One Direction, 'I CAN'T CHANGE.' di franceskik su EFP Fanfiction

I feel its love like a cattle prod
Born free, but still they hate
Born me, no, I can't change.

Sento il suo amore come uno sprone per il bestiame.
Sono nato libero, ma mi odiano ancora.
Sono nato me stesso, no, non posso cambiare.

Make it Stop-Rise Against.

Mi chiedano di cambiare.
Mi ordinano di essere più virile, di essere felice, di farmi vedere con ragazze attraenti.
Mi minacciano un abbasso di stipendio, mi controllano la vita con le password di Twitter, di Facebook, del mio cellulare, hanno la mia felicità in pugno, e sembrano tenere la mano stretta, non demordano, non intendono farlo.
E come adesso, quando mi chiudo in me stesso, mi siedo su un tappetino della palestra, inizio ad immaginare un mondo migliore.
Perchè la realtà non mi consente di constatarlo con la concretezza, quindi posso solo immaginare e sperare.
Vorrei un mondo in cui tutti lottano per la felicità di tutti, in cui un abbraccio sostituisce una parola forse troppo falsa.
Vorrei un mondo in cui non esiste bullismo, forma di razzismo o stronzi che circolano come fosse aria.
Esigo un mondo in cui l'amore è considerato amore, sempre.
E' amore tra Janet e Lucas.
E' amore tra John e Paul.
E' amore tra Charlotte e Carmela.
E' amore: non ci sono parole, non c'è sesso, non c'è religione, c'è il cuore che pulsa e comanda alla vista degli occhi dell'amato, c'è lo stomaco che si contorce al minimo contatto, c'è la testa che gira al primo bacio, è amore, non ci sono dubbi.
Eppure mi asciugo la fronte zeppa di sudore con l'asciugamo e penso che un mondo così forse non ci sarà mai.
Ce lo insegna la storia: "I malati" venivano uccisi e perseguitati, isolati e turturati a vita, arrestati per il reato più grave.
Ce lo concretizza il presente: Veniamo chiamati Finocchi, esiliati come fossimo malati di lebbra, ci scontriamo con l'indifferenza dell'ennesimo ignorante. E l'indifferenza è peggio di qualsiasi altro sintomo.
E questa palestra è vuota, rintuonano solo i battiti accelerati del mio cuore che ha appena subito l'ennesimo sforzo sportivo, che in realtà nasce da uno sfogo morale, si ode il rumore affannato del respiro dopo l'ennesima flessione.
E in questa atmosfera pensare è inevitabile, vago con la mente e come sempre arrivo alla stessa soluzione ormai familiare.
Preferisco essere un seriopositivo, essere gettato in carcere come il peggior serial-Killer, perchè son malato di te amore.
Preferisco essere un frocio schifoso, urlarti il mio "Ti amo" e vivere libero, libero da tutta questa merda.

