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Autore: Angelus_Dragon    30/07/2012    2 recensioni
Un'amore pericoloso, un amore che non dovrebbe esistere. Passione e rischio si fondono nel più terribile dei peccati: il tradimento!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le stelle brillano più numerose del solito questa notte, la luna è un disco pallido che sovrasta ogni altra cosa nelle tenebre fredde di stasera.
Sono qui di fronte al peggiore dei miei peccati e mi perdo nella contemplazione degli astri lontani anni luce da me? Sposto gli occhi sull’uomo seduto accanto a me, mi sta fissando con uno sguardo carico d’affetto.
 
Sì…lo vedo l’affetto nei tuoi occhi, ma non è l’unica cosa che scorgo nel tuo sguardo…
 
Infatti lascia il volante e allunga la sua mano oltre la leva del cambio raggiungendo la mia gamba. E’ una sensazione piacevole quella del suo tocco caldo sulla mia pelle gelida, non riesco a rifiutarla ed istintivamente mi avvicino a lui, alle sue labbra.
 
Diavolo! E’ una cosa proibita!!
 
E forse proprio per il gradevole gusto del proibito che accetto il bacio che mi viene offerto. Lo bacio a lungo, tenendo le mie labbra sulle sue, ma ben presto chiedo altro, cerco la sua lingua con la mia. E’ come un terribile circolo vizioso, una volta che si inizia a rotolare giù da esso, non c’è modo di fermarsi.
Le mie mani ardenti di passione si appoggiano sul suo petto, affogano nel tentativo di spogliarlo.
Le sue grandi mani mi cingono la vita, portandomi sopra di lui. La macchina è scomoda ma non mi arrendo, riuscendo a trovare la posizione più giusta per continuare questo dolcissimo incubo.
 
Ancora….ancora…ancora!!
 
Ogni minuto….ogni secondo che trascorre non desidero altro se non andare avanti. Voglio altro, ne voglio di più!
Mi lascio spogliare. Non ho più freddo. I vetri della macchina sono appannati, il campo fuori ormai si intravede a stento.
 
Passione…
 
Non riesco a pensare a nulla, mi faccio guidare da quella, subdola e meschina mi pervade il corpo conducendomi a cedere. Mi mozza il fiato per un attimo mentre ci uniamo insieme nella più tragica e, al tempo stesso, piacevole, delle nostre esperienze.
Ed ora è solo più ansiti, dolore misto ad una sensazione di benessere ineguagliabile, io e lui uniti in un’unica cosa indivisibile. Non esistono preoccupazioni, dubbi o ripensamenti, non esiste sua moglie, non esiste sua figlia…ora…ci siamo solo noi due, avvolti nelle braccia del destino che ancora una volta si burla della nostra debolezza.
   
 
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