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Autore: Crystal1D    28/07/2012    1 recensioni
Mi svegliai di colpo quella notte, avevo fatto un incubo, mi alzai lentamente, ed andai nel salone dell'attico, aprii il frigo e ne estrassi una bottiglia d'acqua da cui ne presi un piccolo sorso, avevo bisogno di Louis, così andai nella sua camera in punta di piedi e accostatami alla sua parte di letto lo chiamai -Lou svegliati- lui non sentiva -louu- niente -lou svegliati- ma lui niente -Louis ci sono le carote!- esclamai ridendo, lui spalancò gli occhi -deve sono?- chiese guardandosi intorno -non ce ne sono ma dovevo svegliarti- lui si alzò e mi seguì nel salotto
-Ma che ore sono?- mi chiese stroppicciandosi gli occhi e buttandosi di peso sul divano
-Sono le 4.00- gli dissi con tono neutrale, accomodandomi accanto a lui, che teneva gli occhi chiusi dal troppo sonno
-E di grazia, posso sapere per quale cavolo di motivo mi hai svegliato alle 4.00 del mattino?- mi chiese aprendo leggermente la palpebra dell'occhio destro
-Avevo bisogno di parlarti- lo informai mordendomi il labbro inferiore
-E non potevi aspettare fino a domani mattina?- mi chiese sbadigliando
-Secondo te se avessi potuto aspettare sarei venuta a svegliarti nel bel mezzo della notte?-
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Iniziare una storia non è mai semplice, ma dovrò pur iniziare da qualche parte... mi chiamo Crystal, ho 17 anni e sono una ginnasta da quando ne avevo solo 4, ho sempre amato la ginnastica ritmica ed infatti vi ho messo passione e determinazione, quellla che mi ha portato ad essere una delle ginnaste più importanti dell'Europa, tanto importate da partecipare alle olimpiadi, sono una delle ginnaste più giovani ad essere stata ammessa, infatti mi toccherà ballare alla cerimonia di apertura subito dopo i One Direction, l'altra mia passione, e si perchè miei cari signori sono una directioners, e non vedo l'ora di incontrarli, quando ho saputo che alla cerimonia ci sarebbero stati anche loro per poco non svenivo, volevo conoscerli anche a costo di non esibirmi, ok forse non proprio però...
E' meglio se ora inizio finalmente la storia visto che le presentazioni sono finite xD

Mi alzai contro voglia quella mattina, avevo le ossa distrutte in quanto la sera prima ero stata in palestra con Sharon, la mia allenatrice, fino a tarda notte, quando ha saputo che mi avevano ammesso alle olimpiadi dopo che mi ero classificata per non so quante volte prima alle nazionali, poi avevo fatto diverse gare con tutto il mondo e mi ero sempre classificata nei primi tre posti così andando a fare una stage mi avevo preso per le olimpiadi, quando l'ho sappi organizzai un party a casa mia, e piansi per quasi tutta la serata.
-Chris ho fatto i pancakes- sorrisi a mia madre, e mi accomodai al tavolo dove vi erano già mio padre e mia sorella, l'altra ginnasta della casa che mi avrebbe accompagnato a Londra
-Buongiorno- esordii per tutti venendo ricambiata sia da Isabelle, che da mia madre e mio padre
-Cri, ha chiamato Sharon è ha detto che ci aspetta alle 10.00 in palestra, pranzeremo con lei.. e non vuole sentire storie- io sbuffai e presi un pezzettino di pancakes quando mi squillò l'iphone, lo presi è lessi il nome sul display era Siobhan, la mia migliore amica e compagna di avventure
-Sio è successo qualcosa?- chiesi mentre continuavo a mangiare, lei dall'altro capo del telefono scoppiò a ridere e mi disse
-no macchè, solo che Sharon ci ha anticipato le prove e mi ha chiesto di chiamarti- mi disse continuando a ridere immagginando la mia espressione, io per poco non mi strozzai e urlai
-E tra quanto dovrei trovarmi alle prove?- chiesi preoccupandomi della sua risposta, lei si fece seria e poi mi rispose
-Mezz'ora- e chiuse il telefono, io scattai come una molla precipitandomi in camera mia, afferrai i pantaloncini neri che indossavo agli allenamenti, la canotta della nostra associazione dove vi era scritto anche il mio nome sul davanti, mi lavai i denti, feci lo chignon, mi truccai, preparai la borsa, con asciugamani, mezze punte, corda, nastro e palla, poi misi l'acqua e il pranzo, lo stesso aveva fatto mia sorella che aveva capito al volo quello che era successo, ci guardammo per qualche attimo e poi scoppiammo a ridere entrambe
-Credo che prima o poi impazzirò- afferrai la borsa e in compagnia di mia sorella ci diriggemmo alla Maeva, ovvero la nostra palestra dove ad aspettarci vi erano già tre delle nostre compagne e Sharon, il gruppo ora vi era tutto
-Crystal,Isabelle mancate solo voi sbrigatevi, e poi Chris tu sei quella dove la palestra punta tutto non puoi presentarti tardi agli allenamenti- mi rimproverò mentre io mi preparavo, infilai velocemente le mezze punte e poi chiesi -Sharon da cosa partiamo?- lei ci pensò un attimo su e poi mi disse
-Iniziamo dal corpo libero, ovvero da what makes you beautiful- io annuii e mi preparai al centro della palestra facendo il pesce, mentre le altre si posizionarono in spaccata dietro di me, iniziammo a provare su quelle note non appena la canzone terminò vedemmo Sharon battere le mani e dire
