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Autore: Robstenina97    31/07/2012    3 recensioni
Questa storia lo inventata io,la storia parla di una scommessa
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao,mi chiamo Martina,ho 15 anni e vivo con i miei genitori,sono figlia unica,mi sono appena trasferita in un paesino e domani è il mio 1 giorno di scuola,ho paura ma menomale che c’è la mia migliore amica,scendo giù e mia madre mi fa: - Piccolina vuoi qualcosa da mangiare? - No mamma grazie,esco - Va bene torna verso le 7 e mezzo - Ok mamma Gli do un bacio sulla guancia e vado fuori,è un bel quartiere,un ragazzo mi viene vicino e mi chiede: - Sei nuova? - Emh…..si - Ah ok piacere Diego - Che bel nome - Grazie tu come ti chiami? – mi chiese con un sorriso - Ah si scusa mi chiamo Martina Lui mi porse la mano e io gli e la strinsi come saluto,lui poi con un sorriso mi disse: - Cavolo ti ho rubato un bel po’ di tempo - No ma che dici mi ha fatto piacere - Certo anche a me – disse con un sorriso ,mamma mia che bel sorriso che aveva ma che dici Martina riprenditi non lo conosci nemmeno - Ei ci sei – mi distolsi dai miei pensieri e dissi con un sorriso: - - emh…..scusa mi ero incantata - Ti succede spesso?-sorrise - No - Ok ci vediamo - Si ciao Diego andò via,io entrai a casa e mio padre mi disse: - Chi era quello? - Nessuno papà - Va bene anche se non ti credo - Vado in camera mia - Va bene piccola Andai in camera mia e chiamai Federica (la mia migliore amica) dopo un po’ rispose e io scherzando gli dissi: - Che facevi scema? - Ero in cucina che fai scema? - Nulla ho incontrato un ragazzo - Uuuuu raccontami tutto - Non c’è nulla da raccontare,lo visto fuori e abbiamo parlato - Era bono? - Si tantissimo - Ah brava - Dai smettila - Ok la smetto,come si chiama? - Diego - Ah ok,che bel nome ora stacco mio padre rompe ciao Marty - Ciao Fefe Staccai il cellulare e corsi giù e mia mamma mi disse: - Che c’è perché corri? - Niente mamma - Mah tu non sei normale - Lo so mamma,questo mi rende speciale - Dove vai? - Da nessuna parte mamma,vado a prendermi un panino in cucina - Vuoi che ti prepari qualcosa? - No mamma grazie Racconto di Marco: Erano le 16.30 quando sono uscito di casa e ho incontrato Martina,che bel nome e che begli occhi erano di un verde acqua. Era molto carina,il suono del mio cellulare mi distolse dai miei pensieri,risposi era Andrea il mio migliore amico mi disse: - Ei Diego che fai stasera? - Niente me ne sto a casa - Cosa? - Si non ho voglia di uscire scusa Andrea - Vabe fa niente non esco nemmeno io senza te - Ma dai esci scemo- dissi scherzando - No stasera vengo da te - Ok e che si fa? - Boh hai qualche film horror? - Certo Andrea ti va di vedere l’esorcista? - Certo alle 21 e 10 sono da te - Ok ok a dopo - A dopo Erano le 21 e 20 uscì di casa lo aspetto fuori quel rincoglionito di Andrea,vidi Martina con una sua amica gli andai vicino e gli dissi: - Ciao Martina - Ciao Diego lei è Federica - Ah si piacere Gli porsi la mano e lei me la diede gli e la strinsi come saluto e poi dissi: - Allora che ci fai da queste parti? - Mm nulla giravamo - Ah ok io entro - Si c’è un po’ di freddo andiamo anche noi a casa - Aspetta Mi tolsi la felpa e gli e la porsi e lei disse: - Grazie Diego - Di niente - Noi andiamo-si mise la felpa e andò via Racconto di Martina: che tenero mi aveva dato la sua felpa che buon odore che aveva e mamma mia quanto era carino Federica mi chiese: - Ti piace? - No ma che dici - Se se - Smettila - Smettila? Sei cotta - No - Si – mi disse con un sorriso - No - Va bene come no comunque domani passo per andare a scuola - Ok a domani Fede - A domani Ci salutammo e io andai a casa Racconto di Diego: cavolo quanto era carina,ero in camera mia quando mi suonò Andrea,andai di sotto e aprì la porta Andrea mi disse: - Scemo quanto cavolo ti ci vuole ad aprire? - Scusa è che ero in camera mia vieni entra Entrò e mi disse: - Allora che si fa? - Hai fame? - No grazie ho già mangiato - Ok che si fa? - Boh andiamo in camera tua? - Ok Andammo in camera mia e Andrea mi disse: - Ma che hai? - Cosa? - Che hai? - Niente è che ho conosciuto una tipa - Era bella? - Bellissima - Uuu - Smettila non è come tutte - Ok come