'Passami quel rossetto, Lil!' - Disse freneticamente Casey all'amica. 'Questo?' - rispose distrattamente l'altra,porgendole un rossetto viola scurissimo. 'Certo, se vuoi farmi sembrare la strega cattiva' – le sbottò in risposta.

Lily fece roteare le palle degli occhi e aggiunse 'Qualcuno è un po' nervosetto … ' Casey la guardò implorante. 'Hai ragione, scusa … è che Hugo ultimamente è strano. Ogni volta che tiravo fuori l'argomento Ballo del Ceppo o cambiava discorso o diceva di dover studiare. Studiare, ti rendi conto?! Da quando studia Hugo?! ' - stava quasi strillando. Lily assunse un espressione pensosa e poi disse semplicemente ' sarà stato in para perchè non sapeva che bouquet da polso prenderti, o se tu avessi preferito lo smoking avorio o crema. Non dovresti preoccuparti troppo, fra dieci minuti i nostri ragazzi saranno qui e passeremo una serata fantastica,come gli altri anni.'

Casey annuì, non troppo convinta. In quel preciso momento entrarono (senza bussare) Erin, Charlie e Rose, gettando alle due amiche uno sguardo gelidamente inquietante, che stava a significare è ora di andare. Radunarono le loro cose, e si posizionarono tutte insieme in cima alle scale, attendendo pazientemente i rispettivi cavalieri. Casey aveva i brividi, sarebbe voluta scappare e non dover affrontare ancora il Ballo, specie con il suo ragazzo che non la badava da giorni.

Quando arrivarono, le amiche scesero lentamente le scale, facendo attenzione a non inciampare nei non troppo sfarzosi vestiti, sorridendo radiosamente. Anche Casey sorrideva, nonostante si rendesse conto che il suo sorriso non era certo vero e rilassato come quello delle altre. Scese le scale più lentamente delle altre, più per paura che per dei tacchi troppo alti. Hugo era lì,completo nero , ciuffo di capelli rossi marca Weasley scompigliato sugli occhi, come sempre,forse appena meno mosso, data l'eleganza richiesta dall'occasione. Non era il loro primo Ballo del Ceppo da fidanzati, ma questa volta, almeno per Casey, era diverso.Lei si sentiva diversa, e sapeva che Hugo non avrebbe mancato di notarlo, prima o poi. Lo raggiunse, finalmente. Le sue amiche stavano già abbracciando i fidanzati, stavano già mettendosi i fiori, e lei era appena arrivata davanti a lui. Hugo aprì la bocca per dire qualcosa, chissà cosa, ma non uscì niente. 'Sei molto affascinante' – disse Casey per rompere il ghiaccio scostandosi un ciuffetto di capelli castani dagli occhi. Hugo abbassò la testa emettendo uno sbuffetto divertito. 'Sei stupenda.' -disse poi, adagiando il fiore che teneva fra le mani tremanti sul polso ; una grande camelia rosa, che profumava non solo di fiore, ma anche dell'amore che ci aveva messo Hugo a sceglierla. 'Andiamo'? - aggiunse poi offrendole il braccetto. Casey sorrise, decisamente sollevata. 'Andiamo'. - rispose sottovoce.