-Siete state magnifiche e Crystal... sono senza parole, stai diventanto una ginnasta davvero incredibile- io esultai felice e poi Sharon ci disse che avremmo provato I want, o meglio avrei provato, così mi porse gli occhiali da sole, un paio di guanti e un boa, poi a terra posizionammo delle scarpe, dei vestiti, dei gioielli e roba varia, io mi misi in mezzo a loro con una posizione da diva, poi iniziò la canzone, io mi mossi in avanti e feci una slancio laterale, poi tornai indietro e mi tolsi gli occhiali gettandoli non so dove, mi avvicinai ai vestiti che scansai con una ruota a una mano, tornai poi dalle scarpe e i gioielli facendo lo stesso, poi mi esibii normalmente, non appena l'esercizio finì, nella palestra non volava una mosca ed io mi preoccupai dicendo - Sbagliato non è vero? Ho sbagliato in qualcosa?- La mia istruttrice fece segno di no con la testa, bevve un sorso d'acqua e poi disse -ho sempre pensato che tu avessi del potenziale e il fatto che stai per andare alle olimpiadi lo conferma ma non credevo che ne avessi tanto, sembravi un puma all'attacco che si esibisce sulle note di una canzone, era un qualcosa di magnifico, ora proviamo Na,Na,Na con la palla- mi disse, io rimasi impassibile per qualche minuto e senza batter ciglio afferrai la palla e sulle note di nanana ci esibimmo tutte, passammo così tutta la giornata fino alle 19.00 ora in cui tornammo fortunatamente a casa, dove trovai mia madre eccitatissima, io e mia sorella le fummo subito accanto e le chiedemmo - cos'è successo?- lei ci indicò una busta sul tavolo, l'afferrai velocemente e ne lessi il contenuto facendo un gridolino ad ogni parola poi abbracciai mia sorella e le porsi la lettera in cui vi era scritto che il giorno seguente alle 9.00 avremmo dovuto prendere l'aereo che ci avrebbe condotto a Londra per le Olimpiadi, ero eccitatissima e mia sorella con me -valige?- mi chiese ridendo -valige!-l'assecondai mentre entrambe corremmo verso le nostre camere e in un'ora le valige erano pronte, poi afferrai il borsone della palestra e al suo interno vi misi i sei body delle gare, tre paia di mezze punte per sicurezza, la tuta della palestra, gli accessori per fare le acconciature, e poi la fune, il nastro di sei diversi colori a cui però avevo portato una sola stecca, e la palla, gli asciugamani li avevo messi in valigia e tutto era pronto per partire.
Scesi a cenare e mia madre sapeva benissimo che prima di un viaggio di 'lavoro' non potevamo mangiare determinate cose così ci aveva preparato una bistecca accompagnata dall'insalata e tanta frutta, non appena finimmo di mangiare io e mia sorella ci rifuggiammo in camera sua per parlare
-Cri ma tu riesci a credere che li conosceremo??- mi chiese mia sorella, noi non eravamo emozionate per quello che avremmo fatto, ma eravamo semplicemente delle directioners eccitate prima di incontrare i loro idoli
-No, non riesco ancora a crederci, mi sembra tutto un sogno- le dissi fantasticando con la fantasia
-Ed è tutto merito tuo...- alzai lo sguardo su di lei come a dirle 'ma che stai dicendo?', lei fece spallucce e continuò -ti assicuro che non fosse stato per la tua bravura non saremmo mai andate a Londra- io scossi la testa prima di dirle
-Bells non è vero quello che dici, tu sei brava esattamente quanto me- lei mi abbracciò e poi mi rispose -sei molto modesta, ma sappiamo benissimo entrambe che non è così, io non mi sono mai classificata prima tutte le volte che ci sei riuscita tu, insomma io la prima volta che andai alle nazionali ero talmente nervosa che improvvisai tutto, caddi e mi feci male, tu invece... tu ti esibisti perfettamente ed avevi solo 12 anni, sembravi una dea, tutti ti guardavano rapiti ed infatti ti qualificasti al primo posto- sapevo che aveva ragione, ma non poteva sottovalutarsi in quel modo anche lei era davvero molto brava ed infatti avevano acconsentito quasi subito nel farla partecipare con me e le altre alle olimpiadi
-Bells non parliamo di questo, siamo realizzando entrambe lo stesso sogno ed è questo che conta- mia sorella mi sorrise ed annuii, sembrava giù di morale così le dissi - Avrai finalmente la possibilità di incontrare il tuo amato Louis- lei scoppiò a ridere con gli occhi sognanti
-You're insecure, don't know what for, you're turning heads when you walk through the dooor- lei mi sorrise e continuò il verso
-Don't need make up, to cover up,being the way that you are is enooough- non ppena lei finì scoppiammo a ridere, eravamo molto brave a cantare ce l'avevano sempre detto ma noi preferivamo lo sport alla musica, nonostante vivessimo solo di quella anche per i nostri esercizi
-Sai sono sicura che sarai tu a conquistare tutti i ragazzi- la guardai interrogativa, lei era il tipo che si sottuvalutava sempre, troppo per il mio modesto parere, aveva dei capelli biondo cenere che le arrivavano al sedere, due grandi e svispi occhi azzurro da poter far concorrenza al cielo, un fisico perfetto, ed era alta, cosa voleva di più dalla vita? Io invece avevo lunghi capelli neri, occhi grandi ma sempre freddi e distaccati azzurro ghiaccio, anche io avevo un bel fisico in quanto facendo ginnastica ritmica non potevo averlo diversamente, ovviamente ero alta quanto mia sorella nonostante lei fosse di un anno più grande di me.