si chiama? - Martina - Ok Ci misimo a vedere un film e si rise,si scherzò e alle 23.30 Andrea andò via. Giorno dopo: Racconto di Martina: Mi ero appena svegliata,erano le 6 e 30 mi feci una doccia mi vestì e andai giù mia mamma mi disse: - Ciao piccola dormito bene? - Si mamma - Ok piccola come ti sei vestita? - Perché? - Ti è arrivata la divisa tieni Mia mamma mi porse una divisa,andai in bagno e me la misi,era una divisa c’era la camicia bianca e il gilè sopra blu con la scritta lean (il nome della scuola) poi una gonna blu e bianca e delle scarpe bianche me li misi e andai di là e poi disii: - Mi sento ridicola mamma - Stai benissimo - Grazie mamma - Che vuoi da mangiare? - Boh mamma non lo so - Vuoi un po’ di latte? - Ok mamma Mi misi a sedere sulla sedia e mia mamma mi preparò il latte,dopo un po’ suonarono alla porta andai ad aprire era Federica mi disse: - Ciao scema - Ciao ti sta bene la divisa - Anche a te Ci misimo a ridere poi entrammo e ci mettemmo a sedere mia mamma disse con un sorriso: - Ciao Federica vuoi un po’ di latte? - Si grazie Bevemmo il latte poi mia mamma disse: - Vi accompagno a scuola? - Si mamma- dissi con un sorriso Uscimmo di casa e salimmo nella macchina. Racconto di Diego: Erano le 7 e mezzo mi svegliai mi feci la doccia e mi vestì con la divisa (camicia bianca con gilè sopra blu con la scritta lean e pantaloni blu e scarpe bianche) scesi giù e uscì di casa andai da Andrea mi aprì sua mamma e io dissi: - Buongiorno - Buongiorno Diego,Andrea si sta vestendo - Ah ok lo aspetto fuori Dopo 5 minuti arrivò Andrea e disse: - Andiamo? - Ok- dissi con un sorriso Andammo a scuola era ancora presto erano le 7 e 40 incontrammo Gianni un nostro amico e ci disse: - Ciao ragazzi - Ciao- disse Andrea - Ciao- dissi io con un finto sorriso Vidi Martina che scese da una macchina,oh porca puttana quanto è bella,mi viene vicino e mi dice: - Ciao Diego - Ei ciao, Martina vero? - Si - Grande - Ciao piacere Andrea - disse Andrea con un sorriso - Piacere Martina - Piacere Federica - Ciao belle ragazze mi chiamo Gianni - Ciao – disse Martina con un sorriso - Piacere – disse Federica con un sorriso - Andiamo? – disse Martina - Si certo andiamo Andarono via,quanto era bella Gianni mi disse: - Ei ti va di fare una scommessa? - Cioè?- dissi con un sorriso - Ti do una settimana - Per fare cosa - Devi baciare Martina hai tempo una settimana - Ci sto è pazza di me tanto Gianni andò via e Andrea mi disse: - Sei uno stupido cazzo - Perché? - È una ragazza così dolce perché fai così? - Fatti i cazzi tua - Vai a fare in culo Diego - Vacci tu stronzo Andrea andò via,cazzo avevo litigato con il mio migliore amico cazzo ma che stronzo che sono Gianni vi venne vicino e disse: - La scommessa la vuoi fare sì o no? - Io non rifiuto bello - Ok 500 euro che non c’è la fai - Io ne metto 700 che c’è la fò - Ok a dopo - Ok Gianni andò via,mi venne vicino una ragazza e mi chiese: - Ciao scusa sai dove è la classe 1 C? - Si certo piccola - Come ti chiami? - Marilena tu? - Che bel nome io mi chiamo Diego - Che bel nome - Grazie Principessa- dissi con un sorriso - Mi accompagni? - Si certo mi ero incantato nei tuoi occhi marroni - Grazie tu hai dei bellissimi occhi - Ah grazie - Sono blu sono bellissimi - Si grazie - Niente La presi per mano e la accompagnai nella sezione e lei per ringraziarmi di diede il suo numero e poi mi diede un bacio sulla guancia,poi entrò in classe,quanto sono bravo,vidi Martina e Federica parlare andai da lo ro e dissi: - Ciao bellissime - Ciao Diego - disse Martina con un sorriso - Ciao io vado eh – disse Federica sorridendo - Ciao federica – dissi io con un sorriso - Ciao a dopo- disse Martina imbarazzata poi io dissi: - Quando sei imbarazzata sei ancora più bella - Emh io grazie - Niente - Ah la felpa la ho a casa te la porto domani - O stasera - Stasera? - Si io e te possiamo uscire stasera - Cioè io e te? - Sì se ti va ovviamente - Si ok va bene - Alle 7 e mezzo passo ciao bella Racconto di Martina: oh mamma mi aveva chiesto di uscire oddio che carino e che occhi belli che aveva entrai in classe,quelle 5 ore non passavano mai,suonò la campanella della ricreazione si uscì tutti fuori io e Federica andammo alle macchinette e