Tsuna si guardò in torno confuso.
Si trova in una radura circondata da alte querce deturpata dai segni di un combattimento spietato.
Non un filo di vento o un suono anche lontano.
Un lampo di comprensione e il giovane Vongola capì:Quella era la radura dove nel futuro aveva affrontato e ucciso Byakuran.
Tsuna immerso nei ricordi si accorse di avere le mani stranamente calde e viscide.
Le guardò e vide sangue.
Sangue.
SANGUE.
Byakuran comparve all’improvviso coperto di ustioni e ferite.
Lo guardò gelido e disse muovendo le labbra “Ormai sei anche tu come me ASSASSINO!”
Tsuna si svegliò di soprassalto emettendo un grido strozzato,per poi accasciarsi di nuovo sul letto.
Si prese la testa tra le mani,il respiro pesante e il cuore che palpitava furioso nelle sue orecchie
“Ha ragione lui”Sussurrò sentendo le lacrime formarsi agli angoli degli occhi.
“Parli da solo feccia?”
Tsuna trasalì e si voltò verso il suo interlocutore ricordando improvvisamente di essere ospite dei Varia insieme ai suoi guardiani.
“Perchè sei qui?” Domandò con un sospiro.
Xanxus gli rivolse un sorriso beffardo e disse secco: “Perchè camera mia è accanto alla tua,ti sentivo agitarti,e mi hai svegliato.”
“Scusami non volevo.” Mormoro piatto guardandosi le mani.
Il boss dei Varia aggrottò le sopracciglia sorpreso.Di solito il tonno si metteva piangere quando lo guardava e aveva  gli attacchi di panico quando gli parlava.Era divertente.
“Che cazzo hai si può sapere?” Domandò irritato da quel comportamento bizzarro.
Tsuna non rispose.A che scopo farlo?L’altro Cielo non avrebbe mai capito il suo tormento.
“Ti conviene rispondermi.”Rincarò lui minaccioso.
“Non capiresti.” Sussurro il piccolo piatto.
“Mi credi così idiota?” Sibilò il detentore dell’Ira.
“NON ti credo un essere umano.”Ringhiò Tsuna in risposta.
Silenzio mentre Xaxus assimilava la frase.
Tsuna si era girato per non mostrare le lacrime che prepotenti avevano iniziato a scendere sul suo viso.
Improvvisamente il giovane senti un tonfo,girò la testa e vide la porta chiusa.La stanza vuota.

***

Xanxus prendeva a pugni il sacco di sabbia come se gli avesse fatto un torto,i colpi feroci erano una conseguenza delle parole del Tonno.
“Da quando mi importa di essere considerato un mostro?”
Rifletteva turbato dai nuovi sentimenti che tormentavano il suo cuore che a lungo credeva essere rimasto congelato a differenza del suo corpo.
“VOOOOI BOSS” Si annunciò Squalo.
“Non è giornata pedofilo sparisci.”Sbotto infastidito dall’interruzione.
“E CHE CAZZO PIANALA DI CHIAMARMI COSI È STATO LUI  COMINCIARE!”
Incredibile ma vero,Takeshi e Squalo si erano messi insieme dopo la confessione del giovane orientale con grande dispiacere di  Mammon che aveva scommesso su Xanxus e Squalo.Alla scoperta che moltissima gente credeva che stessero insieme il boss e lo spadaccino si erano guardati allibiti per poi esclamare all’unisono “MA ANCHE NO!”
“E poi”disse Squalo ghignando “Anche tu sei interessato ad un certo quindicenne o sbaglio?”
Xanxus non disse nulla e questo fu il segnale.
Squalo sospirò passando il modalità “migliore amico”perchè nonostante tutti i litigi e i batibecchi che caratterizzavano il loro rapporto erano come fratelli e riuscivano ad aprirsi sono tra di loro,anche se Squalo adesso aveva un secondo confidente che grazie a Dio non era suo “parente”.
“Parla.”Disse solo incrocando le braccia in attesa.
Xanxus sospiro per poi dire “Credi che io sia un mostro?” La domanda spiazzo lo spadaccino che scelse bene le parole prima di rispondere “Credo che tu abbia sofferto molto,e che il tuo atteggiamento nei confronti degli altri sia l’unico modo che credi possa proteggerti dal soffrire ancora.Quindi no non ti credo un mostro”*
Squalo fece una pausa per poi domandare esitante “Ti ha dato del mostro?” Quando Xanxus gli riferì la conversazione il capitano alla fine era sgomento quanto lui.
Il silenzio quasi religioso che seguì venne presto spezzato. “YO Honey come stai?” “CRETINO NON CHIAMARMI IN QUEL MODO!” Urlò Squalo rosso per il nomignolo attribuito dal fidanzato. “E TU FINISCILA DI RIDERE COGLIONE!” Ringhiò a Xanxus piegato in due dalle risate.
Yamamoto si accorse però che qualcosa non andava,e spiazzando i due domandò “Stavate parlando di Tsuna vero?”
“Che cosa gli succede?” domando Xanxus dopo una lieve esitazione.
Takeshi sospirò e disse con il tono che usava Bianchi per far capire le cose a Lambo “Nel futuro ha commesso un omicidio dovreste saperlo.E nonostante si trattasse di un mostro come Byakuran lui non può fare a meno di sentirsi tremendamente in colp...” Le sue parole vennero interrotte da Xanxus che si era precipitato in camera del ragazzo trovandola vuota.

