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Autore: waferkya    12/02/2007    3 recensioni
[Mitsui/Rukawa] [drabble]
Ormai Kaede è un giocatore affermato, e Mitsui è sempre la solita zavorra inutile.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hisashi Mitsui, Kaede Rukawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~Fili.
PICK IT UP.



Rukawa, che una volta si allenava in questo campetto,
ormai giocatore professionista,
sta negli USA.
Non ha tempo per vivere: adesso, come sempre, c'è solo basket.
Lui gioca a Memphis, coi grandi.
Sta negli USA.

Hisashi, che passava per caso, si ferma e gli ruba il pallone,
prova due tiri
e torna da lui, con sul viso
quella sua smorfia
soddisfatta e compiaciuta.

Porge il pallone e una penna
al volpino svampito.
"Rukawa-san" dice, con voce roca. "Mi fai un autografo?"

Kaede è una statua di sale nel campetto
dove una volta Mitsui lo baciava
nel mezzo di una sfida.

*.*.*.*.*

Ho preso terra e fango a piene mani
Sono ormai troppo lontano
Per sentir la voce del Burattinaio e la sua esperienza
Nella lotta per il respiro e per l'affanno
Sull'asfalto delle nostre strade.
La sua macchia è il muro ormai sazio di carne e d'anima
E le sue vene sono le estremità di un corpo
Sotterrato troppo in basso,
ritiratosi per paura
del Sole…
Il suo odore è la vertigine,
degna di un'intera esistenza
nell'istante in cui ti rapisce e
rivivi un pezzo già visto
fissando nei tuoi stessi occhi il riflesso
di ogni liquore.
Il suo sguardo è quello di tutte le razze e
Di nessuna,
gelido e ardente,
contemplando tutte le macerie e le torri
da un polo all'altro.
Ogni giorno, dall'alto dei ruderi del suo teatro cinese,
il Burattinaio sentenzia:
"Sono le ombre a muovere i corpi e non il contrario.
All'eclissi di ogni luce di ogni ombra
Il corpo si arresta, fa fatica, perde la strada.
Solo in quelle ore ogni singolo cristallo di carne
Accompagna il tuo Viandante aldilà del gaudo:
il nero è bianco, l'aria è fuoco,
la terra è mare, l'ombra è corpo,
io cammino con gli occhi rivolti al Sole,
nel viale fresco e umido d'estate".
Aldilà del reale: il manovratore di fili conosce l'asfalto,
non la terra delle mie strade, e
io metterò a rischio un'intera esistenza,
pur di partire per i paese di cui non mi
hanno parlato…

- Carlo L. (dio)

*.*.*.*.*

yeee, questa è la serata delle drabble =ç=
however, ho infilato la poesia di Carlo (che è più lunga della fic…) perché mi ha ispirato la fict da cui ho poi tratto questa drabble (… con molta buona volontà…), e volevo rendergli omaggio :O

  
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