-Non dire sciocchezze, tu sei bellissima- le dissi facendole uno sguardo duro, ogni volta che si parlava di piacere a un ragazzo lei tirava fuori la carta del 'sono brutta e non potrò mai piacergli', io odiavo queste cose, ed ogni volta le cantavo la canzone dei one directione
-you don't knooow, you don't know you're beautiful- lei scoppiò a ridere e mi disse
-you too- io feci un ghigno alla made in Donovan, il mio cognome, e dissi - lo so - lei scoppiò a ridere, e così tra le varie chiacchiere ci addormentammo ridendo.




MATTINO SEGUENTE, ORE 9.00
Eravamo all'aereoporto pronte per prendere il nostro aereo, stavamo andando all'imbarco quando sentimmo dire
-Si avvisano i signori passeggeri che il volo Italia-Inghilterra, diretto a Londra decollerà tra 15 minuti-
Così dopo cinque minuti eravamo finalmente sull'aereo, in compagnia delle altre nostre compagne Siobhan, Candice e Vicky, oltre a Sharon.
-Si avvisano i signori passere di allacciare le cinture di sicurezza, in quanto il volo italia-inghilterra diretto a Londra sta per decollare-
Dopo un paio di minuti eravamo nel vuoto, dirette a londra.
Qualche ora dopo eravamo arrivate, ad aspettarci all'areoporto di Londra vi era una limousine nera, ci fecero salire e ci portarono al Royal Hotel di Londra ovviamente 5 stelle super lusso, ero sicura che fosse opera delle cinque carote, infatti l'autista ci disse
-E' l'albergo dove hanno voluto alloggiare i One Diretion- e poi fece spallucce come a dire 'beati loro che possono permetterselo'.
Ci venne incontro un uomo di mezz'età che prese le nostre valige e ci accompagnò nella nostra camera, o meglio attico, eravamo tutte benestanti e avendo pagato in più c'eravamo fatte dare l'attico, visto che in quell'albergo ve n'erano due ed ero sicura che l'altro ve l'avessero i ragazzi
-Ragazze dobbiamo scegliere le camere!- dissi su di giri, mia sorella annuì e disse
-Girls che ne dite se lasciamo la più grande a Chris? Se non fosse stato per lei noi qui non ci saremmo mai arrivate- le altre annuirono, Sharon aveva preferito prendersi una camera da sola.
Io le strinsi tutte in un mega abbraccio e dissi loro -Non dovevate, siete della amiche fantastiche- poi ci dirigemmo ognuna nelle nostre camere, da cui uscimmo circa due ore dopo, avevamo preferito disfare le valige prima
-Che si fa ora?- mi chiese Vicky mentre si buttava sul divano, vidi Candice guardarsi un pò intorno e poi Sio disse
-Ragazze noi abbiamo l'attico! E solo chi ha l'attico può usufluire della piscina sul tetto!- disse quasi gridando entusiasta, io annuii dopo poco mentre Bells diceva -si va in piscina- andammo tutte in camera a indossare il costume, io ne indossai uno azzurro che si incrociava sul petto, il sotto invece era una semplice brasiliana, poi quando fummo tutte pronte salimmo sul tetto.
-Ragazze ci siamo!- esclamai rimanendo le mie cose su una sdraio e poi senza guardarmi neanche intorno mi buttai in piscina, mi feci due vasche sott'acqua e poi riemersi, guardai le mie compagne e dissi - perchè non vi buttate- loro non mi dissero niente indicarono semplicemente l'altro lato della piscina, io mi voltai e rimasi a bocca aperta, le cinque carote più belle del mondo mi stavano di fronte e mi guardavano.