***

Tsuna era sul bordo del tetto seduto lo sguardo assente e le parole del sogno che rimbombavano nella sua mente.
Si alzò in piedi e in quel momento sentì  una voce che diceva calma “Ti consiglio di fermarti.”
Tsuna girò il capo e vide Xanxus che lo guardava tranquillo.
“Che ne sai tu di come mi sento?” Domandò mentre la disperazione gli attanagliava nuovamente il cuore.
“La prima volta che ho ucciso qualcuno c’è mancato poco che vomitassi anche l’anima.”Confessò lui calmo.
Dopo aggiunse severamente “Ma non mi è mai venuto in mente di scappare.”
“NON SCAPPO!IO...” “TU cosa?”
Tsuna sentì qualcosa dentro di lui spezzarsi e non ce la fece più e si accasciò a terra e sussurrò: “Adesso sono un mostro come lui.”
Silenzio.
Dei passi.
Due braccia forti che lo avvolgevano.
Un cuore che batteva potente sotto il suo orecchio.
Fiato caldo e profumato di menta sul viso.
Due labbra calde e straordinariamente morbide sulle sue.
Un bacio piccolo,dolce,casto seguito da un sussurro che gli sciolse il cuore.
“Pensa alle vite che hai salvato.
Pensa al godimento che Lui provava nel vedere il sangue scorrere e impregnare il suolo.
È questo che ti rende diverso da Lui.I mostri sono coloro che gioiscono nell’ uccidere,TU non lo sarai mai.”
Lacrime di dolore e felicita scesero dagli occhi color cioccolato di Tsuna che si accoccolò tra le braccia della persona che...Amava?Si lo amava.Era assurdo anche ai suoi occhi ma era così.
Intuendo i suoi pensieri il maggiore lo baciò di nuovo questa volta approfondendo il contatto.
E mentre le loro lingue giocavano strofinandosi fra loro,i due sentirono distintamente la felicità.

NOTE:

XS:Cosa.Ho.Fatto.
Tsuna:MI HAI MESSO IN COPPIA CON QUELLO S*****O!
Squalo:Me l’hai completamente sconvolto.
Xanxus:O_o
XS:PERDONO ero al mare e ho pensato a stà boiata.
IO che predico il sommo verbo della XS a tout le mond ho scritto questo scempio!
Comunque mi piace e spero che piaccia anche a voi.
Recensite vi prego anche per dire che fa schifo(Fa schifo.ndTsuna)ma fatelo vi prego.
Inoltre l'asterisco nel discorso di Squalo indica quello che realmente credo sia la causa del comportamento di Xanxus.
XS,Squalo,Tsuna:CIAO.
Xanxus:O_o.