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Autore: horansmuffin    30/07/2012    2 recensioni
“ «A questo punto,io dovrei andare» disse lui, balbettando leggermente, con la sua solita voce calda e roca.
«Scusami» dissi io, per poi scoppiare a piangere, ma silenziosamente, quasi non volessi rompere il silenzio tombale che regnava intorno a noi.
E le parole morivano in bocca, forse semplicemente perché non ce n’erano.''
-one shot.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                                                           "And if you ever wonder
I’m lonely here tonight

Lost here in this moment
and time keeps slipping by

And if I could have just one wish
I’d have you by my side".


Miley Cyrus-Stay.




Se solo ora potessi ripetere le scelte che ho fatto in passato, cambierei così tante cose.
Mi sento ridicola, sembro una di quelle ragazzine che dice le solite frasi fatte, ma io davvero vorrei poter tornare a quel pomeriggio del 28 Dicembre,la fine di tutto.


Flash Back.
28 Dicembre, ore 14:00.

Avevo appena finito di pranzare insieme alla mia famiglia, ed ero raggomitolata nelle calde coperte in camera mia.
Pensavo al fatto che le vacanze stavano quasi per finire, ed ancora dovevo iniziare i compiti.
Pensavo a quanto fosse inutile la mia vita, senza qualcuno che davvero fosse importante.
E le lacrime scendevano come un fiume in piena, senza accennare a fermarsi.
Ero stanca di vivere in quella casa in periferia, stanca di sopportare ogni insulto, stanca di essere vittima di bullismo psicologico, stanca di essere stanca.
Mi mancava tanto il mio piccolo amico d’infanzia, che se ne era andato a Londra per colpa dei genitori,e  mi aveva lasciato sola, in un paese peino di persone cattive.
A distogliere i miei pensieri furono dei rumori violenti sulla mia finestra.
Alzai la tenda e notai che fuori grandinava, e un sorriso si fece spazio sul mo viso.
Amavo la pioggia, il suo odore,il suo rumore.
Ma la verità è che io amavo uscire con la pioggia, perché sapevo già che avrei trovato silenzio, solitudine e calma, e questo era quello che volevo.
Misi un jeans scuro,una maglietta pesante con sopra una felpa fino a metà coscia, le converse nere ed uscii, facendo attenzione a non svegliare i miei che riposavano.
Non avevo l’ombrello, e no, non lo avevo dimenticato, io amavo sentire la pioggia sfracellare il mio corpo.
Con passo svelto arrivai al parco , pieno di erba intrisa dall’odore leggero della grandine. Mi guardai intorno,la città non era mai stata così deserta. Non passava una macchina, sembrava quasi che la città fosse diventata fantasma. Così, senza pensarci due volte, mi accasciai sotto un albero, che mi riparava leggermente.
Chinai la testa, poggiandola al tronco, e guardando il cielo.
Era zeppo di nuvole bianche, da lì a poco sarebbe nevicato.
La pioggia cadeva violentemente sull’erba già bagnata, emetteva uno rumore che sembrava quasi assordante, ma che piano piano diventava sempre più piacevole.
‘’Scusami, posso sedermi? Non ho trovato altri alberi riparanti almeno un pò’’ sobbalzai d’un tratto, quando sentii pronunciare queste parole, così girai rapidamente la testa verso sinistra e notai che c’era un ragazzo dai capelli ricci in piedi affianco a me.
‘’Si’’ mi limitai a dire, senza troppe parole.
Il ragazzo si accasciò al mio lato, sollevando anche lui la testa.
“Comunque piacere,io sono Harry.” Mi voltai di scatto verso di lui, non appena sentii pronunciare quel nome, Lui se ne accorse e ci trovammo a pochi centimetri a guardarci.
Ed io morii nei suoi occhi, proprio come facevo quando ero piccola.
‘’Harry!? Oddio … io non posso ..crederci” sibillai, totalmente persa e incredula.
“Come?’’ chiese lui, no capendo.
‘’Tu sei il mio amico Harry..Harry Styles…io sono Deneb! Ti ricordi di me?!” chiesi quasi eccitata come una bimba.
Lui mi fissò in silenzio per qualche istante.
‘’Deneb!? Io non posso crederci!’’ disse, per poi abbracciarmi fino a quasi stritolarmi.
‘’Ma tu non eri andato a vivere a Londra?!’’chiesi io.
‘’Si. Ma sono scappato ieri. Non sopporto più i miei genitori, la vita lì è troppo pesante, e sono venuto qui per godermi un altro po’ la mia vecchia cittadina. La verità è che non ho mai voluto lasciare Holmes Chapel, ma sono stato costretto dai miei, ma ora che sono maggiorenne finalmente è finita la ‘condanna’. Domani parto per la Spagna, andrò a vivere lì, poiché so già la lingua.’’ Spiegò lui.
“Oh … io ho i tuoi stessi problemi, diciamo così.
Non sopporto più la mia vita qui, da quando sei andato via tutto è cambiato, la scuola è uno schifo, sanno solo prendere in giro, criticare, giudicare e mandare fuori. Anche i prof. Sono diventati più scadenti.
Le rette da pagare aumentano ogni anno, e dato che in famiglia come sai non siamo così ricchi, due volte a settimana lavoro in un bar, per guadagnarmi qualcosa. Ma fa schifo dover pagare con i tuoi sacrifici una scuola che non ti soddisfa neanche un po’. Vorrei solo andarmene, cambiare tutto di me e cambiare la mia vita, ma no posso …” dissi io, con un velo di rabbia e tristezza nella voce e sul viso.