Cercai di non essere la solita fan che urla, strepita e chiede autografi, uscii semplicemente dall'acqua afferrai l'asciugamano, la distesi sulla sdraio e dopo essermi messa gli occhiali da sole e aver preso l'iphone, misi le cuffie e iniziai ad ascoltare up all night, cazzo, erano davvero loro i one direction a cinque metri da me ed io me ne frego altamente, Bells mi tolse le cuffie dal telefono e avvicinandosi a me disse -Hazza ti sta guardando- io feci spallucce e tornai a riprendere il sole quando il mio telefono squillò sulle note di what makes you beautiful, ed io mi feci piccola piccola, in quanto cinque occhi indiscreti si voltarono a gurdarmi, io feci un sorriso imbarazzato e risposi
-Dia Duit?-
-Hey! Ta mé Sam, conas ata tu?- Sam? Erano due mesi che non lo vedevo, ovvero da quando era tornato in Irlanda, mi mancava un casino
-Bhuel go raibh maith agat, ta tu? Is fada liom uaim tu- gli disse mentre sorridevo leggermente, mi sentivo in imbarazzo in quanto il biondo dei oned capita tutto quello che ci stavamo dicendo
-Oohh Is brea liom, tu ro- era così bello poterlo risentire, era come un fratello per me e mi mancava davvero molto
-Ehm Cris ag scairtigh orm, ta mé chun dul- no se ne andava di già?
-Okok glaoch orm go luath, le pog Dia diut- e chiudemmo la chiamata, mi girai verso le ragazze che sembravano nel panico più totale e dissi loro -ragazze è vero che siamo directioners, ma dobbiamo esserlo in modo differente, niente cazzate, dobbiamo fare le indifferenti nonostante la mia grandissima figura di merda- indicai il telefono e poi ripresi a parlare - faremo le disinvolte e ci comporteremo come se non li avessimo di fronte, mi avete capito bene?- tutte annuirono e poi iniziarono a scherzare tra loro, facendosi il bagno, io invece stavo prendendo il sole, quando mi sentii prendere in braccio e fui catapultata all'interno della piscina, tutti scoppiarono a ridere compresi i ragazzi, io uscii dall'acqua come se niente fosse buttai all'indietro i capelli che legai in una coda, poi feci finta di andarmi a sedere, mentre passando da dietro spinsi sia Vicky che Candice in piscina -chi la fa l'aspetti- dissi solamente in tono di sfida e mi sedetti sul bordo piscina, vidi i ragazzi buttarsi in acqua a loro volta , Bells iniziò a schizzarmi ed io a lei, poi ci seguirono anche Sio, Vicky e Candice, lo schizzare arrivò anche alle carote che iniziarono a schizzarsi e a schizzarci a loro volta così facemmo una battaglia con l'acqua, quando terminammo scoppiammo tutti a ridere, Louis mi si avvicinò e disse - Io sono Louis, lui è..- non lo feci terminare che continuai io - Zayn Jawaad Malik, Harold Edward Styles detto Harry o Hazza, Liam James Payne e Niall James Horan- lui boccheggiò un paio di volte e poi Zayn disse -Lou sono directioners- io ghignai leggermente mentre annuivo
-Non l'avrei mai detto, cioè non ci avete assaliti come fanno tutte le altre fan- io feci spallucce come a dire 'noi non siamo le altre fan'
-Che ci fate qui a Londra?- mi chiese Liam mentre si sedeva anche lui sul bordo piscina
-Dobbiamo gareggiare- disse solamente Siobhan mentre si appoggiava al muretto della piscina
-Voi cinque parteciperete alle olimpiadi?- mi chiese Niall, mentre continuava a guardare Candice
-Già, ed è tutto merito suo, se non fosse stato per la sua bravura noi qui non ci saremmo mai arrivate- disse Vicky indicandomi, io arrosii leggermente mentre distoglievo lo sguardo, perchè continuavano ad insinuare la stessa cosa? Eravamo tutte sullo stesso livello.