Chiudo gli occhi, sono stanco di questo lavoro in palestra, dei miei muscoli che servano solo come attrazione di maggiori fan, maggiori soldi, maggiore lussuo sulle spalle di quei bastardi che ci manopolano come fossimo marionette, sono stanco di questa vita sussurrata tra uno scambio di piacere in camerino e un sorriso rubato nell'ennesima intervista, stanco del loro rimprovero al minimo tocco.
Sono nato, guardami amore, sono io, qui ci sono i miei occhi, qua il mio cuore, non cadere nella loro trappola, ti faranno solo del male, fidati.
Non te ne accorgi in pieno, non capisci quanto disprezzo e odio ci sia nel loro sguardo che incrocia il nostro, non demordere Lou, non lo fare perfavore, continua a lottare con me, non voglio sentirmi solo.
Fallo per me, fallo per te, fallo per tutto ciò che di meraviglioso si è costruito intorno a noi.
E quando vengo qua, corro, corro via, vorrei scappare da tutta questa realtà che mi sta troppo stretta.
Non mi sento più libero di respirare, questo contesto mi soffoca Lou, lo sappiamo, sono arrivato al culmine della mia pazienza.
Cosa ne sarà di noi amore, cosa?
Ti prego tesoro, non lasciarmi, non impedire a questo mondo di caderci addosso, non permettere ai bastardi dei manager di decidere della nostra vita. Voglio poter baciarti davanti ad una stupida macchina con un obiettivo, voglio poter afferrare la mia mano e far aderire le mie dita fra le tue, lo esigo Louis, perchè lo fa ogni singolo innamorato.
E io ti amo, amo te Boo, amo i tuoi occhi, amo il tuo sorrido e amo il modo in cui mi stai vicino, quindi non smettere di farlo, potrei morire tra il dolore, annegare fra le lacrime, potrebbe mancare l'aria per respirare qualora non ricevessi più il tuo "Ti voglio Harry", qualora la tua lingua non incontrasse la mia per giocare come fa ogni singola volta, dentro uno stupido camerino, lontano da tutti, nascondendosi da tutto.
Perchè non posso esser libero di amarti? Per quale odioso, insensato, omofobo motivo? Perchè amore?
Se troverai una risposta beh, forse potrò darti ragione, dammi una sola risposta amore.
"Non siete normali" Ci dicono, beh Louis, no, non è una risposta. Siamo normalissimi, siamo ragazzi con due occhi, due braccia, una bocca e un cuore che sa amare molto più di chiunque loro, che ci urlano dietro, che ci ripudiano, che sarebbero capaci di toglierci dal mondo, loro omofobi del cazzo.
"Due maschi non possono amarsi, non è religioso." Non crederci Lou, non crederci.
La religione cosa ci insegna amore? Ci insegna ad amare, a porgere l'altra guancia, è amore Louis, è amore quando ti osservo, prendo la tua mano e sento il cuore in gola, è amore quando passiamo la notte insieme e sento il tuo corpo a contatto con il mio, quandi arrivi all'orgasmo urlando il mio nome, è amore quando stiamo insieme, siamo maschi sì, e allora noi piccoli uomini non possiamo amare?
La religione dovrebbe espellere l'omofobia, questa stupida forma di razzismo psicologico che mi sta rendendo debole, ed ho paura di cadere Lou, potrei non farcela a lottare da solo, ecco perchè ti chiedo di restare con me, Non cambiare per loro, segui il tuo cuore, sempre.
Baciami e fammi sentire tuo, aspetterò fino a quando vorrai, sarò paziente ad urlare al mondo quanto ci amiamo, perdermo fan, soldi e successo, ma conquisterò te e tutto il mondo potrebbe cadere, non sarebbe importante qualora sentissi il tuo cuore battere.
E asciugo il sudore, sorseggiando un po' d'acqua fredda, ormai venire in palestra significa raggiungere lo sfogo mentale, ecco perchè oramai queste mura sono piene di me, come fossero pareti di casa mia.
Queste mura mi hanno sentito urlare il tuo nome quando ho scoperto di amarti e tu non lo sapevi.
Mi hanno sentito singhiozzare quando osservavo il bacio tra te e lei: casto, insipido, senza ombra d'amore.
Queste mura sanno di noi, quando abbiamo fatto sesso la prima volta accanto al tapis-roulan.

Ricordo tutto sai?
So quanto mi ami Louis, ma a volte le parole non contano, a volte servirebbe una semplice carezza, uno sguardo davanti a lei che è ignara di tutto per ricordarmi quanto tenga a te, ho paura che tutta questa pressione possa distaccarci.
E' evidente quanto ormai le nostre notti siano diminuite, quanto ormai i nostri momenti privati si siano ridotti ad un servizietto in camerino, e forse i frammenti del mio cuore potrebbero non ricomporsi, ecco perchè ti chiedo di alzarti in piedi, occhi ben serrati e correre verso la nostra libertà, lotta con me Louis, lotta per me!
Non smettere di farlo amore, ti prego.

Sento l'aria inondarsi di un profumo che ormai conosce e ama i miei polmoni.
Riconosco il ritmo lento della tua camminata, apro gli occhi e mi alzo, mettendomi seduto su quel materassino che troppe volte mi ha visto nudo a provare piacere, a immaginarti sopra di me, urlando il tuo nome.
Lo stesso materassino che ha esaudito quei desideri proibiti parecchi mesi dopo.
La porta si apre, lasciando intravedere una luce, quasi accecante. I tuoi occhi illuminerebbero anche il cuore del più brutto assassino, darebbero gioia al sorriso di un bambino malato, e speranza ad un povero innamorato come me.

