Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: JustHere    29/07/2012    3 recensioni
Stanotte l'incubo è molto forte. Ma è il risveglio a farmi stare peggio. Mi sveglio urlando e lui non c'è. Un'altra volta. Non posso permettermi di farmi logorare dentro. Ma con tutta la rabbia, la paura, l'angoscia, la tristezza che c'è dentro me, continuo a gridare.
Ma questa volta non sono solo grida.
Questa volta grido il suo nome.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Peeta mi strinse a sé mentre dormiva.
Stava sognando qualcosa che gli piaceva sicuramente, perché mi stringeva in modo dolce, come un bambino quando abbraccia il suo peluche.
Parla nel sonno.
"Katniss", e mi stringe di più a sé.
Appoggia la sua testa vicino al mio collo, facendomi sentire il suo respiro addosso a me.
"Oh, non sai quanto sia bello sentirti dire il mio nome.." penso.
"Solo la tua voce mi riempie l'anima di gioia e tranquillità. Come l'acqua spegne il fuoco, tu spegni la mia parte più cupa.. Non sei come un fuoco al fuoco, sei l'arcobaleno dopo il temporale. E mi piace, essere il tuo temporale."
Gli accarezzo piano i capelli biondi, scompigliati dal sonno.
"..e mi piaci, arcobaleno." Non so da dove tiro fuori tutta questa dolcezza, così, dalla sera alla mattina. Ma mi rende felice. Sorrido, e gli bacio la fronte, facendo attenzione a non svegliarlo.
Penso ai suoi occhi.. Occhi a cui non puoi nascondere niente.. Occhi che ti chiedono di fidarti di lui. Un azzurro che ti parla, sembra quasi che nei suoi occhi ci sia il mare; E che il mare nei suoi occhi si muova, con onde calme e leggere, sento che si infrangono sulla sabbia dolcemente, come le sue parole nella mia mente.
Mi sorprendo ad essere così felice, di già. Dopo neanche 24 ore.
- Non sai quanto ho bisogno che tu stia con me.. - E lo abbraccio, sempre facendo attenzione a non svegliarlo.
Mi addormento. A svegliarmi, è un rumore proveniente dal piano inferiore, ma non ci faccio molto caso. Sono ancora abbracciata a Peeta, e lui mi guarda sorridente.
- Buongiorno dolcezza - dice, premendo le labbra sulla mia guancia.
- Non penso che tu ci veda molto bene, le mie labbra sono un po' più a sinistra. - gli dico scherzando.
- Come siamo di buon umore stamattina, eh.. - risponde, mettendo a contatto le sue labbra con le mie.
- Che si fa oggi? -
- Peeta.. -
- Potremmo andare al Forno insieme, devo andare dai miei genitori a prendere alcune cose nella mia vecchia camera, e poi dovrei passare dal macellaio a prendere della carne per Sae La Zozza, dice che le serve; Ah, devo anche prendere liquori per Haymitch, li sta finendo e forse dovrei.. -
Lo fermo. - Peeta. -
- Sì? -
- Gale. -
All'improvviso Peeta capisce. Di solito Gale la mattina passa da casa mia, per vedere come sto. Ma io non sono a casa. Potrebbe essersi agitato, potrebbe avermi cercato dappertutto senza trovarmi. E di sicuro, dev'essere passato di qui.
- Oh no.. - dico, e sono già fuori dalla porta della camera da letto.
- Può averci visto? -
- Non lo so, io pensavo a dormire, dopotutto tu eri vicino a me! -
- Sì, ma se non ci ha visti, dove potrebbe essere andato? -
- Da Sae La Zozza, spesso è da quelle parti, o nel bosco, o al lago, non so! -
- Devo trovarlo.. -
- Katniss.. -
- Dove può essere andato?! -
- Katniss. Anche se ci avesse visto, cosa ci sarebbe di male? - mi dice in tono quieto, ma con gli occhi leggermente spaventati.
- Peeta.. -
- No, non dirmelo, ti prego.. -
Confusione. Totale. Tutto ciò che è nel mio cervello, è offuscato. Tutto ciò che ho nel cuore, vuole urlarlo. Ma non io. Come posso, come può lui riuscire a spegnere un fuoco unito ad un altro fuoco? Come potrà sopportare ciò che la mia anima urla? Neanche io so la verità. Non la so. Ma ho paura che Gale l'abbia scoperta prima di me.
- Peeta, mi dispiace così tanto, io.. -
- No. Zitta. Come può dispiacerti? Perché? Perché ogni volta che sono con te, qualcosa va storto? Perché non mi hai detto che sei stata con Gale? Perché ormai ho capito, Katniss. Ho capito perché sei preoccupata per Gale. Non volevi che ci vedesse insieme per evitare che scoprisse che mi ami, in fondo, non è vero? Non volevi che scoprisse che lo avresti lasciato. Ma tu ancora non l'hai lasciato, suppongo. Ed io sono il solito fesso con il cuore dolce che ci casca sempre. -
Al piano di sotto i rumori continuano e aumentano, ma Peeta non ci pensa.
- Peeta, io ti amo.. Davvero.. Ma.. Non so cosa dirti. Posso solo parlarti con chiarezza tra un paio di giorni. Mi dispiace.. -
- Và. Se lo vuoi cercare, và da lui. Non posso arrabbiarmi più di tanto, con te. Tanto anche se provassi a detestarti con tutto il mio cuore, ti aspetterei comunque, Katniss. Tu avrai sempre me, come prima, o ultima scelta. Và da lui. - 
- Mi dispiace.. -
Ma sappiamo sia io che Peeta che non sto andando a cercare Gale. Sto tornando a casa. Devo avere la certezza che Gale non abbia tra le mani ciò che può devastare il mio futuro con Peeta, anticipandomi di una mossa. Devo sapere che Gale non abbia il minimo presentimento su ciò che possa esserci scritto in quella lettera che Capitol City avrebbe dovuto mandarmi a giorni, a momenti. Gale non deve saperlo, non prima di me. E invece, ciò che trovo in cucina è una busta delle analisi direttamente da Capitol City, vuota. 
Peeta, non so se avremo mai un futuro insieme.
Ma stanne certo, Gale ce lo farà sapere a entrambi.
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: JustHere