Adoro ballare il valzer della malinconia,
specialmente sotto la pioggia,
specialmente ridendo a dirotto.
Soffro di vertigini, mi piace disegnare, e non so suonare il pianoforte.
Mi piace il poker, gioco sempre a cuori, e questo spiega perché perdo.
Canto in Francese, parlo con il Mare e dormo sempre rannicchiata su un lato.
So truccarmi, ma non so fare la ruota; sono una maniaca delle ricorrenze e delle calligrafie ordinate.
Amo i giocolieri, i poeti maledetti, la luna, i capelli rossi, gli amuleti con dentro due occhi.
Mangio più promesse che fragole, mi commuovo per niente e recito, ma senza copione.
M'innamoro a squarciacuore dei dettagli, dei segreti e dei baci del perdono.
Sono testarda, dolce e lunatica, ordinata dentro il mio caos, fatalista, da sempre bambina. Ho una memoria di ferro, eppure ho paura del tempo che passa e lambisce i ricordi.