31/07/2012
3 recensioniSARAI SEMPRE TITOLARE...
A Liocott Island, nella zona dell’Italia, una ragazza stava facendo il diavolo a quattro nella camera del temporaneo capitano della Orpheus, Fidio Ardena.
-Fratelloneeeeeeeee!!!-
Fidio, intento a cambiarsi dopo aver fatto la doccia di ritorno dall’incontro con Mamoru, Therese, Mark e Dylan, non aveva la minima intenzione di ascoltarla.
-Fratelloneeeeeeeee!!!-
“Non devo ascoltarla, mi trascinerà in qualche stranissima situazione, di nuovo! Fatela smettere! Se esiste qualcuno lassù, per cortesia, la faccia smettere! Le tolga le batterie o qualcosa del genere!-
-Fratelloneeeeeeeee!!!-
Dopo aver capito che Fidio non aveva alcuna intenzione di starla a sentire, Lara, la quale voleva a tutti i costi l’attenzione del fratello, disse:
-Fidio, cazzo, ASCOLTAMI!-
Il ragazzo, totalmente sorpreso dal tono aggressivo e autoritario della sorella, la guardò con gli occhi stralunati.
-Bene, ora che ho la tua attenzione, andiamo a fare una passeggiata?-
-Una passeggiata? A quest’ora della sera? E dove poi?-
-Ma ovvio! Tonifica il corpo e la mente! Tu che sei capitano dovresti apprezzarlo! E poi il luogo è ovvio! La zona del Giappone!-
-Ma sono appena tornato da lì!-
-Chiedimi se m’interessa!-
-Ti interessa?-
-Ovviamente no, stupido fratellone!-
-Ma loro dovevano andare a una festa...-
-E allora ci andiamo anche noi! Sbrigati o dico a tutti che hai definito Nakata un demente!-
Il ragazzo, terrorizzato da ciò che aveva in mente di fare la sorella se solo si fosse azzardato a contraddirla, non ebbe più obiezioni, e i due si misero dei vestiti decisamente formali: Fidio indossava uno smocking, mentre Lara uno splendido abito da sera bianco come la neve.
Nella zona del Giappone, si stava decidendo di andare senza Mamoru e Aki, e di aspettarli direttamente alla festa.
-Dai ragazzi, è da infami!-
Il portiere di riserva, Yuuki, voleva a tutti i costi aspettare il suo capitano.
-Sai anche che cosa vuol dire infami? O spari paroloni a sproposito perché ti senti perso se non c’è Mamoru vicino a te?-
L’obiezione era arrivata, ovviamente, da Akio, il quale odiava di per sé gli eventi come le feste, data la sua completa predisposizione a odiare i vestiti eleganti, e per giunta con il nemico, i Knights of Queen inglesi.
-Non litigate, ragazzi, o vi sbatto fuori dalla selezione e faccio arrivare due dalla Neo Japan.-
La minaccia del coach era terribile, perciò i due, come tutti gli altri, ammutolirono all’istante.
-E adesso tutti sull’autobus. Andiamo alla festa. Mamoru e Aki ci raggiungeranno, Fuyuka ha già inviato loro un sms.-
Ma davanti all’autobus trovarono due persone, un ragazzo e una ragazza: appena Yuuki uscì, la ragazza gli si gettò contro, ruzzolando a terra e finendo sopra di lui.
-YUUKI-KUN!-
Il ragazzo, che aveva preso un lieve botta alla testa, ci mise qualche secondo a capire che quella che gli era arrivata addosso non era un treno, ma Lara.
-Lara? Sei tu? Che ci fai qui?-
-Che ci faccio qui? Ma è ovvio! Sono venuta a trovarti, Yuuki-kun!-
-E sei pure in abito da sera... qualcosa mi dice che hai costretto tuo fratello a portarti qui per venire con noi alla festa dei Knights of Queen...-
-Costretto? Ma nooooooooo! Diciamo che l’ho convinto alla mia maniera.-
Yuuki rabbrividì: conosceva benissimo le maniere della ragazza dai lunghi capelli castani. Le conosceva benissimo perché quella era la SUA ragazza.
-Ehi, riserva, chi è la tizia?-
Akio, arrogante come al solito, non si era reso conto di aver risvegliato la belva.
-Tizia a chi, brutto pelatone! Dubito che quello sia un taglio... hai provato a usare Crescina? Magari ti rinfoltisce il capoccione e impedisce al tuo cervello, sempre SE ne hai uno, di friggere!-
Fidio era allibito: come al solito, la sorella non aveva peli sulla lingua. Lo stesso Yuuki temeva di rientrare nel raggio d’azione di una discussione con Lara in mezzo. Purtroppo per lui, era nell’occhio del ciclone Lara.
-Pelatone a chi??? Se ti prendo ti rovino!!!-
Akio fu tenuto fermo da Raiden e da Heigorou, mentre Lara continuava a stringere Yuuki, che ormai rischiava il soffocamento.
-E comunque, caro il mio pelatone, la tizia qui presente è Lala Ardena, sorella del capitano della Orpheus Fidio Ardena, nonché fidanzata di questo marshmellow soffice qui!-
E dicendo le ultime parole dimostrò l’elasticità delle guance del povero Yuuki, che aveva un’espressione decisamente affranta sul volto.
“Che cosa ho fatto di male per meritarmi una ragazza del genere?”
Pensava il portiere di riserva, non consapevole del fatto che Fidio stesse pensando:
“Che cosa ho fatto di male per meritarmi una sorella del genere?”
Alle parole di Lara, Akio rimase di sasso. Beh, in effetti, TUTTI rimasero di sasso. Ma fu proprio Akio a commentare la situazione:
-Vuoi farmi credere che quel tizio lì ha una ragazza e io no???-
-Finché rimarrai un pelatone, dubito che ne troverai una.-
Lara aveva pronunciato parole taglienti, talmente tanto devastanti da far deprimere il povero Akio.
-E poi non mi interessa se è una riserva! Lui sarà sempre il titolare nel mio cuore!-
E dette quelle parole, davanti allo sguardo allibito di tutti (e a quello completamente demoralizzato di Fidio), baciò Yuuki sulle labbra.
-Andiamo alla festa? Quei dannati inglesi sono peggio degli svizzeri se si tratta di puntualità!-
L’angolo di Zael
E la fic commissionata da Mary ha trovato finalmente una forma. Chiedo scusa per il ritardo rispetto alla prima data che avevo detto, ma ho avuto delle giornate piene (ripetizioni e straordinari al lavoro... tanto darò le dimissioni domani, perché dal 12 vado a servire le colazioni al ristorante di amici, quindi avrò più o meno lo stesso introito, ma molto meno da lavorare). Chiedo scusa anche se fa schifo, ma non sapevo come scriverla ed è venuta fuori così, fra il sentimentale e il comico. Spero piaccia e spero di non ricevere lanci di frutta&ortaggivari marci attraverso lo schermo del computer XDZael