I ragazzi annuirono leggermente poi Harry disse - Posso chiedervi come vi chiamate, voi conoscete noi, ma noi non conosciamo voi- disse come se fosse la cosa più normale del mondo
-Io sono Crystal Ashley Donovan detta anche Fiona - i ragazzi mi guardarono interrogativi ed io dissi -storia troppo lunga da spiegare - poi continuai con le presentazioni -Lei è Siobhan Makenna Robinson, poi c'è mia sorella Isabelle Margarita Donovan detta anche Bells, lei è Victoria Esther Vanderbergh detta anche Vicky e lei invece è Candice Cristine Wright detta anche Haribo, anche qui è una storia troppo lunga- dirri sorridendo leggermente mentre io e Candy ci scambiavamo degli sguardi complici
-Ah ma voi siete le cinque ragazze che hanno chiesto il permesso per poter utilizzare le nostre canzoni durante le gare?- chiese Zayn, noi annuimmo leggermente
-bhè siamo contenti di aver acconsentito allora- dichiarò Louis ridendo, noi sorridemmo imbarazzate
-Allora... che facciamo? Io mi sono stancato di stare qui- esclama Niall guardandomi, io mi guardai intorno, mentre Liam prendeva la parola
-Ormai è ora di cena, che ne dite se ceniamo e ci andiamo a fare un bel giro sulla London eye?- Bells prese la decisione per tutti dicendo un -Ci stiamo!-
Uscimmo tutti dall'acqua, ci rivestimmo a scendemmo a cenare sotto gli occhi attenti di Sharon che non ammetteva che noi mangiassimo carboidrati o schifezze prima di una gara, poi salimmo nell'attico dove ci preparammo, io indossai degli shorts, una t-shirt a strisce bianche e blu, delle converse basse blu e una borsa blu e bianca, lasciai che i capelli mi ricadessero liberi sulla schiena, misi un pò di fard, mascara e matita nera ed ero pronta, andai nel 'salone' dove vi erano già le altre e scendemmo nella hall dove c'erano già i ragazzi che ci aspettavano
-Siete bellissime- ci disse Zayn ammiccando leggermente, vidi Louis fare una faccia strana e poi dire
-Ragazzi noi siamo venuti qui con le nostre macchine, e ognuno di noi ha una macchina in cui possono entrare solo due persone come facciamo?- io ci pensai un pò su e poi esclamai - bhè siete cinque no? Lo siamo anche noi, basta che ognuna di noi venga con uno di voi, semplice- Louis scoppiò a ridere e mi affiancò ridendo, mi prese a braccetto e disse -ragazzi, questa carotina viene in macchina con me- per poco non sbiancai e guardai subito Bells, che mi sorrise leggermente come a volermi 'dire vai e non preoccuparti', guardai Hazza e lo vidi sbuffare, e poi disse che avrebbe preso Bells, Niall affiancò Candice, Zayne prese vicky e Liam andò con Siobhan.
Una volta saliti in auto Louis iniziò a tempestarmi di domande
-Devi essere davvero molto brava, come ginnasta, da quel che dicono- mi disse buttando un occhio alla strada un occhio a me
-Abbastanza, non mi sono mai qualificata al quarto posto in vita mia, sempre entro i primi tre- gli dissi con tono incolore per me era normale parlare di quelle cose
-Wow! Qual'è il tuo colore preferito?- mi chiese sorridendo leggermente, toccai l'acquamarina che portavo al collo, regalo che mi aveva fatto mia nonna e poi risposi
-L'azzurro, mi fa sentire protetta- lui annuì lermente e poi sorridendo mi chiese
-Ti piacciono le carote?- Io scoppiai a ridergli in faccia, poi mi feci mezza seria e dissi
-Ovvio! Ma carrots sono domande da fare?- anche lui si mise a ridere
-Mi stai davvero simpatica, posso chiederti una cosa?- io annuii e lui continuò dicendo
-Non è che potresti farmi avere un appuntamento con tua sorella?- io ghignai leggermente mentre annuivo
-Si che posso, gliel'ho chiederò dopo, ah mi dai il tuo numero così ti dico la risposta con un messaggio?-
subito mi diede il suo numero di telefono e quello di tutti i ragazzi
-Grazie mille, ti conosco da poco e già ti voglio bene!- mi disse metre parcheggiava, scendemmo dalla macchina e lui mi prese per mano mentre andavamo all'entrata della ruota panoramica
-Bells vieni un secondo qui?- lei mi raggiunse ed io avvicinandomi al suo orecchio le dissi - Lou mi ha chiesto di dirti se volevi uscire con lui- lei sgranò gli occhi e mi disse -ovvio!- io le feci l'occhiolino presi il telefono e manaio un messaggio a Louis
