Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: whatmakemebeautiful    30/07/2012    2 recensioni
Il ragazzo prese la chitarra dalla sua custodia, passò le sue dita su quelle corde che avevano assistito ai suoi più grandi pianti , le sue paure e con tanto coraggio cominciò a cantare.
' Chiedo solamente qualcosa di sincero che rispecchi ancora l'amore quello vero. Questa dolce melodia ricorda le tue labbra adesso io ti penso e nascondo la mia rabbia quanto pagherei perché tu fossi qui, io credo in te ti prego non deludermi!'
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Please blow me one more kiss.

 



'No mamma non voglio farlo- come poteva la donna che mi aveva dato alla luce non capirmi, non capire le mie necessità- ci conosciamo da troppo poco.'
'Ma a te piace e dovresti dirglielo' si soffermò per un istante prendedo un grande respiro e continuando la sua drammatica lotta morale con la figlia. ' e poi cosa credi , che quando lui tornerà in Inghilterra penserà a te , sarete troppo lontani. Non sprecare la tua occasione, non fare i miei stessi errori.'
A quelle parole Margherita si fermò presa dai suoi soliti attacchi di panico, non avrebbe mai voluto commettere gli stessi errori della madre, ma come avrebbe fatto a dire il fatidico 'Ti amo'  all'unico ragazzo di cui si era innamorata follemente?
Era il solito amore estivo quello che tutti vogliono ma che poi quando si presenta davanti a loro non sanno più come controllare. 
Lei, che d'amore non ne sa una pippa , avrebbe voluto correre tra le sue braccia stare li ore ad annusare il suo profumo tentando di mischiarlo con il suo anche se sapeva che non avrebbe potuto. 
Il suo era un amore non corrisposto, come quasi tutti gli altri che lei aveva provato.
Non piaceva a nessuno. 
Ancora si chiedeva il motivo.

'A presto allora'  in quel preciso istante il mondo di Sun smise di girare, il tempo si fermò e le farfalle che allevava ormai da una settimana nel suo stomaco cessarono di vivere, come se fossero state tutte avvelenate da un pesticida, da quel a presto.


 due mesi più tardi.


 

Ora di Scienze. Il telefono  comincia a vibrare, con uno scatto felino lo recupero dalla borsa e cerco di vedere chi mi stava cercando.
Un messaggio : ' Ma dove sei finita? ti aspettavo davanti al Burger King mezzora fa'. '
- Diavolo l'appuntamento con Charlie, mi ero del tutto dimenticata di avergli detto l'ora sbagliata-
'Prof, Prof ' Margherita cercava dannatamente di farsi notare, perchè doveva proprio avere l'ora più insignificante della giornata quando doveva andare a quell'appuntamento?  'Prof , qui . Ho capito che sono bassina ma almeno potrebbe ascoltarmi ogni tanto.'
' Cosa c'è Margherita di tanto importante da disturbare la mia lezione? ' chiese insistendo l'insegnate.
'Dovrei andare al bagno, ma se vuole posso anche farla in quella pianta.' disse divertita la ragazza indicando il vaso nell'angolo della classe.
Tutti scoppiarono in una sonora risata, tutti tranne la professoressa.
' Sempre la solita spiritosa vedo, nemmeno l'estate è riuscita a cambiarti. Ora vai in bagno e non interrompere più la mia lezione.'
Margherita prese il telefono divertita e corse in bagno in men che non si dica. 
Compose il numero, e quello strano clan di farfalle tornò come per magia.
'Pro-pr-pronto'
' Margherita diamine, dove diavolo sei ti aspetto da mezzora!'
'Lo so , lo so ho letto il messaggio . E' che ho sbagliato a dirti l'orario, io sono ancora a scuola .Tra dieci minuti esco e poi mi fiondo li da te, lo pormetto.'
' Ci conto!'
Attaccai il telefono e corsi di nuovo in classe, non riuscivo più ad essere concentrata pensavo solo a lui come la prima volta che lo vidi.
I suoi occhi color alga mi colpirono subito, ma non credo al colpo di fulmine. Quelle cose sono solo da film.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Riesco a intravedere il suo sorriso dalla finestra del ristorante, sta li tutto solo e pensieroso. Guardo per l'ultima volta il mio riflesso nella vetrina, mi faccio coraggio e entro.
Sorride.
Sorrido anche io.
'Margherita quanto sei cambiata, eppure quanto saranno passati si e no due mesi, mi stupisci sempre.'
- sono davvero cambiata cosi tanto , è vero , ho perso qualche chilo e i capelli mi sono cresciuti ma non pensavo che in due mesi potesse gia vedermi diversa. Nemmeno io mi ero accorta del mio cambiamento; ero troppo impegnata a pensare ad odiarmi-
'Dai non dire cosi , non sono cambiata così tanto.' dissi cercando di trovare una scusa decente.
'Vabbè ora mangiamo che ho una fame, mi hai fatto volare fin qui da Londra per poi doverti aspettare piu di mezzora.'
'Sei tu che volevi venire' tutti tacquero.

