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Autore: fann1kaoriyuki    13/02/2007    9 recensioni
Pensieri di Draco mentre aspetta...
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Tornerai

- Tornerai? -

- Tornerò -

- Promettimelo -

 

Mi baciasti.

Mi concedesti un piccolo bacio a fior di labbra, ma non mi bastava nemmeno per respirare i seguenti cinque secondi, il tempo di vederti svanire davanti ai miei occhi.

Quella bacio era un suggello? Un tacito patto? Una rassicurazione?

Affatto.

Sei andato via, ad affrontare l’ultima battaglia.

Mi hai lasciato solo per salvare non solo la mia vita, ma quella di tutti.

Era scritto in un destino crudele che ti è stato affibbiato in fasce, come il mio era quello di accettare quel lieve tocco ed aspettarti.

Ti ricordi il nostro primo bacio Harry?

All’epoca eravamo ancora costretti a fingere d’essere chi non eravamo: io un mangiamorte, tu il bambino sopravvissuto. Etichette, nient’altro che etichette ipocrite. E io ero così cieco da seguire gli insegnamenti di quel folle di mio padre.

Quel giorno pioveva a tuonava, non avevo mai visto una giornata peggiore, eppure c’eri tu, sotto l’acqua.

Cosa pensavi, Harry, mentre guardavi il cielo sotto la pioggia che ti scosciava addosso?

Sono sicuro che pensavi a questo, al mondo che chiedeva il tuo aiuto disperatamente, al tuo futuro, al tuo ingannevole destino, al tuo tormento…

Io allora non lo capii, ma qualcosa mi spinse a raggiungerti, lì, sotto la pioggia, sotto le nuvole nere che s’illuminavano ad ogni saetta, proprio come quella sul tuo viso.

Tu, Harry, ti sentivi un fulmine?

Un raggio che durava un istante, stabilito a spegnersi in un frangente di secondo, ma pericoloso…

Stupidamente lo pensavo, pensavo che quella cicatrice rappresentasse tutto di te, che fosse la cosa più incredibile che possedessi, ma vederti sotto la pioggia ha pezzato qualcosa dentro.

Il tuo sguardo vuoto all’insù, mentre osservavi le gocce che ti picchiettavano sul corpo.

Mi smarrii ad osservarti.

Chi eri tu?

Tu non eri più Harry Potter, il bambino sopravvissuto, ma non eri nemmeno il Salvatore dei due mondi. Eri qualcuno che aveva perso se stesso e lo cercava proprio dove sentiva di essere: in una tempesta.

Dov’eri Harry, mentre ti guardavo sotto la pioggia?

Davanti a me.

Eri tu, il vero tu, sotto quella pioggia.

Ti affannavi tanto a cercare qualcuno che non sapevi essere esattamene dentro di te.

E lo stesso facevo io….

Guardavi il cielo nero e io ero al tuo fianco, implorandoti silenziosamente di voltarti verso di me, di darmi modo di raggiungerti, di indicarti la via per tornare dove sapevi di avere un posto.

E tu ascoltasti la mia supplica.

Ti voltasti verso di me e mi guardasti intensamente ed allora mi accorsi che oltre alle gocce d’acqua piovana vi erano lacrime salate e dolorose sulle tue guance.

Ti calasti su di me, come hai fatto prima di andartene, e mi concedesti lo stesso lieve tocco.

Un pezzetto, un breve assaggio di ciò che avremmo potuto avere insieme se non fossimo nati sotto un destino amaro.

Non mi bastò.

Tu eri lì, eri tornato dalla tua sofferenza per concedermi un po’ d’affetto e io ne volli di pi, non riuscivo più a lasciati andare, se solo avessi smesso di baciarti tu saresti andato nuovamente via, forse per sempre, e io ti avrei perso, proprio ora che ti avevo ritrovato.

Te n’eri accorto Harry che ti ho cercato furiosamente per tanto, troppo tempo?