Ha detto di si, portala con te sulla ruota, Fiona xoxo
Vidi Lou sorridermi e poi si affiancò a Bell e le cinse le spalle con un braccio portandola con sè, Hazza mi si avvicinò e mi disse -sono proprio carini insieme- io annuii sorridendo
-Hazza mi sa che ti toccherà venire sulla ruota con me, visto che quei due andranno insieme- lui annuì e mi sorrise, quant'è bello il suo sorriso, starei ore a contemplarlo, cosa che avevo fatto miliardi di volte con il suo poster
Salimmo sulla London eye, ed io mi guardai intorno sbalordita, era tutto così bello visto da lassù, le luci della città, i palazzi, era tutto più piccolo6 e dava l'impressione che tu potessi toccare l'intera Londra con una mano
-Non ci sono parole per descrivere tutto questo- dissi guardando Harry, anche lui si stava guardando intorno
Hazza stava per rispondermi quando mi arrivò un messaggino
Sei davvero bellissima, e pagherei oro per poter stare al posto di harry, Zayn x
Mi girai dietro, dove lui stava con Vicky e mi fece l'occhiolino io diventai rossa, mentre Harry leggeva il messaggio
-A quanto pare hai fatto colpo sul nostro Malik, e non solo- quella frase mi fece voltare verso di lui di scatto, cosa voleva dire con quel non solo? Lou stava con Bells e sembrava felice, anche Liam lo era con Sio e altrettanto Niall con Candice, che si riferisse a lui? Scossi la testa cercando di non pensarci quando mi arrivò un'altro messaggino da parte di Lou
Mi ero dimenticato di dirti che siete invitate tutte a dormire nel nostro attico, non potete dire di no, Lou x
P.S. devi scegliere con chi di noi dormire, tranne me che sono già impegnato xD
Subito lo stesso messaggio arrivò anche ad Hazza che mi guardò e disse -ti va di essere anche la mia comagna di letto?- scoppiai a ridere ed annuii, il mio telefono vibrò nuovamente
-Ti va di dormire con me? Zayn x
-Me l'ha già chiesto Harry, Fiona x
-Che gli hai risposto? Zayn x
-Gli ho detto di si, Fiona x
-Ah ok, Zayn x
Harry scoppiò a ridere e mi circondò le spalle con un braccio dicendomi
-Si hai fatto proprio colpo- io cercai di non pensarci, Vicky era cotta di Malik da due anni non potevo rovinare tutto, io avrei preso quello strafigo di Hazza e me lo sarei tenuto stretto!
Mentre mi guardavo intorno il mio telefono squillò per l'ennesima volta, io roteai gli occhi al cielo e guardai il display era Sam, tempismo perfetto
-Sam a bheidh tu ag cuimhneamh i gconai gach rud a ra liom! ( sam tu ti ricordi sempre tutto quello che ti dico!)- lui scoppiò a ridere, aveva capito che ero con un ragazzo infatti disse
- Ni ta tu le Guy é? (sei con un ragazzo non è vero?)- io risi a mia volta rispondendo con un semplice - Ta se cheana fein ( e già)- lui scoppiò a ridere di nuovo, e avrei scommesso che stesse sorridendo mi disse -O maith beidh me a fhagann tu, agus ag spaoi a dhéanamh ar an dea-molaim (vabbè ti lascio, divertiti e fa la brava mi raccomando)- io risi e risposi -Labhair le leat go luath pog (ci sentiamo presto un bacio)-
E chiudemmo la chiamata sotto lo sguardo curioso di Harry che non aveva capito niente di quello che c'eravamo detti
-Mi spieghi perchè parli Irlandese, so che lingua è perchè spesso la parla Niall- vero, lui era irlandese, mi portai una mano sulla fronte
-Mio padre è irlandese e mia madre è italo-americana ma viviamo in italia- spiegai con poche parole, lui annuii e mi sorrise.
Il giro sulla London eye terminò troppo presto e noi tornammo in albergo, prima di andare nella camera dei ragazzi ci andammo tutte a cambiare, io mi misi dei pantaloncini della tuta abbastanza corti, arrivavano leggermente sotto il sedere, ed una maglia larga che ricadeva su una spalla, al piede un paio di semplicissime infradito, legai i capelli in una coda e con le ragazze salii al piano superiore, ad aprirci fu Niall con una busta di papatine in mano, risi leggermente scompiggliandogli i capelli, poi raggiungemmo gli altri sul divano
-Hey ragazze- disse Liam sorridendoci, ognuno prese posto accanto al proprio accompagnatore.