vedemmo Andrea si andò da lui e Federica disse: - Ciao non sei con il tuo amico? - Emh no - Ah ok - Ciao Martina -mi disse con un sorriso - Ciao scusa non ti ho salutato – dissi io sorridendo - Non preoccuparti ora vado ciao ragazze Finì la ricreazione e entrammo di nuovo in classe,menomale era finita la scuola salutai Federica e andai a casa i miei genitori tornavano alle 21 e 10 mangiai un piatto di pasta al burro e andai in camera mia mi misi a letto e mi misi a dormire quando mi svegliai erano le 19 oh mamma mi feci una doccia e mi vestì con dei pantaloni bianchi e una maglietta rosa e delle scarpe dell’Adidas bianche e rosa Suonarono alla porta e andai di sotto e aprì era Diego quanto era carino era vestito con una maglia blu e dei jeans bianchi e delle scarpe della Nike,aprì e mi disse: - Ciao bellezza - Ciao tieni la felpa - Ah grazie Se la mise e disse: - Andiamo? - Si aspetta Scrissi su un biglietto ( mamma sono con un’amica non preoccuparti a dopo ) Uscimmo di casa e andammo a mangiare una pizza dopo aver finito erano le 20 e 30 mi disse. - Dove vuoi andare? - Non lo so - Ok sai che sei bellissima - Grazie - Verità - Wow che freschino Si tolse la felpa e me la mise sulle spalle io dissi: - Grazie mille - Niente - Ci mettiamo a sedere su quella panchina? - Certo Ci mettemmo a sedere sulla panchina che freddo che era Diego mi mise un braccio intorno alla vita e mi strinse a lui e io dissi: - Grazie - Niente - Sono felice di averti conosciuto Diego - Anche io sono felice di averti conosciuto - Mi accompagni a casa? - certo andammo a casa mia e gli diedi la felpa avvicinò la testa alla mia,mi stava per baciare ma io girai la testa e mi baciò sulla guancia poi dissi: - Scusa ma è che - No scusa te volevo baciarti - Scusa Scappai in casa e mi misi alla porta e sentì Diego che disse: - Ei non preoccuparti Andò via mia mamma mi disse: - Cucciola chi era quello? - Un amico mamma - Ok - Vado a letto Andai in camera mia e chiamai Federica rispose e disse: - Ciao scema - Ciao - Come è andata? - Bene - Ti ha baciata? - No - Cosa? - Ci ha provato – dissi a mezza voce - E tu? - Niente mi sono scansata - Poverino - Lo so via vado a letto ciao Fede - Ciao Marty notte Mi misi il pigiama e mi misi a letto. Racconto di Diego: sarà difficile baciarla ma c’è la farò,cazzo avevo litigato anche con Andrea,andai a casa sua mi aprì lui e disse: - Cosa vuoi? - Scusa non ho voglia di litigare con te - Nemmeno io Diego - Cazzo mi sei mancato - Anche tu cazzo sei il mio migliore amico Ci abbracciammo cazzo si era il mio migliore amico lo volevo troppo bene era come un fratello per me e poi disse: - Ei cazzo niente smancerie eh - Si va bene scemo - Come è andata? - Non l’ho baciata - Uuu perché? - Si è scansata - Wow – si mise a ridere - Smettila - Ok - Io vado ciao scemo - Ciao Diego Andai a casa mia e andai in camera mia e mi misi a letto. Giorno dopo: mi svegliai erano le 7 e 5 mi feci la doccia mi misi la divisa e andai giù mia mamma mi aveva preparato le frittelle e mi disse: - Che faccia che hai - Ho dormito male - Va bene - Mamma io vado ciao a dopo Uscì di casa e andai da Andrea mi stava aspettando fuori andammo a scuola e vidi Marilena che mi venne vicino e mi disse: - Ciao occhi blu - Ciao bella lui è il mio amico Andrea - Piacere Marilena - Piacere Andrea - Noi andiamo eh a dopo bella - A dopo Andammo via e Andrea mi disse: - Non perdi un colpo eh - Simpatico - C’è Gianni che palle Gianni venne vicino a noi e disse: - Baciata? - No – dissi io con rabbia - Ascolta devi farti una foto quando la baci - Ma che cazzo dici? - Si - Ok ora vattene - Ti mancano 6 giorni - C’è la farò Gianni andò via e Andrea mi disse: - C’è la puoi fare amico - Grazie - Hai visto quanto è carina Federica? - Ti piace? - È carina dai - Bravo eh - Zitto - Ok Ci venne vicino Federica e Martina e Andrea disse: - Ciao ragazze - Ciao ragazze- dissi io - Ciao- disse Martina - Ciao- disse Federica - Che fate stasera? – chiesi io con un sorriso - Niente – risposero tutte e due - uscite con noi ok? - Ok – disse Martina - Ok va bene – disse Federica Andarono via e noi entrammo in classe,finita la scuola andai a casa mangiai un panino e andai a letto mi addormentai alle 5 e mezzo mi