Peccato che io stesso non me ne accorgessi.

Dunque, sotto quella pioggia, non solo tu ritrovasti la strada, ma la trovasti in me, nel mio sguardo, nelle mie labbra.

Diventai, in quell’istante, la cosa che ti teneva ancora legato a questo mondo, la essenza da proteggere, la persona da salvare…

E inevitabilmente, diventai parte del tuo tormento.

E, quindi, piansi anch’io, sotto la pioggia, lì, con te.

Con te, dove sarei sempre stato da quel giorno in poi.

Urlai.

Urlai dentro di me.

Volevo che non partissi, liberarti dal tuo dolore, dalla tua disperazione, e invece… io la ingrandivo.

Harry, perché mi hai legato a te se sapevi bene che così saresti stato solo più male?

Perché mi hai amato se avrebbe solo ingrandito la crepa del tuo cuore?

Che sciocco.

A queste domande posso rispondere benissimo da solo.

Sapevi che avresti sofferto ad aprire il tuo cuore, ma sentivi che non farlo sarebbe stato peggio, che avresti avuto rimpianti, che avresti perso delle occasioni.

Tutto ciò perchè sapevi.

Perchè eri a conoscenza del tuo fato.

E ora sei via.

Via, lontano da me.

A combattere per proteggere tutti.

Stupidamente, penso che tu lo faccia solo per me…

Che combatta per poter tornare da me, a casa, la tua casa, la tua famiglia, il tuo amore.

Ora hai tutto ciò Harry: Un posto in cui tornare, una persona da cui tornare.

Quindi fallo, torna, promettimelo. Non zittirmi con un lieve bacio, perché così mi fai preoccupare.

E sai come divento quando sono preoccupato, sai che bevo tanta camomilla fino a star male..

Harry, ti prego, torna!

Ne ho bevuta così tanta che non ne posso più, un altro sorso e scoppio.

Torna.

Ho bisogno di te.

Io ti aspetterò con un sorriso, con un abbraccio, non m’importa se avrai altre cicatrici, io accetterò.

Perchè per me resti il ragazzo più bello del mondo.

Harry

Ignorerò chiunque non sia tu oltre l’uscio della porta.

Ignorerò ogni rombo d’auto passare che non sia quella che ti porta a casa.

Ignorerò ogni squillo di quel aggeggio gabbano che tanto adori, se dall’altro capo non ci sia tu.

Ignorerò ogni suono che non sia la tua voce.

Ignorerò ogni respiro che non ti appartenga.

E Ora io ignorerò quel gufo che è planato dalla finestra portando una busta color pece tra le zampe.

Non la leggerò. Per me non esisterà.

Perché è così…

Tu tornerai da me e nessun suono, respiro o rumore che non faccia parte della tua essenza, mi convincerà del contrario.

Nessuna lettera mi dirà che tu non tornerai più da me.

Perché tu, da questa casa, e dal mio cuore…

Non te ne sei mai andato.

Tu sei qui, Harry, smettila di fissare la pioggia sotto il cielo in tempesta.

Tu sei qui.

Accanto a me.

Baciami e promettimelo, tacitamente, silenziosamente, dolcemente.

 

- Tornerai? -

-Ttornerò -

- Me lo prometti? -

- Te lo prometto -

 

Sono trascorsi tre anni, sto ancora aspettando….

Un’altra camomilla e scoppio.

 

 

Fine.

 

Salve!!! Ecco un'altra cazz..ehm…cosa che ho scritto di getto. Forse dovrei smetterla di scrivere cose tristi, finisco sempre per piagnucolare!! O__O Sono troppo sensibile accidenti.

Ringraio tutti quelli che mi seguono e che mi hanno tra i preferiti! E’ una grande emozione per me!!!

Se volete lasciarmi un commentino io non disdegno sapete??XD

 

 

 

   
 
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