30/07/2012
1 recensioniIl resto del corpo era rimasto pietrificato. Sentiva tutta la muscolatura rigida, tesa e pesante. Aveva paura che da un momento all'altro il pavimento si rompesse creando una voragine che lo inghiottiva. Le dita poggiate alla maniglia della porta sembravano essere in preda ai crampi.
A fatica cercò di muovere i muscoli contratti della bocca, la lingua grossa e stopposa.
"Ma che…?"
"Non mi pare ci sia molto da spiegare" disse sbrigativo l'altro entrando, seguito da un bimbo di non più di tre anni.
Chiuse piano la porta, o forse la lasciò aperta, non sapeva neanche lui, e si fermò al centro della stanza, fissando il mezzo sorriso sbilenco dell'ospite che si era gettato sulla poltrona, con in sottofondo i mezzi urletti del bimbo che scorrazzava in giro.
Non riusciva a parlare, non sapeva cosa dire.
"E' una sorta di scherzo?" gli veniva da chiedere, ma le prove della veridicità di ciò che l'altro aveva detto erano più che evidenti.
"Basta Menma, vieni qui" ordinò l'ospite con gentilezza.
Il bambino gli si avvicinò subito dicendo con voce squillante "Eccomi papà" e l'altro lo sollevò da sotto le braccia poggiandoselo sulle gambe.
Spostò lo sguardo verso il bambino: occhi azzurri, vispi e birichini, capelli neri, con le ciocche in aria che sfidavano le leggi della gravità. I tratti del viso erano identici ai suoi, forse la forma delle labbra aveva preso più dal papà.
Era il più bel bimbo che avesse mai visto, oggettivamente parlando.
"Fai vedere alla mamma come trasformi gli occhi" disse il moro e sugli occhi del bimbo apparve lo Sharingan con un solo tomoe.
"A due anni ha già lo Sharingan?" chiese spaventato, ma anche orgoglioso. "Ehi, aspetta! L'hai partorito tu, no? Perché dovrei essere io la mamma?"
Il bambino scese dalle ginocchia di Sasuke e si aggrappò alle gambe del biondo. "Mamma! Mamma!"
Naruto lo guardò dolcemente e se lo prese in braccio.
"Ma quando è successo? Cioè… siamo due maschi e poi non abbiamo mai…"
"Il bacio, non ricordi?" lo interruppe l'altro, incrociando le gambe con eleganza.
"Solo con il bacio?" chiese, incantato a fissare il bambino che rideva mentre giocherellava con le sue ciocche bionde.
Il moro si sollevò e si avvicinò a loro. Disse qualcosa che però Naruto non capì.
** **
'Che razza di sogno…' pensò Naruto aprendo gli occhi e restando a fissare il soffitto della sua camera.
Stette fermo in silenzio qualche minuto, con ancora nelle orecchie la sua voce e sulla pelle la sensazione di averlo vicino.
'Mi andrebbe bene anche farci un figlio insieme se implicasse il suo ritorno.'
Si voltò su un fianco, cercando di riprendere sonno.
'Bastardo di un baka-s'ké. Ritorna!'
Scusate, ma dovevo farlo XD
Note: Menma è il Naruto dello Tsukuyomi del film Road to Ninja. A quanto pare (e potete vedere dall'immagine a fianco) è un misto tra Naruto e Sasuke. I genitori sono sempre Minato e Kushina, Menma non fa parte del clan Uchiha ma stranamente ha lo Sharingan, non si è capito perché.
Chissà cosa pensava Kishi-sensei quando lo ha disegnato...
Già, chissà! XD
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kishi-sensei. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.