-Carote che facciamo di bello?- chiese Louis tutto eccitato
Stavo per rispondere quando mi arrivò un messaggino, credo che avrei buttato il mio telefono da un momento all'altro, era di Sharon
Cri vi voglio tutte domani mattina alle nove nella palatra ce si trova sotto la hall, non voglio storie, e sopratutto vi voglio PUNTUALI! sharon x
-Ragazze, era Sharon, dobbiamo trovarci tutte in sala prove domani mattina alle nove- dissi alle mie amiche portandommi una mano sulla fronte a mò di schiaffo e appoggiavo la schiena al divano
-Non sembrate molto contente- fece notare Harry
-No non lo siamo, Sharon è un robot, se entriamo in palestra per le 9.00 ne usciremo per le 18.00 se tutto va bene, e devi vedere come si comporta con Crystal, non le da tregua, dice che l'intera palestra conta su di lei e che si deve impegnare al massimo- disse Siobhan rivolta a tutti, io chiusi semplicemente gli occhi evitando di pensarci troppo
-Mi ricorda tanto i tempi di xFactor- esordì Niall ridendo, e coinvolgendo tutti in quella risata
-Ragazze quasi quasi mi do per malata- dissi ghignando io
-E perchè?- mi chiese Liam curioso
-Mi fa male la schiena e non riesco a fare il pesce- le ragazze si allarmarono spalancando gli occhi mentre i ragazzi mi guardavano non sapendo cosa fosse quello che avevo appena detto
-Il pesce che?- chiese Zayn guardandomi, io mi alzai mi misi a terra dove non c'era niente e lo feci tranquillamente, nonostante la schiena mi facesse male, poi mi alzai e tornai a sedermi sotto lo sguardo scettico di tutti
-Come diavolo hai fatto?- mi chiese Louis con gli occhi sgranati
-Abitudine e tanto esercizio- dissi io ridacchiando
-Ma la schiena?- mi chiese Candice, io feci spallucce e poi le risposi -mi fa male, ma niente di insopportabile, quello che mi spaventa veramente è fare la rovesciata- conclusi mordendomi il labbro, anche questa volta i ragazzi mi guardarono interogativi, io feci segno a Vicky di fargli vedere di cosa si trattasse e lei lo fece con estrema precisione
-E voi siete capaci di fare queste cose? Siete delle aliene!- disse Louis indicandoci una ad una, mentre noi scoppiavamo a ridere
-Tommo non sono delle aliene ma delle ginnaste fenomenali- disse alla fine Harry sorridendomi, come solo lui sapeva fare.
Presi il mio telefono, e questa volta di mia spontanea volontà, non vi erano chiamate in corso e misi una loro canzone nonchè la mia preferita, what makes you beautiful e iniziai a canticchiarla
-You're insecure, don't know what for, you're turning heads when you walk through the dooor,Don't need make up, to cover up,being the way that you are is enooough, everyone else in the room can see it, everyone else but yoou- i ragazzi mi guardarono meravigliati ed io alzai un sopracciglio come a dire 'perchè mi guardate in quel modo?'
-Oltre ad essere un eccezzionale ginnasta, sei anche una cantante fenomenale- mi disse Liam, io arrossii leggermente e poi risposi - non esageriamo, diaciamo che quando una canzone mi piace, ci metto passione, ma non posso definirmi una cantante, solo perchè so arrangiare qualche nota- quando ero più piccola i miei genitori mi avevo iscritto ad una scuola per il canto che io dopo quasi un anno avevo deciso di abbandonare per dediarmi completamente alla ginnastica ritmica, e mai decisione fu più giusta di quella...
I ragazzi non commentarono le mie parole, ed io mi rilassai completamente, guardai l'orologio, era già l'una, e se non volevamo arrivare tutte distrutte alle prove dovevamo andare a dormire e farlo con i ragazzi di certo non era la scelta migliore per quella sera
-Ragazzi, per quanto mi piacerebbe dormire qui con voi non posso, e neanche le ragazze potrebbero- tutti mi guardarono delusi e scocciati
-Non prendetevela con me anche io sarei voluta rimanere, ma abbiamo le prove alle nove, e dobbiamo alzarci almeno per le otto ed è già l'una- feci notare a tutti indicando l'orologio, le ragazze annuirono dandomi ragione quando Niall ci disse
-Allora andiamo a dormire subito, così voi rimanete qui a dormire e non fate tardi- avevo già detto di amare quel ragazzo? Feci finta di pensarci su qualche secondo e poi sorridendo disse -ok, andiamo a dormire però- tutti fecero esclamazioni di felicità e poi andammo nelle camere per dormire, quella di Harry era fantastica
-Harold hai dei bei gusti- gli dissi guardandomi intorno, lui fece spallucce -lo so- mi rispose mentre andava in bagno a cambiarsi, quando sentimmo un -OH CAZZO!- gridato nella camera di Louis, e mi fiondai lì
-Ragazzi devo correre nella camera di Sharon vi spiego dopo- ci disse Isabbelle correndo giù, ero preoccupata, e tesa non capivo cosa fosse successo di tanto importante, e si era importante perchè Bells non diceva brutte parole a meno che non fosse successo qualcosa di grave, andai sul divano e mi sedetti lì con gli occhi sbarrati, non capivo perchè Sharon non avesse chiamato me, solitamente ero io quella a cui si rivolgeva non le atre, e questo mi fece preoccupare ancora di più, poi mi arrivò un messaggino
Cri, Sharon vuole che scendi in camera sua, Bells x
Mi precipitai in camera della nostra allenatrice correndo come non avevo mai fatto in vita mia, e trovai le due ragazze in lacrime, mi avvicinai a loro tremando, mi accomodai sul letto e dissi
-Cos'è successo?- nessuno sembrava volermi rispondere, questa cosa mi dava sui nervi, con voce alterata dissi
-Mi volete dire cosa cazzo è successo?- A prendere parola fu Sharon, Bells sembrava troppo shockata per riuscire a parlare, aveva gli occhi sbarratti e continuava a piangere
-V.. vostro padre.. ha.. fatto un incidente stradale- mi disse balbettando, il mondo sembrò fermarsi, sentivo solo le lacrime che mi scendevano sul viso copiose
-Sta bene vero? Ditemi che sta bene!- dissi quasi gridando mentre cadevo in ginocchio piangendo
-E'.. è morto...- mi disse singhiozzando, no non poteva essere, tutti ma non lui, la mia ancora di salvezza nei momenti bui, non colui che mi appoggiava in tutto, non chi rendeva belle le mie giornate, e che mi preteggeva da tutto
-Perchè? Perchè proprio lui?- continuavo a ripetere, sapevo solamente che in quel momento avrei tanto voluto abbracciarlo, mi alzai e piangendo corsi nella camera dei ragazzi, quando mi videro calò il silenzio, Lou mi si avvicinò e mettendomi una mano sulla spalla mi chiese
-Cri cos'è successo?- io senza rispondere lo abbracciai piangendo ancora più forte, e poi in un sol fiato dissi - mio padre è morto- non sapevo dove avessi trovato la forza di dirlo, Lou si irriggidì e mi strinse ancora più forte a lui, Siobhan mi si avvicinò piangendo a sua volta, mio padre per lei era come uno zio lo conosceva da quando era piccolissima, e mi abbracciò a sua volta, io mi staccai da tutti e con un -voglio stare sola- me ne andai nella camera di Harry, non mi fregava che lui avrebbe dovuto dormire lì, in quel momento non mi fregava di niente.
