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Autore: Saphira96    30/07/2012    5 recensioni
Tributo ad una piccola e dolce paperella. Quack!
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Primrose Everdeen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quack


Il sole è sorto da ore e io l’ho osservato insieme a Peeta. Lui dorme ed io per non svegliarlo ho poggiato la testa sul suo petto e ho rivolto lo sguardo verso la finestra . Peeta mi ha circondata con le sue braccia ma continua a tenere gli occhi chiusi, dubito stia dormendo, vuole solo farmelo credere. Da quando però quella sera gli ho risposto “vero” lui sembra avere una luce più brillante negli occhi, spesso mi dico che è solo una mia impressione perché adesso lo vedo sotto un'altra luce. Adesso riesco a vederlo come qualcosa di mio, è inutile negarlo, lui è ormai mio e io sono sua. E’ buffo pensare che tempo fa ho pensato questa cosa di Gale, il mio migliore amico che adesso odio tanto. Mi aveva promesso di proteggerla e non l’ha fatto, mi ha tradita, a me e a Prim.

La mia piccola Primrose.

Questa notte mi è apparsa in sogno, non l’ho vista come le altre volte avvolta dalle fiamme. Ormai nei miei incubi in cui è presente Prim ci sono le fiamme, e odio quando in alcuni servizi in televisione continuano a soprannominarmi ‘La ragazza di fuoco’ . Capitol City manda spesso in onda alcuni montaggi con il tema ‘Per non dimenticare’ in cui passano in fretta i volti che si sono distinti, visi di chi non ci sono più e di chi è in vita, come e o Peeta. Noi, siamo in vita ma c’è rimasta una profonda ferita, che neanche le cure dei migliori dottori possono rimarginarla. Simbolo di questi messaggi c’è, come sempre, la Ghiandaia Imitatrice; questa volta fuori dal cerchio e con le ali spiegate pronta a spiccare il volo, accompagnata dalle note di Rue.  Odio tutto questo. Capitol City si diverte ancora, dopo tutto quello che è accaduto, a ricordare quell’orrore. Nonostante anche loro lo hanno vissuto, si divertono comunque a commentare i loro Tributi favoriti, o a dichiarare in interviste quelli che rimarranno nella storia. Loro non pensano che sono tutti morti. Non ci sono più erano…eravamo tutti troppo bambini per affrontare la morte.

Rue. Cato. Clove. Tresh. Faccia di Volpe.

Nessuno meritava questo, e nessun abitante di Capitol City lo pensa guardando le loro immagini scorrere sullo schermo.

Finnick. Boggs. Prim.

Hanno inserito anche lei, alternano immagini in cui è felice durante le varie interviste che le hanno fatto e quando corre verso il recinto.

-Katniss guarda la sorellina sta camminando verso di te! – urla felice mio padre. C’era anche lui nel momento che ho ricordato stanotte dormendo. Era domenica e io e papà eravamo tornati dal bosco, Prim aveva un anno e da poco compiva i primi passi. Indossava come sempre un vestito che era appartenuto a me in passato e, metteva a tempo una gamba avanti e poi l’altra, tenendo le braccia aperte verso di me e rivolgendomi un sorriso a due denti. Io allargai le braccia a mia volta e le sorrisi, lei iniziò ad accelerare il passo allargando il sorriso e facendo apparire due fossette. – Papà guarda come cammina, sembra una paperella! – esclamai divertita. Mamma ci osservava radiosa dalla cucina, intenta a cucinare uno degli  scoiattoli che avevamo ucciso quel giorno. Prim fece un ultimo passo e io la afferrai abbracciandola forte. – Quack – dissi ridendo, Prim mi guardò con i suoi occhietti vispi e ripeté in un modo incomprensibile il mio ‘Quack’. Mamma iniziò ad urlare entusiasta perché Prim aveva detto la sua prima parola, e papà si congratulò con Prim e poi con me – Primrose ha parlato grazie a te! –

Mi ero sentita la bambina più felice del mondo, e la sorella maggiore più brava e responsabile che potessero esistere in tutti e dodici Distretti. Mi dissi, osservando Prim battere goffamente le mani e il sole in orizzonte che giocava con i suoi capelli biondi, grazie ai riflessi dei raggi stanchi.

Un sogno lei aveva
Un sogno di realizzare cercava
Un attimo e il sogno finisce
Un attimo e la vita la abbandonava.


La mia dolce Prim vive in me, in Ranuncolo, nelle rose che Peeta ha piantato in giardino, in mia madre che porta avanti il suo sogno.

- Tieni dentro la coda paperella –

Prim vive nei miei ricordi.
Prim vive nel mio cuore.


Autrice ~ Saphira96

  
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