_Sapevo di trovarti qui!_
Resti in piedi, sull'uscio di quella porta, ti fai ammirare, come se non conoscessi ogni fottutissimo centimetro della tua pelle.
_Hai intuito Tomlinson!_ Rispondo, alzandomi in piedi, iniziando a far sollevamento pesi, forse per fuggire all'imbarazzo, forse perchè come una quattordicenne, ho bisogno di mettermi in mostra davanti al ragazzo che amo.
Sento la tua ombra sedersi proprio dove pochi minuti fa aleggiavano i miei pensieri, sorridi.
Forse ricordi, quanto quel materassino blu sia fondamentale per il nostro bellissimo "noi".
_Sei perfetto così._
Mi spiazi sempre, la tua voce rompe il silenzio dal niente e sputa frasi che mi surgelano il cuore.
_Cosa Lou?_
_Dico.. che sei perfetto, non hai bisogno di tutte queste ore di palestra._
E mi viene spontaneo sorridere, vorrei consigliarti di utilizzare frasi migliori per il tuo uomo, ma mi limito a mostrare i denti orgoglioso.
_Mi rilassa, la palestra.. sa tanto.._
Fermo il movimento continuo delle mie braccia nel sollevare i pesi, mi sollevo e punto i tuoi occhi perfetti.
_Sa tanto di noi Louis!_
E diventi gracile come un bambino, amo quando fai come adesso: diventi rosso in volto e abbassi lo sguardi, come un bambino!

E segue il silenzio, quel bellissimo silenzio che c'è tra noi, e se non c'è imbarazzo tra il nostro silenzio, significa che c'è amore, tanto amore.
Si ode solo il mio respiro affannato, qualche gemito del mio sforzo nel sollevare l'asta con i pesi.

_Mi dispiace Hazza._ E ancora la tua voce così femminile rompe l'aria, trafigge la mia pelle e arriva là, a quel fantastico, coglione e sincero muscolo chiamato: cuore.
_Cosa Amo... Cosa Louis?_ E mi correggo, per non creare imbarazzo.
_Mi dispiace di non essere il ragazzo perfetto, di non saperti rendere felice, di farti soffrire, di avere paura, di tutto. Scusa amore, mi dispiace._

E il mio cuore perdere un battito, due battiti, tre battiti.
L'aria soffoca, perchè nonostante una volta tu mi avessi sussurrato "Ti amo", tra noi non era una frase ricorrente, non mi avevi mai chiamato così. E io ho bisogno di certezza.
Ti sorrido e ancora ti imbarazzi, sei così dolce Louis, ecco, in questi momenti ricordo quanto tu sia fondamentale per la mia esistenza.
_Mi ami Lou?_
Sussulti, è palese quanto questa domanda ti crei difficoltà, ma sì, dovevo fartela.
_Mi ami Boo?_ Ripeto, quasi con la paura che non avessi sentito.
_Sì. Sì. Sì ti amo Harry, ti amo con tutto il cuore, come non ho mai amato._
Ed ecco la mia risposta, avevo solo bisogno di questo.
Basta equivoci, basta domande, basta pensieri.
Io ti amo.
Tu mi ami.
Al diavolo tutti, siamo perfetti.

Mi alzo, non importa quanto sia sudato, quanto sia stanco, riesco a piegarmi facendo peso sulle ginocchia, tocco con il mio naso il tuo, sento il tuo respiro, il tuo odore mi riempie di vita.
Sfioro le tue labbra, sono calde, passionali, piene di voglia di baciare.
Ed esaudisco i loro desideri e mi lascio andare, tocco il cielo quando la tua lingua sfiora il palato, sono in paradiso quando staccandoci mi osservi negli occhi e mi sussurri "Sarò sempre con te fino alla fine."
E allora ti delizio di un ulteriore bacio.
_Hazza, promettimi che non cambierai, mai._
E un po' sorrido nel notare che beh, le mie stesse preoccupazioni sono quelle che ti assalgono.
_Lou io ti amo. Io non posso cambiare._

Ennesima os, ennesima. Spero di non rompervi!
Nuovo coming-out di Harry tatuato sulla pelle, e quindi nuova os!
Dedico questa ad una delle mie migliori amiche LyStyle (Larry shipper-scrittrice nata) Ti voglio bene Ele.
Beh, non dico altro, vorrei solo un piccolo commento, anche piccolo, vi prego, mi renderebbe felicissima. agsjhgdjhg <3
Baci,
Fra.

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