' mi sei mancata.' Margherita si sentì morire.
'anche tu mi sei mancato.' 
Sorrisero , ma questa volta solo con gli occhi.

'Vieni con me' disse Charlie prendendola per un braccio e portandola fuori dal locale.
' Ma sei matto? qua fuori si congela!' 
' Devo farti vedere un posto che ho scoperto quando sono arrivato qui oggi.'
I due si allontanarono insieme, questa volta non erano mano nella mano come fanno tutti al giorno d'oggi. 
Erano occhi negli occhi, e non potevano fare a meno di guardarsi . Perchè anche un solo istante senza l'altro sarebbe stato come un respiro troppo lungo in apnea, inutile e straziante.
' ma dove siamo finiti Charlie , è un posto sperduto nel nulla.' 
'Fidati di me.' il battito si fermò. ' adesso chiudi gli occhi'
Il ragazzo prese la chitarra dalla sua custodia, passò le sue dita su quelle corde che avevano assistito ai suoi più grandi pianti , le sue paure e con tanto coraggio cominciò a cantare.

' Chiedo solamente qualcosa di sincero che rispecchi ancora l'amore quello vero. Questa dolce melodia ricorda le tue labbra adesso io ti penso e nascondo la mia rabbia quanto pagherei perché tu fossi qui, io credo in te ti prego non deludermi!

 

'Mi hai scritto una canzone?'
'Io direi più che tu me l'hai ispirata' disse Charlie con nochalance 
' Sai questo non dovevi dirmelo.'
' E perchè?' era pensieroso, più del solito .
' Perchè adesso penserò che ti interesso.'
L'atmosfera si  fece cupa , come se qualcuno volesse dire qualcosa ma fosse troppo spaventato per sapere la risposta.
- Le farfalle volano , forse anche troppo in alto.Sono arrivate alla gola, sento un vomito , un vomito di parole.-
' Ti prego di qualcosa' esclamò la ragazza quasi in lacrime.
Nessuna parola, nessuno sguardo solo un cumolo di aria. Aria nei polmoni.
Chiunque conoscesse Margherita sapeva la sua storia, la depressione, il culmine della sua felicità , le sue pazzie. Ma non c'era mai stato nessuno, almeno fino ad ora che fosse riuscito a mettergli il sorriso grazie a dell'aria nei polmoni .
Adesso dopo quel bacio , quelle parole, quella tanta aria nei polmoni da poter sopravvivere una vita sotto il mare Margherita si sentiva veramente felice. 
Ma chissà se quella felicità sarebbe stata soltanto provvisoria.

Era nata il 20 giugno del 1996 , quando l'estate fa capolino e l'aria calda entra nei polmoni delle persone. 
Quando i ragazzi si innamorano follemente senza uno scopo, senza ne meta ne appoggio. 
Era nata quel 20 giugno 1996, senza un padre che l'avrebbe appoggiata o accompagnata all'altare ma questo le stava bene, perchè al suo fianco almeno aveva l'unico ragazzo a cui non importava la distanza. 
Erano a 2340 chilometri di distanza, ma si sentivano vicini come se fossero guancia a guancia.





*SPAZIO AUTRICE*

Salve a tutti/e so che questa One-Shot è proprio una cacca ma è per una mia cara amica che c'è fin dall'inizio che mi ha chiesto di scrivere qualcosa per lei, quindi Marti questa è tutta per te ! :) 
Vorrei ringraziare in più Matteo l'autore della canzone che potrete sentire in versione ufficiale su questo gruppo : 
https://www.facebook.com/groups/406299779405811/




Per ultimi ma non meno importanti volevo ringraziare voi , che avete letto questa storia, la mia storia. 
Se vi è piaciuta, se almeno vi ha fatto pensare a qualcuno recensite, ve ne sarei grata ! 
- alla prossima - 
Peace&love
Gaia
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: whatmakemebeautiful