svegliai e andai a farmi la doccia mi vestì con una maglia bianca e dei jeans blu e mi misi le scarpe dell’adidas bianche poi scesi salutai i miei e andai da Andrea era fuori andai da lui e andammo da Martina C’era già anche Federica erano bellissime,andammo a prenderci un gelato scherzammo ridemmo poi ci mettemmo su una panchina Andrea disse: - Che bel posto - Si vero – disse Federica - Mi accompagni a prendere dell’acqua? - Si certo Federica e Andrea andarono via e io dissi: - Perché non vuoi baciarmi? - Ho paura? - Di cosa? - Che quando ti avrò baciato tu scappa - Non lo farò - Davvero? - Si Avvicinò la testa alla mia e mi baciò,era un bacio così bello sentivo le sue labbra al gusto di fragola la abbracciai e la baciai dolcemente ,quel bacio era bellissimo e avevo baciato un sacco di ragazze ma quel bacio era dolcissimo si staccò e io dissi: - Sono ancora qua - Non te ne andare - Certo La abbracciai,dopo un po’ venne Andrea con Federica e disse Andrea: - Ci siamo persi qualcosa? - No scemo – dissi io con un sorriso - Cosa? Mi hai chiamato scemo? Mi alzai e dissi scherzando: - Si e allora? - Allora – aprì la bottiglia e mi bagnò ridemmo come scemi,eravamo tutti bagnati si accompagnarono Martina e Federica a casa e andammo via e Andrea mi disse: - la hai baciata? - Si - Hai vinto la scommessa allora - Già Io vado a domani Andai a casa e andai a letto. Racconto di Martina: che bel bacio, baciava benissimo era così tenero andai a letto. Giorno dopo: era mattina. erano le 7 mi feci la doccia e mi vestì uscì di casa e c’era Federica che disse: - Allora come hai dormito? - Bene - Ti sei innamorata? - Si - Uuu - Secondo te lui mi ama? - Certo - Grazie Fede - Niente Andammo a scuola e vidi Diego che parlava con Gianni e Andrea,andai vicino a loro con Federica e Gianni mi disse: - Mah bada Martina che Diego è uno stronzo è solo per una scommessa che ti ha baciata - Cosa? Diego dice la verità? - Scusa – disse prendendomi la mano - Cazzo ma come ho fatto a fidarmi di te - Scusa - Scusa un cazzo vai a fare in culo Diego - Andiamo Martina – disse Federica - Sì andiamo Andammo via. Racconto di Diego: cazzo che imbecille,dissi a Gianni: - Cazzo ma non potevi stare zitto eh pezzo di merda Gianni andò via e Andrea mi disse: - Non preoccuparti si aggiusterà tutto - Cazzo ma ti rendi conto che imbecille che sono - No,non lo sei - Si cazzo invece sono un deficiente di merda cazzo Corsi da Martina e dissi: - Scusami - Vattene - Scusami ti prego - Vattene - Ti prego ascolta - Non voglio parlare con te - Ok fai come cazzo ti pare - Si lo farò Andai via. Racconto di Andrea: cazzo il mio migliore amico la ama e io farò di tutto,vidi Federica e gli andai vicino e gli dissi: - Ciao Fede - Ciao Andrea - Dobbiamo fare qualcosa - Ma cosa? - Non lo so,sai che hai degli occhi bellissimi - Grazie - Di niente - Oggi Martina è a casa da sola - Eh allora? - Puoi dire a Diego di dirli qualcosa - Si hai ragione Diedi un bacio a Federica sulla guancia e andai via,vidi Diego da solo e andai vicino a lui e dissi: - Ei Diego stasera Martina vuole vederti? - Davvero? - Si in un certo senso - Ok andrò Racconto di Diego: non ci credo che mi voleva vedere alle 19 e 10 sono andato sotto casa sua gli ho suonato lei si è affacciata alla finestra e mi ha detto: - Cosa vuoi? - Fare pace con te - Vattene - No ti prego perdonami - No - Tieni queste sono per te, le metto sotto il portone - Ora vattene - Ok ciao Andai da Andrea gli bussai mi aprì e disse: - Ciao sei andato? - Si mi ha cacciato - Ah wow come mai? - Non vuole perdonarmi - Capito entri? - No grazie vado via ciao - Ok ciao Racconto di Martina: Andai giù,aprì la porta e vidi un mazzo di fiori,che carino che è stato a portarmi dei fiori,ma che cavolo dico è stato uno stronzo e basta presi i fiori e gli buttai in mezzo alla strada ed entrai in casa mio padre mi disse: - Cucciola che hai? - Niente papà - Bugiarda - Non ho nulla papà - Va bene ti credo,vuoi qualcosa da mangiare? - Si grazie papà - Che vuoi? - Non lo so - Pasta al sugo? - Ok - Vai su a farti la doccia e poi scendi - Ok papà Andai su e andai a farmi la doccia,finita la doccia andai in camera mia mi asciugai i capelli e mi vestì e scesi giù,la cena era pronta mangiai