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Autore: jawaad_babi    30/07/2012    0 recensioni
certe volte un silenzio può parlare.
certe volte possiamo fraintendere delle parole.
certe volte abbracciamo le persone perchè abbiamo paura.
certe volte guardiamo neglio occhi le persone che amiamo.
certe volte diciamo che l'amore non esiste.
certe volte vorremmo solo essere noi stessi. Ma questo mondo non c'è l'ho permette
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Delle gocciette di pioggia mi sfiorano il viso , man mano una a una me lo intingono . mia madre diceva che la pioggia sono le lacrime degli angeli . magari è vero
tutti noi abbiamo un cuore , no ? . beh si stava facendo un pò troppo frendo ,
amavo stare sotto la pioggia , lasciandomi accarezzare da un qualcosa di vero e sincero e puro .
non come le parole della gente .
ma siccome tutte le cose belle hanno una fine , come il mio 8 in latino , mia madre che non urlava più ,
mia sorella che dormiva . ma tutto finisce . dovevo rientrare a casa , avrei preso l'influenza , si rientrai . mi asciugai i capelli , da un caldo asciugamano appogiato sul davanzale , era di un verde smeraldo . come gli occhi di una sirena , o forse solo il colore della verità .
mia madre mi urlò contro . - amoreeee , vai in camera tua ! ad aprire le valigie! piano piano andai in camera mia .
entrai e vidi choket sul letto .
- choket ! forza vai via .
urlai .
era il mio cane , si era indifeso e buono . ma ero arrabbiata di stare in quel paese di merda.
forse non era proprio di merda .
iniziai ad abitare a Londra , no per quello bellissima città . ma credo che la mia patria cioè Brighton, sia la migliore
sistemai le mie cose nell'armadio .
appesi una bacheca , con delle foto . mie e di cassie . la mia migliore amica . sistemai un pò tutto . e dopo accesi il pc . - allysonnnnnnnnnnn ? amoreeeeeeeee - ciao emi . :) amanda una delle mie amiche , anche se era troppo egocentrica , le volevo bene , da ora in poi andrà a scuola con me al Brig School London .
si quel nome può essere anche chiamato : INFERNO .

visto che mia mamma rompeva le palle . dovetti staccare con il pc , rimasi su quella camera a guardare il soffitto.
era di un colore rosso , era fantastico , un bordò , credo che lo amassi . e lo amo tutt'ora .
mi fermai a guardare una frase che avevo scritto sopra il letto .
: amando non uccideremo nessuno , non amando uccideremo la specie umana .
boh era carina come frase , mi piaceva , dava significato alla camera .
7.30 -.................

il dolce suonara rompi palle della sveglia , lo amavo . no non è vero ! .
mi misi dei jeans , dei stivaletti e una maglia larga .
non amavo fare il primo giorno di scuola . infatti il mio primo giorno di scuola si è ripetuto 4 volte . non amavo i cambiamenti , figurati cambiare me stessa.
andai a scuola . quella scuola era decisamente più figa della mia vecchia a Bringhton .
- ehi ally !
- ma ciao emi !
- sai brutta stronza siamo in classe insieme .
- ok .bene allora andiamo in classe , mm che ne dici ?
forse era incazzata perchè non le avevo risposto ieri , ma siamo amiche e tutto passa.
entrai in classe . WOW .
no seriamente c'èrano dei ragazzi del tipo vxaopfih **
il prof mi fece la solite scenata : lei è ally ecc , ecc .
poi mi chiese di mettermi vicino a un ragazzo di nome John , bellissimo nome , veramente .
- beh ciao ! io mi chiamo john . tu ?
- ally , piacere di conoscerti .
iniziò la lezione , e questo tipo di nome John iniziava a fare un casino boia .
si è vero . questo mi piaceva .
iniziamo a tirare palline di carta a quello davanti di noi .
sembravamo due amici ritorvatisi ieri , conosciuti al tempo dell'asilo .
inziammo a giocare a tris . un gioco idiota per due adolescenti di 15 anni .ma facciamo conto che ne avevamo 6 .
- senti john , tu hai capito aristotele ?
- quello non si capiva neanche lui .
- ahhahah -
a un certo punto , iniziaii a cantichiare una canzone . mi pare turning tables adele .
- allyson smettila ! mi disse la prof presa dalle furia .
- no continua . sei bravissima - mi disse john .
- senti io ho un gruppo , ti va di fare la solista . - mi chiese john .
- ma sei impazzito .
- ok oggi vieni a casa mia e mi fai sentire .
passarono le ore , e le lancette dell'orologio giravano , credo un millimetro a ora , pioveva.
dio era bellissima la pioggia .
la prof spiegava . e vedevo cadere goccie di acqua .
tutto fuori era immobile , le macchine si muovevano .
ma era tutto fermo , tranquillo .
riuscivo a capire il momento di silenzio , tutto era in movimento quando c'era il sole .
i bambini che urlavano , e i cani che abbaiavano . pure il tempo voleva stare tranquilla .
"eravamo immobili ,nei nostri pensieri, ma parlavamo .ci guardavamo . "- .... questa frase nessuno la capirà . sono sicura .
adesso pensa cosa potrebbe dire .
io ho scritto quella frase , volevo dire il mio cuore l'ha scritta .
eravamo immobili sta per noi due , sta per la conversazione che io e john stavamo facendo , stando in silenzio .
i guardavamo e le nostre anime parlavano , anzi chiaccheravano , quando sorridevamo vuol dire che ridevano .
anche quando stiamo zitti , stiamo ascoltando parole che non si direbbero mai .
- ally , ti devo far conoscere un mio amico si chiama , nath .
- e chi è ?
- è un mio amico , anzi migliore amico .
in quel nome NATH , stavano migliardi di parole che non riuscii mai a dire e non riesco mai a dire.

capirete .
  
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