Il ballo scolastico.

Louis Tomlinson era  l’essere umano  più venerato della scuola.
Quello che tutti e tutte volevano come ragazzo o semplicemente amico.
Era il classico belloccio impossibile per molti e preda per tanti e nonostante avesse davvero tanti spasimanti -di ambedue i sessi- Louis non era il tipo da ‘una botta e via’.
Al contrario di ciò che si diceva in giro lui era in cerca dell’amore vero,quello non con la A maiuscola ma quello scritto tutto completamente in grande,quello che ti fa tremare le gambe e che ti fa passare la voglia di mangiare.
Naturalmente lui,17enne aveva i suoi istinti sessuali da placare e se aveva voglia di farsi una ragazza,se la scopava e idem per il ragazzo.
Non aveva vizi lui.
Louis era un ragazzo anche molto buono e paziente ed era per quel motivo che, le settimane di inizio  Maggio le trascorreva praticamente chiuso in casa ad aprire e leggere i bigliettini che quasi mezza scuola gli mandava.
Bigliettini che lo invitavano ad andare al ballo scolastico e che un po’ tutti recitavano le stesse frasi ‘Ti trovo molto sexy ti va di venire con me?’
‘Ti amo da quando ti ho visto la prima volta vieni con me’ ‘ Vieni con me e dopo il ballo non te ne pentirai’ etc etc.
La maggior parte era di gente che nemmeno conosceva.
Dopo aver cestinato circa l’80% dei bigliettini che aveva pazientemente letto – cercando di non ridere- ,si era trovato davanti il pezzettino di carta che boom….gli aveva fatto battere il cuore.
Era un foglio rosa con disegnati due ragazzi.
Uno,quello in ginocchio,aveva dei ricci e offriva un fiorellino al ragazzo in piedi che era lui.
Il riccio nell’offrire il fiorellino pronunciava la frase ‘è per te’ e a Lou quasi sembrò di vedere un cuore al posto del fiore.
Poi il modo in cui la sua versione disegnata teneva le mani.
Era quasi come se davanti ai  suoi occhi quelle due figure avessero appena preso vita e avessero iniziato a mettere  in scena l’azione disegnata.
Quel disegno era qualcosa di tenerissimo,non era il solito capolavoro progettato mesi e mesi prima no.
Era un qualcosa di improvvisato,colorato anche male e con varie cancellature che ancora risaltavano agli occhi.
Ma aveva avuto ugualmente il potere di fargli battere il cuore,di sorridere e di ridere  guardando dei cuorini bianchi sullo sfondo che quasi facevano schifo.
Sorrise e cercò sul foglio il nome dell’artista.
Harry Styles.
Corruciò le sopracciglia e si portò l’indice al mento nella vana speranza di dare a  quel nome un volto.(possibilmente bello)
Quando,pochi secondi dopo,capì che no,non lo conosceva decise di usare un’arma eccellente:Facebook.
Entrò  col suo contatto e dopo aver visto velocemente le notifiche,digitò il nome del ragazzo.
Come previsto aveva avuto più di 50 risultati tra cui solo 2 della sua stessa città.
Louis  scelse il primo dei due in quanto corrispondeva alla descrizione del disegno.
Già amava quei ricci.
Gli mandò la richiesta d’amicizia e quando,pochi secondi dopo fu accettata,si ritrovò a spiare il suo profilo e le sue foto.
Le sue foto….
Era a dir poco stupendo.
Possibile che non avesse mai visto in giro per scuola un ragazzo così?
Certo c’era sempre la possibilità che nel real fosse un cesso ma diamine era a dir poco stupendo.
In una foto in particolare,risaltava tutta la bellezza del suo viso.
Gli occhi erano grandi e verdi e,emanavano allegria e simpatia,le labbra carnose e rosse e il nasino piccolo e tutto da mordere.
Poi c’erano i ricci.
I ricci erano fottutamente sexy.
I tipici capelli che lui,durante delle coccole avrebbe dolcemente accarezzato mentre durante una notte di passione avrebbe tirato con foga.
Si leccò le labbra e andò nei suoi amici notando che ne avevano uno in comune.
Sorrise.Il girono dopo sarebbe stato facilissimo trovarlo.
 