ridendo e scherzando con mio padre,dopo che avemmo finito di mangiare suonarono alla porta,andai ad aprire,era Federica mi disse: - Posso entrare? - Certo entra Entrò e salutò mio padre,andammo in camera mia e ci sedemmo e lei mi disse: - Scusa per la visita a quest’ora - Non ti preoccupare,puoi venire quando ti pare qui - Credo di essermi innamorata- si mise a piangere Io la abbracciai e dissi: - Cosa c’è di male - È di Andrea - Ah è allora? È un bel ragazzo,dolce simpatico cosa c’è di male - Forse non gli piaccio - Se tu non piaci a lui sarebbe proprio uno scemo,perché tu una ragazza bellissima - Grazie Martina - Di niente,la smetti di piangere,sennò mi fai piangere anche me - Ok - Che si fa? - Boh è casa tua,devi saperlo tu Suonarono alla porta,io e Federica andammo giù e mi ritrovai Diego davanti con un disco io gli dissi: - Cosa vuoi? - Niente,tieni questo è per te - Che cosa è? - Un CD - Grazie ora vattene - Ok tieni ciao Entrai in casa e Federica mi disse: - Ascoltiamolo - Ok Misi il CD e partirono delle frasi Scusami amore so che non dovrei chiamarti amore ma mi manchi e vorrei stare con te forse ora starai pensando che stronzo ma ti prego perdonami non ti conoscevo e sicchè la scommessa lo fatta ma se ora tornassi indietro non la farei mai, perché vorrei conoscerti,vorrei rubarti dei baci,si la scommessa consisteva in un bacio,solo in un bacio ma mi sono innamorato di te,ti prego perdonami Il CD finì e io mi misi a piangere e Federica mi abbracciò e disse: - Perché non lo perdoni? - Voglio vedere quanto resiste,voglio perdere se perderà la pazienza - Ok va bene Federica dopo un po’ andò via e io andai a letto. Racconto di Diego: cazzo stavo per perdere la pazienza,cazzo non mi voleva va bene mamma mia,cioè ho un casino di ragazze a me e devo stare dietro ad una che non mi vuole,andai a letto. Giorno dopo: Mi ero appena svegliato erano le 5 del mattino,andai a farmi la doccia,mi vestì con la divisa,andai giù,mi feci un po’ di latte,lo bevvi,poi andai in camera mia e presi 10 fogli bianchi gli attaccai con lo scotch,poi presi un pennarello nero e scrissi grande Perdonami,lo piegai,uscì di casa e andai sotto casa di Martina,aprì lo striscione e gli e lo misi sotto casa e poi andai via,andai a scuola. Racconto di Martina: Erano le 7 mi svegliai,mi feci una doccia e mi vestì,scesi giù e mangiai un cornetto e bevvi un po’ di latte,uscì di casa e vidi una scritta,mi avvicinai,c’era scritto Perdonami,che tenero,no che dico lo presi e lo strappai e lo buttai a terra,poi andai a scuola,Federica era lì mi venne vicino e disse: - Ciao scema - Ciao indovina che ho trovato sotto casa - Cosa? - Un foglio grande con scritto Perdonami - E che ci hai fatto? - Lo strappato - Ma dai - Lo so ma non sapevo che fare Entrammo in classe,dopo 5 ore finì e andai a casa,mangiai e poi mi affacciai alla finestra e vidi Diego che mi disse: - Ti amo mi perdoni? - No - Ti prego - No - sai che perderò la pazienza cazzo,ti prego perdonami - ah bravo perderai la pazienza allora vattene - non intendevo quello,ti prego ti amo - vattene sta piovendo - non me ne frega - vattene - ti amooooooo- si mise ad urlare - zitto - no lo devono sapere tutti io ti amoooooo– si rimise ad urlare scesi giù,aprì la porta e dissi: - tu sei pazzo si avvicinò a me e disse: - si sono pazzo di te - zitto e baciami - con molto piacere mi prese e mi baciò,era bellissimo baciarlo sotto la pioggia poi staccandomi dissi: - mi ami veramente? - Si e tu? - Mm devo pensarci - Ah si - Si ti amo Mi prese e mi ribaciò,poi dissi: - Ora è meglio che tu vada - Si è meglio Lo ribaciai ed entrai in casa,oddio quanto era bello,mi andai a fare la doccia e mi vestì con degli abiti caldi Racconto di Diego: c’è la avevo fatta ero felicissimo,andai a casa,mi feci una doccia e poi mi vestì andai sul letto, e dormì. Racconto di Andrea: andai da Federica,mi aprì lei e dissi: - C’è l’abbiamo fatta - Eh si- disse lei con un sorriso - Hai un bel sorriso - Grazie anche tu - Grazie- dissi sorridendo - Cosa ci fai qui? La presi e la baciai,era una bella ragazza,era dolce,simpatica,mi staccai e dissi: - Scusa ma non c’è la facevo più - Nemmeno io - Vuoi stare con me? - Si voglio stare con te Andai via dopo un po’,andai