Non so precisamente quanto tempo passò, ma più il tempo passava e più i miei singhiozzi aumentavano, sentii la porta scricchiolare e una testa riccioluta fare capolino -posso?- mi chiese, io annuii e lui entrò chiudendo la porta alle sue spalle, mi si avvicinò sedendosi al mio fianco, e prese ad accarezzare la mia schiena
-Cri ti conosco da poco, però sono sicuro che tuo padre non vorrebbe vederti così- mi disse asciugando le mie lacrime
-No, non mi conosci affatto, lui per me era tutto, era il mio faro durante una tempesta, era colui che mi faceva sorridere quando stavo male, era chi mi difendeva e proteggeva quando tutti mi attaccavano, era colui che mi amava senza un perchè, era la mia ragione di vita- dissi tutto d'un fiato quasi con rabbia, il volto di Harry si fece triste, non compassionevole ma triste, e mi strinse forte a lui, le lacrime cessarono da sole, quando mi ricordai della lettera che mio padre mi aveva dato prima di partire e che non avevo ancora letto, cercai nella borsa e una volta trovata iniziai a leggerla

Hey piccola,
Ti ho scritto per dirti che sono davvero orgoglioso di te, perchè stai realizzando il tuo più grande sogno,nonostante sia completamente 'innamorato' di te e che ti abbia sempre difesa non ho mai pensato che tu potessi arrivare lì dove stai ora, insomma tu eri la ragazzina viziata, caparbia, figlia di papà che cambiava idea ogni cinque minuti, che fa la playgirl con tutti, eppure eccoti che splendi mentre ti prepari per fare un esercio, mettendoci tutta te stessa, ed è per questo che ti ho sempre incoraggiata a fare del tuo meglio da quando ho visto quello che lo sport significava per te, ora bambina mia vai su quel palco e fagli vedere chi sei! Ti confesso che il solo pensiero di star lontano da te per così tanto tempo mi fa stare male, sono sicuro che ti assillerò di chiamate e che questo ti farà arrabbiare, ora devo lasciarti che mamma mi sta chiamandoun bacio,  
il tuo papà x

Le lacrime scendevano copiose nel rileggere, quelle parole... le sue telefonate non sarebbero mai arrivate, e non mi sarei mai più potuta arrabbiare con lui per quello, mi sarebbe mancato non sentire mai più la sua voce mentre mi parlava dolcemente o mi rimproverava, mi sarebbe mancato tutto di lui, Harry che aveva letto la lettera insieme a me mi strinse forte a sè poi si distese e mi fece poggiare il capo sul suo petto, mentre mi accarezzava i capelli, e fu così che mentre piangevo mi addormentai.



ANGOLETTO DELL'AUTRICE

Alloraaa inizio col dire grazie a tutti coloro abbiano letto questa storia :D
So che molte di voi diranno: ma non è così che si arriva alle olimpiadi oppure i one direction canteranno alla cerimonia di chiusura e non d'apertura ed io vi dirò lo so ;D ma volevo fare dei testa mia e vi chiedo scusa se alcune cosa non sono come accadono nella realtà, scusatemi sono solo una scrittrice (?) barra directioners con moooolta fantasia, ah si sono una ginnasta ed il mio più grande sogno sarebbe arrivare alle olimpiadi -.-, ancora grazie per avere letto e recensite in molte, non mi interessa se positivamente o meno, tutte le recensioni servono per crescere :D
Ora vi lascio un bacio Glyph <3
   
 
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