Louis attraversò velocemente il cortile della scuola congedando con un NO secco tutti quelli che lo fermavano per sapere la risposta all’invito.
Gli dispiaceva essere così cattivo ma diamine,aveva da fare lui!
Si guardò intorno e quando lo vide appoggiato al muretto gli si avvicinò a grandi passi.
‘Ehy Zayn’
‘Yo brò tutto okkey?’
Zayn Malik,il migliore amico di Louis Tomlinson,il tipico Playboy truzzo.
‘Si senti Zayn volevo chiederti una cosa’
‘Tutto per te brò’
Lou sorrise ‘Mica conosci un certo Harry Styles?’
Zayn parve pensarci un po’ poi annuì.
‘Yeah se lo conosco brò.Sta in classe con me sta sempre all’ultimo banco e spiccia parole solo quando le prof lo chiamano’
‘E sai dove posso trovarlo ora?’
Zayn lo guardò perplesso per un attimo poi la sua espressione mutò nello sconvolto e infine nel felice.
‘Yoyoyo lo sapevo che il tizio nascondeva qualcosa.Comunque lo trovi in classe’
‘Grazie Zayn’
Lou fece per andare via ma il moro lo afferrò per il polso e lo guardò con la tipica espressione ‘tu-mi-devi-qualcosa’
Louis sospiro e allungò il braccio chiudendo la mano a pugno e permettendo a Zayn si dare libero sfogo ad uno dei suoi tanti saluti idioti alla rapper-coglione.
 
 
Si avviò alla classe dell’amico e quando vi fu davanti entrò senza nemmeno bussare.
Il suo sguardo cadde subito su un ammasso informe di ricci all’ultimo banco e un sorriso prese automaticamente vita sul suo volto.
L’altro invece lo guardava con occhi e bocca –mmmhhh- spalancata e Lou nell’avvicinarsi,notò  che aveva ancora le cuffie dell’ipod nelle orecchie.
Quando gli fu abbastanza vicino il riccio se le sfilò continuando a guardarlo sempre con la stessa espressione meravigliata e Lou allungò la mano nella sua direzione.
‘Piacere Louis Tomlinson’
L’altro guardò per pochi minuti la sua mano prima di stringerla.
‘Io-io’ vide il riccio prendere un bel respiro e ricominciare  a parlare ‘Io mi chiamo Harry Styles’
Lou sorrise mentre l’altro si alzava.
‘So chi sei,ieri ho letto il tuo bigliettino’
Harry spalancò di nuovo gli occhi e abbassò il capo.
‘Se-se sei qui per sfottermi fallo pure ma sii veloce’
Lou sorrise e con due dita gli alzò il mento per poter tornare a guardarlo.
‘Perché dovrei?Per me è a dir poco bellissimo e voglio invitare io  te a pranzo dopo.’
Harry spalancò di nuovo gli occhi e Lou potè giurare di vederlo anche boccheggiare prima di annuire.
‘Perfetto allora ci vediamo dopo’
Lou fece per andare via ma fu bloccato dalle parole di Harry.
‘Come ti trovo?’
‘Sarò io a trovare te’
Louis gli sorrise poi andò via lasciando solo Harry con i suoi tanti dubbi.
 
Note dell’autrice:
Salvee questa è una One senza pretese e anche mooolto fluff *ç*
Ispirata da un sogno a sua volto ispirato all’immagine messa sopra (che non so di chi sia casoche#crediti) termina così ma se voi volete posso anche fare una seconda e ultima parte :3
 
Se vi va passate a leggere la mia Larry (long) e lasciate una recensione sia qui che nell’altra. Ve ne sarei grata J
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1134901&i=1
 Grazie milleeee J