a casa mia. Racconto di Martina: Alle 16.30 andai a casa di Diego mi venne ad aprire lui e mi disse: - Che fai qui? Sta piovendo entra Entrai e lui mi baciò,poi mi portò in camera sua e disse: - Aspetta ti do delle robe pulite - Grazie Dopo un po’ venne con una maglia e disse sorridendo: - Credo che ti farà da vestito - Emh si Racconto di Diego: quanto era bella ,era una principessa gli porsi la maglia e lei disse: - Scusami mi sento poco bene - Aspetta ti vado a prendere un bicchiere di acqua - Grazie Andai giù e presi un bicchiere di acqua e poi riandai su e vidi Martina stesa sul letto mi piombai su di lei e dissi: - Che hai? - Non lo so - Cazzo scotti hai la febbre? - Non lo so - Ti devo levare questi vestiti bagnati - Emh si Gli tolsi la maglia e poi gli tolsi i pantaloni e dissi: - Sei bagnata anche sotto - Puoi andare a casa mia a prendermi l’intimo? - Si certo Andai a casa di Martina mi aveva dato le chiavi,presi le prime cose che avevo visto e andai via,andai a casa stava piovendo,entrai e vidi Martina sulla sedia e quando sono arrivato mi disse: - Fatto? - Si ecco tieni - Grazie - Tieni questa è una mia maglia ti farà da vestito Andò in bagno e dopo tornò,era bellissima aveva quelle gambe e disse: - Come sto? - Stai benissimo - Grazie Gli andai vicino e la baciai,poi dolcemente la buttai sul letto,poi mi misi sopra di lei e la baciai,poi lei disse: - Aspetta - Scusa- mi levai da sopra di lei - No è che non voglio correre - Si hai ragione- dissi con un sorriso,cazzo che imbecille che ero Mi misi sdraiato e lei era sopra di me,poi dissi: - Ti prego non posso resistere - Posso accontentarti - E come? Lei si tolse la maglia,poi mi sbottonò i pantaloni e mi levò la maglia,mi tenne fermo le mani e mi baciò,era così bello quel momento che volevo che non finisse mai,poi si staccò e sempre tenendomi le mani mi disse: - Ti amo - Anche io ti amo Mi ribaciò,poi mi lasciò le mani e io la presi per i fianchi e la baciai,poi la baciai sul collo e all’orecchio dissi: - Ti amo amore mio - Anche io ti amo - Ripetimelo ti prego - Ti amo - Quanto sei bella,amore ti ho aspettato per molto tempo,sembra un’eternità - Quanto sei dolce - Ti amo Mi baciò sul collo,era sopra di me,quanto volevo saltargli addosso,ma mi sarei trattenuto,poi dissi: - Amore è meglio che tu scenda da sopra di me - Perché? - Non so se c’è l’ha faccio a non saltarti addosso sennò - Resisti - Sarebbe facile amore,io ti voglio Si levò da sopra di me e si rimise la maglia e io mi rimisi la maglia,e mi riabbottonai i pantaloni,poi dissi: - Scusami amore - No niente Cazzo che imbecille,non era come tutte ed era per quello che mi ero innamorato,poi senza rendermene conto dissi: - Sai che non potrò resistere per molto - Perché? Che faresti? - In che senso?- dissi con una faccia scioccata - Mi tradiresti? - Amore no - Sicuro? - Certo amore ti amo,e resisterò - Grazie La baciai,poi dissi: - Ti va di fare un giro? - Ma i miei vestiti? - Eccoli sono asciutti - Oh grazie tesoro - Uuu tesoro Andò in bagno e poi uscì era bellissima,la presi per mano e uscimmo di casa,menomale non aveva più la febbre,andammo al parco,ci sedemmo su una panchina e ci baciammo,poi davanti a noi mi ci ritrovai Andrea e Federica mano nella mano,Andrea disse: - Ciao piccioncini - Ei e voi 2? – mi misi a ridere - Stiamo insieme – disse Federica baciando Andrea Martina si alzò e abbracciò Federica,mi alzai anche io e dissi: - Si deve festeggiare o no Andrea? - Si nel modo che sappiamo fare solo noi 2 - Si – mi misi a ridere Presi Martina per la mano e Andrea Federica e andammo ad ordinare una coppa di Gelato al cioccolato,si mangiò tutti e 4,si rise fino a scoppiare dopo un po’ veni Gianni e disse: - Le coppie felici - Ascolta vuoi dare spettacolo anche qui,vattene dai- dissi alzandomi dalla sedia - Vattene tu Lo presi e dissi: - Ascolta te ne devi andare - Ok me ne vado Andò via e io dissi: - Andiamo a farci un giro? - Certo- dissero tutti e 3 in coro Presi Martina per la mano e la baciai,era così bella,dopo un po’ Andrea e Federica andarono via,io e Martina ci sedemmo su una panchina isolata in un parco che non c’era nessuno,e la baciai era bellissima,venne Gianni e disse: - Oh i due piccioncini - Vattene stronzo – dissi io alzandomi Prese un coltello che aveva nella tasca e me lo puntò e disse: - Ora ti ammazzo - Ammazzami se hai il coraggio Me lo conficco nella pancia e scappò. Racconto di Martina: ero rimasta lì non sapevo che fare mi misi ad urlare,poi un signore chiamò l’ambulanza,andai anche io con loro,e mi fecero rimanere fuori cazzo stavo piangendo chiamai Federica forse era con Andrea dopo un po’ rispose e disse: - Ciao scema che c’è? - Oddio mio non sai cosa è successo- dissi piangendo - Amore che è successo? Perché piangi? - Gianni quel bastardo ha conficcato un coltello nella pancia di Diego - dissi piangendo - Oddio amore arrivo subito sono con Andrea Dopo 10 minuti arrivarono e Andrea disse: - Dove è? - Non mi fanno entrare – dissi piangendo Martina mia abbracciò e disse: - Amore non ti preoccupare - Io lo amo - Non preoccuparti Venne il dottore e disse: - Voi chi siete - Come sta il mio amico?- disse Andrea piangendo - Si è ripreso un po’. Uno alla volta potete entrare Racconto di Andrea: entrai nella stanza e vidi il mio migliore amico pieno di flebo oh cazzo gli andai vicino e dissi: - Ei campione come stai? – trattenni le lacrime - Ora che c’è il mio migliore amico bene – disse respirando male - Cazzo - Abbracciami t..ti…pre…go Lo abbracciai,lo volevo troppo bene poi dissi: - Ei ci sono altre persone fuori,io vado dopo torno amicone - Ciao amicone Andai fuori,ed entrò Federica. Racconto di Federica: entrai nella stanza e Diego mi disse: - Ah wow che b…ella sorpresa vederti - Anche per me- dissi abbracciandolo - Ci sono anche i miei fuori? - Si - Oh mamma mia saranno preoccupati eh - Si tua mamma piange e tuo padre è nervoso - Ah wow – si mise a ridere - Io vado aspetto fuori - Ok va bene Diedi un bacio sulla guancia a Diego e uscì,entrarono i genitori di Diego e io consolai Martina,dopo un bel po’ uscirono e ci dissero: - Se volete rimanete E andarono via,entrò Martina. Racconto di Martina: entrai nella stanza e mi misi a piangere e Diego disse: - Avvicinati - Oddio mio amore mio,scusa - Non è colpa tua amore mio Gli diedi un bacio e poi gli presi la mano e dissi piangendo: - Tu sei forte vero? - Si amore,e t…tu mi dai la for…za - Non ti affaticare amore - Qquanto mi ppiace quaando mi chiiami amore - Ti amo - Aaanche io Gli diedi un altro bacio poi entrò il dottore e disse: - Scusate ragazzi - Oh dio mi scusi dottore - Non si preoccupi signorina - Dica dottore? C’è la farà? - Si ma dobbiamo tenerlo altri 2 o 3 giorni - Ma no dottore non voglio- disse Diego - Amore ci devi restare – dissi io - Ok va bene ci resterò dottore - Bene io lascio entrare i tuoi amici - Ok va bene Entrarono Andrea e Federica e lo fecero ridere,Andrea qualche volta lo abbracciava…. Dopo 3 giorni Racconto di Diego: ero uscito da 1 giorno dall’ospedale,ero felicissimo,erano le 7 del mattino,mi svegliai e andai giù feci colazione,poi i miei genitori mi salutarono perché dovevano andare a lavoro e tornavano alle 23.30,andai in camera mia,menomale che era domenica e la scuola non c’era,mi sdraiai sul letto e presi il mio cellulare e chiamai Andrea dopo un po’ rispose e disse: - Ciao campione - Ei ciao - Che fai? - Niente tu? - Niente ora vado ciao campione Staccai il cellulare,cazzo nemmeno il mio migliore amico si era ricordato del mio compleanno,chiamai Federica e dopo rispose e disse: - Ciao Diego che fai? - Niente tu? - Nulla ora vado ciao Diego Mi staccò il cellulare,cazzo non si ricordava nessuno il mio compleanno chiamai Martina ma aveva il cellulare spento,la provai a richiamare,poi chiamai dei miei amici ma avevano il cellulare spento,mi addormentò,alle 16.30 mi sveglio dal suono del mio cellulare era mia mamma,rispondo: - Mamma che vuoi? - Vieni al ristorante Bellini - Ok arrivo Mi vestì con dei jeans bianchi,una canottiera bianca,una camicia nera aperta e delle scarpe dell’adidas blu andai al ristorante,ma non c’era nessuno,entrai ed era tutto chiuso,andai in una stanza buia e poi si aprirono le luci e tutti a gridare auguri auguri erano tutti i miei amici aprì tutti i regali cazzo se lo erano ricordati Andrea e Federica mi vennero vicino e mi abbracciarono,poi venne Martina e mi baciò e disse: - Scusa amore - Ti amo sei unica - Ti amo anche