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Autore: Wine    29/07/2012    2 recensioni
Il delirio di un ragazzo innamorato xD
Genere: Demenziale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avanti!

Rispondimi ti prego.

E' possibile che io non riesca a non pensare ad altro? Eppure questa volta ci stavo riuscendo, ero ad un passo dalla vittoria, dalle fatidiche ventiquattro ore senza pensarci e invece ecco che mi scrive dicendomi “Ciao”.

Ma che diamine vuol dire “ciao”?

Voleva parlare amichevolmente con me? Voleva chiedermi semplicemente un favore oppure si stava annoiando e allora ha fatto la prima cosa che le è capitata sotto mano scrivendomi “ciao”?

Però, a pensarci bene se io sono la prima cosa che le è capitata sotto mano vuol dire che mi pensa e quindi quel ciao potrebbe non essere casuale, potrebbe voler dire tante cose belle per me, ma se è così perché non ha risposto al mio “ciao, come va?”.

Forse il suo “ciao” non era altro che un semplice “ciao” che voleva significare “addio”, un “ciao” finale che non presuppone nessun'altra risposta, uno di quei “ciao” che si usano a fine discorso o a fine di un incontro.

Ma perché dovrebbe aver usato un “ciao” del genere?

Non ci siamo mica incontrati e non avevamo nemmeno iniziato un discorso, voleva mettere la parola fine a che cosa?

Ma se anche fosse stato così me lo avrebbe dovuto dire rispondendo al mio successivo “ciao, come va?”

Magari ha interpretato male il mio messaggio, ma infondo sono stato molto chiaro, ho messo persino il punto interrogativo che per sua natura presuppone una risposta ad una domanda.

Magari ha pensato che fosse una domanda retorica, chi può darle torto, so benissimo come sta, le è appena morto il cagnolino a cui era molto affezionata quindi è ovvio che stia male, che non mi abbia risposto per questo?

Magari invece ha pensato che il mio “come va” era riferito agli esercizi di matematica per il giorno dopo, però in questo caso avrebbe potuto rispondere semplicemente “male”

Potrebbe aver pensato però che con la sua semplice risposta “male” io avrei pensato che lei si riferisse alla morte del cucciolo e di conseguenza non le sarei stato d'aiuto per matematica e quindi si sta arrovellando il cervello per trovare una risposta che mi faccia capire a pieno che lei ha bisogno d'aiuto per gli esercizi di matematica.

Potrebbe scrivermi semplicemente “non mi escono gli esercizi, potresti aiutarmi?” però potrebbe pensare che questa richiesta così diretta non vada bene, sembra quasi che poi io sia obbligato a concederle il mio aiuto in matematica, magari vorrebbe esprimersi con più gentilezza, anche lanciandosi in un preambolo amichevole di chiché da conversazione fra amici però è bloccata dalla recente scomparsa del cane.

Oddio, non riesco a capire più niente.

Ordiniamo con calma i pensieri e torniamo d'accapo.

Il problema fondamentale è il suo “ciao”, se riuscissi a capire cosa si nasconde dietro questa semplice e maledetta parola potrei comprendere cosa intendeva dire e quindi il perché io non riceva una sua risposta alla mia semplicissima domanda.

Rispondi te ne prego!

E se invece stesse pensando ad una risposta esauriente da darmi per farmi capire quanto è addolorata per il cane e quanto gli esercizi siano difficili?

Ma davvero sono necessari più di 30 secondi per pensarci?

31...

32...

33...

34...60....61...

62...120

“Hei, va un po' così, sai ero affezionata moltissimo a Laica, poi ci si mette pure la matematica...Senti non è che potresti darmi una mano? Magari vengo a casa tua così parliamo anche

un po'...ti va?”  


-Fa caldo e non so che fare....Poi un mio amico mi scrive un messaggio con un semplice "ciao" e parte l'ispirazione xD-

   
 
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