E' una mattinata fresca qui a Lima,mi sto preparando per andare a scuola. Devo passare da Brittany a prenderla per poi andarci insieme.
Sono arrivata davanti a casa sua,una villetta con mattonelle color rosso chiaro e abbastanza grande in confronto alle case del mio quartiere; ma questo è per il fatto che suo padre, William Pierce Jr. , è il sindaco di Lima e molto devoto a Taylor Hodgson, il nostro dittatore.
E' salita in macchina e ci stiamo avviando verso la scuola.
-Come stai oggi?- le chiedo con un sorriso
-Sono un po' triste,Lord Tubbington ha litigato di nuovo con il suo migliore amico elfo ed è diventato depresso così ha ripreso a fumare- ha un broncio adorabile a cui nessuno potrebbe resistere.
-E' già la terza volta questo mese. Oggi pomeriggio vengo da te e cerchiamo tutti i suoi pacchetti così non lo farà più,ok?-
Il suo viso si riempe di gioia.
-Siii!! Non capisco perchè non vuole smettere, gli dico sempre che il fumo fa male ma non vuole mai ascoltarmi-
-Tranquilla! Nessuno sa resistere a Santana Lopez. Lo convincerò io con il mio fascino.-
-Va bene!-
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E' ora di pranzo,sono arrivata in mensa per pranzare con Brittany, come al solito, ma c'è qualcosa, o meglio qualcuno, che me lo impedisce.
Ultimamente Brittany sta uscendo con un tizio, un certo Artie, uno sfigato sulla sedia a rotelle che è da poco entrato nella squadra di football.
Da quando ci siamo conosciute tre anni fa non abbiamo mai pranzato divise, ma oggi lei è con quello e dalla sua faccia sembra esserne anche molto felice.
Lo odio. Non può venire qui e prendersi Brittany! Dovevamo mangiare insieme ma evidentemente lei è troppo impegnata per degnarmi solo di uno sguardo quindi lascio il vassoio che avevo preso e vado in cerca dell'aula della prossima lezione. Devo stare un po' sola..
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E' appena suonata l'ultima campanella e mentre sto uscendo per andare alla macchina mi sento bloccare per il polso.
-Allora a che ora vieni oggi?-
Wow,con questo sorriso sembra un angelo. Ok,sono ammaliata dai suoi occhi azzurri ma non ho dimenticato ciò che ha fatto prima.
-Scusa,mi sono ricordata di avere un impegno,non posso venire oggi-
Mi fa male vedere la delusione e la tristezza che le riempiono gli occhi, ma poteva pensarci prima di mollarmi per quel tipo.
-Oh,ok.. Allora a domani,ciao-
Non potevo dirgli che sarei andata da lei, non dopo quello che è successo.
Dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia se ne va raggiungendo la macchina di suo padre.
Angolo della pazza.
Salve a tutti,questa è la mia prima ff quindi tutti i consigli e le critiche saranno ben accette!
So che questo capitolo è un po' corto,ma volevo solo provare a iniziare a scrivere qualcosa,quindi probabilmente gli altri saranno più lunghi.
La storia è basata sulla 2 stagione,un po' prima di "sexy" come avrete notato..
Chiara,se stai leggendo questo sappi che devi recensire :)
In quanto a voi,mi fareste felice con una piccola recensione scrivendomi tutto ciò che pensate.
Grazie a tutti per aver dedicato qualche minuto della vostra vita a una povera pazza :)
Vittoria
ps. Ogni riferimento al nome o al cognome del dittatore è PURAMENTE ed ESCLUSIVAMENTE casuale,if you know what i mean ;)