‘’Perché non vieni via con me? Ci affittiamo un appartamento in spagna , pagandolo in due non ci vorrà nulla,studiamo lì,e potremmo riprendere i nostri rapporti … ti ricordi la promessa che ci siamo fatti a cinque anni?’’ disse lui, sorridendomi.
E’ cambiato di corpo, ma il sorriso è rimasto sempre quello,smagliante e perfetto, quasi da perdere il fiato. Pensai.
“Certo che me la ricordo. Avevamo detto ‘per sempre’, e che un giorno avremmo cavalcato gli unicorni sull’arcobaleno insieme” dissi io , ridendo flebilmente.
“Già’’ disse Harry, rivolgendo lo sguardo al cielo.
“Mi sei mancata così tanto’’ riprese il discorso lui, abbracciandomi nuovamente.
“Anche tu’’ dissi io, affondando la testa nell’incavo del suo collo.
“Vieni con me, in Spagna. Tutto andrà meglio.’’ Disse lui, sciogliendo l’abbraccio e guardandomi negli occhi.
“Non posso. Harry, mia madre è malata di cancro, e dovresti ricordartelo. Voglio starle vicino. Nonostante la odi e non la sopporti, è mio dovere di figlia.’’ Dissi io, intristendomi.
“Si, lo so. Ma se tua mamma rende infelice ogni tuo giorno, bisogna avere il coraggio di ribellarsi, tanto se resti qui a lei non importerebbe. E lo sai” disse Harry, accarezzandomi una guancia.
“Non ce la faccio Harry” ripresi, sospirando.
“ Den, io non mi sono scordata quello che ti faceva da piccola. Ha sempre amato di più Julie che te, ti ha sempre trattato come spazzatura, come ruota di scorta, e tu hai il coraggio di starle vicino e di non vivere una vita migliore per quella donna?!” chiese Harry, innervosendosi.
“Sarò stupida. Ma non voglio lasciarla, ha una malattia grave ed è pur sempre mia madre. “ dissi alzandomi.
“Allora hai ancora paura, proprio come quando eri piccola. Sei rimasta ancora codarda, spaventata dal mondo”. Disse lui, alzandosi a sua volta.
“Non sono codarda” ripetei io a denti stretti.
“Dimostramelo” disse lui, prendendomi per il polso del braccio che avevo stretto in un pugno.
“Non vengo con te perché voglio bene a mia madre, e non importa quel che vorresti tu, o quel che pensi…”.
“Sei una bambina” disse poi lui, avvicinandosi ancora di più, come se non avesse sentito quello che gli avevo detto.
“Io non sono una bambina” risposi di nuovo a denti stretti, corrugando le sopracciglia, in segno di rabbia.
Lui non disse altre parole, si avvicinò a me con calma, e con estrema dolcezza posò le labbra sulla mie, e ci avvolgemmo in un bacio intenso, facendo danzare le nostre lingue, che si cercavano ogni secondo di più.
Dopo svariati minuti, ci staccammo,ed Harry con gli occhi lucidi guardò nei miei, ancora più languidi, sul punto di lacrimare.
“A questo punto,io dovrei andare” disse lui, balbettando leggermente, con la sua solita voce calda e roca.
“Scusami” dissi io, per poi scoppiare a piangere, ma silenziosamente, quasi non volessi rompere il silenzio tombale che regnava intorno a noi.
E le parole morivano in bocca, forse semplicemente perché non ce n’erano.
Non sapendo cosa dire, o cosa fare, mi voltai dando le spalle al riccio,alzando il cappuccio della mia felpa sui miei capelli castani,e mi incamminai verso casa mia, senza più dire una parola.
Avevo lo sguardo fisso sull’asfalto, dove cadevano gocce di pioggia che ribalzavano poiché erano ghiacciate.
Una parte di me sperava che Harry mi rapisse, e mi portasse con sé.
Ma l’altra parte sapeva, o meglio credeva che la scelta giusta fosse quella appena presa.
/fine flash back.
Ed ora, a distanza di parecchi anni, ancora oggi mi pento ogni giorno della mia stupida scelta.
Mia madre non è mai stata malata, abbiamo coperto che era tutta una finta per avere i servizi sociali e per ottenere più soldi.
Ed ora vivo sola, in un appartamento in periferia. Lavoro in un risorante e la mia vita non ha più un senso.
Ogni giorno ripenso ad Harry,ogni singolo giorno.
Probabilmente si sarà già costruito una famiglia in Spagna, forse si sarà dimenticato di me, o forse di rado mi penserà qualche volta.
E forse è stato proprio come aveva detto lui.
Ho lasciato che la mia vita scorresse senza mai essere veramente felice, ho lasciato che una donna imbrogliona strappasse via la felicità che avrei meritato di avere.
Non sono stata abbastanza coraggiosa da lasciare tutto e ricominciare, perché Harry aveva ragione. Ero ancora una bambina che non voleva aprire gli occhi.
Mi manca ogni giorno di più, lo sogno la notte e piango.
Vorrei che fosse qui , con me. Vorrei avere almeno una foto sua.
Vorrei che il suo sorriso potesse riscaldare questi freddi giorno d’inverno che sembrano essere più gelidi che mai.
Ed ora sono qui, sola, a scrivere parole che nessuno potrà mai probabilmente capire.
Ma , forse troppo tardi, mi sono accorta di amare Harry così tanto da averlo lasciato andare.



Holaaaaaa.
Buonsalve a tutti, questa è la mia prima OS, ed inoltre sono nuovissimaqui su efp.
L'ho scritta velocemente, in un momento di noia.
Harry e Deneb sono dolciosii *uu*.
La protagonista femminile nelle mie OS o fan fiction sarà sempre lei, che poi sarei io.
Deneb è il nome che userò sempre sul web, perché io sono come gossip girl, non rrivelo la mia identità.
No, ok Basta c':
Spero vi piaccia, recensite in molti♥.

Deneb. x

  
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