei, so che vorresti sposare me e non lei, invece in questo momento siete voi due davanti all’altare.
So che quella è tutta una menzogna, ma omai, viviamo immersi nelle bugie.


Sei sempre stato bravo a mentire, ma io capisco sempre quando menti oppure no, e so benissimo che quando pronuncerai quel maledetto “si” i tuoi occhi azzurri che fanno intravedere la tua anima faranno vedere che non è vero, che non vorresti dire si.
Vedevo quel riflesso nero ogni volta che dicevi che amavi Eleanor, ma non l’ho mai visto quando mi sussurravi quelle parole dolci.

Non la ami, eppure la sposi.
Ami me, e ti allontani.

Potrei lottare per te, potrei entrare in chiesa urlarti che ti amo, almeno per l’ultima volta.
Ma non lo farò, hai deciso te di avere quella vita, hai deciso di mentire, ancora una volta, hai deciso di farmi soffrire, hai deciso di dimenticare, hai deciso di non amare.
E chi sono io per contrastare la tua volontà?

Mandarmi l’invito per quel matrimonio, quella farsa, è stata la più grande cazzata della tua vita.
Come pensavi che sai venuto?
Per vedere te e lei insieme felici?
Per umiliarmi ancora?

Questa tempesta annuncia la mia sconfitta.
Questo lampo è l’ultima luce prima della notte.
Questo è l’ultimo tuo ricordo, prima di dimenticarmi di te per sempre.
Questa è l’ultima luce prima del buio.

E proprio quando la tempesta sembra ormai al culmine, quando l’acqua ha bagnato tutti i miei ricci insieme alle lacrime e le raffiche di vento li hanno appiccicati al viso.
Ora che sono completamente bagnato, annegato dai pensieri, ora che l’ultimo tuono squarcia il silenzio le nuvole si diradano, e un raggio di sole mi illumina.
Ed è uno squarcio fra le nuvole che mi ricorda il tuo sorriso che lascia intravedere il sole.
Delle mani sulle mie spalle, un respiro sul mio collo.

L’azzurro del cielo si confonde con l’azzurro dei tuoi occhi, il tuo respiro sembra quasi la leggera brezza marina, le tue mani mi sfiorano come le goccioline d’acqua durante la tempesta, sfiori le tue labbra con le mie che si uniscono per non staccarsi mai più.
Sembra un sogno, ma non mi sveglio.
Sembra un miraggio, ma non svanisce.
E’ la realtà.

E’ tornato il sole dopo la tempesta.
Sei tornato tu nella mia via.




 
THE END

Momento di massima ispirazione nel mio camper durane un temporale, e il mix temporale-canzoni depresse ha sfornato questo.
Lasciatemi una vostra opinione.

-Ly.


 
   
 
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