io La baciai Mi divertì con tutti amavo i miei genitori. Finita la festa,erano andati tutti via,dovevo pulire io wow,ma con me c’era la mia ragazza,ci mettiamo a pulire ridendo scherzando poi arrivano anche Andrea e Federica che ci aiutano,dopo aver pulito tutti a casa propria,andai a casa e mi addormentai era mezzanotte e un quarto. Giorno dopo: Racconto di Diego: Mi svegliai che erano le 10 del mattino,i miei quella mattina non mi avevano chiamato per andare a scuola,mi alzai dal letto,avevo un po’ di mal di pancia con quei punti che mi avevano dato,andai giù e mangiai un cornetto,e andai sul divano e guardai un film e mi riaddormentai,mi svegliò il suono del campanello,andai ad aprire era Mia mamma mi salutò e andò in cucina dopo un po’ riandai ad aprire era Martina,mi saltò addosso e mi baciò,mi era mancata sorridendo dissi: - Amore mi sei mancata anche tu - Quanto ti amo - Anche io amore mio - Sei il ragazzo più bello del mondo - Entra Entrò,la presi per la mano dolcemente e la portai su in camera mia,si mise a sedere sul letto e io per scherzare ridendo dissi: - Amore è comodo? - Si amore vieni siediti vicino a me Mi andai a sedere vicino a lei. Racconto di Martina: era seduto accanto a me,lo buttai dolcemente sdraiato sul letto,e mi misi a cavalcioni sopra di lui e dissi: - Ti amo - Anche io amore Gli diedi un bacio sul collo,poi gli baciai le orecchie e lui poi disse: - Non c’è la faccio,ti prego baciami - No – dissi ridendo - Cattiva – disse facendomi la linguaccia - Grazie - Ti amo amore - Stupido Entrò sua madre e disse: - Emh ragazzi avete fame? - Mamma non si bussa più – disse Diego imbarazzato La mamma di Diego andò via e io mi misi a ridere e baciai Diego,poi lui mi disse: - Che figura amore - Eh si Andammo giù e salutai tutti e andai via. Che figura a merda che avevo fatto. Racconto di Diego: Mangiai immediatamente e poi andai in camera mia,i miei andarono a lavoro erano le 15.30 chiamai Martina avevo troppa voglia di lei dopo un po’ rispose e io dissi: - Amore ciao - Ciao tesoro - Dove sei? – dissi ridendo - A casa, tu tesoro? - A casa,vuoi venire? - Vuoi che venga Diego? - Si amore mio - Ok arrivo subito amore Dopo 10 minuti arrivò e la andai ad aprire,andammo su e io mi misi sdraiato sul letto e lei sopra di me e io dissi: - Amore te l’ho detto non resisto così - Lo so - Me lo fai apposta? - Si amore mio - Ah brava – dissi ridendo Lei si levò la maglietta e disse: - Mi vuoi? - Si amore certo che ti voglio - Sicuro? - Certo amore mio Si levò da sopra di me e si levò i pantaloni io mi alzai e mi levai i pantaloni e la maglia,poi la presi e la buttai dolcemente sul letto e la cominciai a baciare,poi dissi: - Sei veramente pronta? - Si amore mio con te sono sicura - Ti amo davvero tanto La baciai era bellissima,stavo morendo dalla voglia di averla per me,era solo mia,facemmo l’amore,alle 17.00 mi svegliai era abbracciata a me,mi misi a guardarla,era perfetta,gli diedi un bacio sulla guancia e lei si svegliò e mi prese la testa e mi baciò e io dissi: - Ti amo amore mio - Anche io- disse sorridendo - Vestiamoci e usciamo ti va? - Dobbiamo proprio - Se fosse per me amore mio – dissi sorridendo - Porco- disse facendomi la linguaccia Ci vestimmo e andammo giù e mangiammo qualcosa e poi,e poi ci eravamo messi a sedere sul divano e ci coccolavamo,poi dissi: - Non sai quanto ti amo - Anche io scemo - Voglio regalarti una cosa – dissi ridendo - Cosa? Mi alzai e dissi: - Chiudi gli occhi Lei gli chiuse,io andai in camera mia e presi l’anello che mi aveva regalato mia nonna,quando stava per morire me lo diede e disse regalalo alla persona che ti farà battere il cuore e che amerai per sempre scesi giù,mi misi in ginocchio e dissi: - Apri gli occhi - Ma cosa fai? - Questo è per te - Cosa significa? - Mia nonna me lo diede prima di morire e disse dallo alla persona che amerai veramente - Oddio amore - Io ti amerò per sempre è una promessa - Sarà per sempre? - Si per sempre Si mise a piangere,io gli presi la mano e dissi mettendogli l’anello: - Con questo, amore mio ti prometto che sarà per sempre ti amo - Ti amo anche io amore mio Si alzò,e mi baciò,quel per sempre era vero. fine
  
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